Roma, Filippi (Ama): pulizia profonda di 400 km di vie consolari
Roma, Filippi (Ama): pulizia profonda di 400 km di vie consolariRoma, 4 ago. (askanews) – Il Piano di pulizia degli assi consolari “ha come obiettivo quello di potenziare il servizio di spazzamento delle principali direttrici della Città con particolare riferimento alle Vie Consolari principali (Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia) e secondarie. Un intervento di pulizia a acqua, supportato dalle autobotti che abbiamo ritrovato inutilizzate, e che prevediamo di far diventare strutturale”. Lo ha spiegato il Dg di Ama Alessandro Filippi presentando, insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, i nuovi piani dell’azienda per la pulizia della città.
La struttura del Piano consolari prevede una nuova modalità di approccio alle attività di pulizia, spazzamento e lavaggio intensivo con l’impiego di squadre multi-operatore, supportati da diverse tipologie di veicoli, che intervengo con periodicità prestabilita e, laddove necessario, con il supporto della Polizia di Roma Capitale e dei Municipi per le attività di diserbo. Nella definizione della periodicità di intervento è stato predisposta una suddivisione in 3 livelli che verrà rivalutata al termine del primo ciclo di interventi: Livello 1: frequenza di intervento 1 volta ogni 2 settimane; Livello 2: frequenza di intervento 1 volta ogni 4 settimane; Livello 3: frequenza di intervento 1 volta ogni 8 settimane.
Tali interventi sono integrativi degli attuali servizi di spazzamento effettuati dalle sedi operative di zona e verranno effettuati dalle squadre operative del Decoro. Il Piano Consolari, inoltre, prevede un’attività di lavaggio intensivo, nel turno notte, svolta con autobotti ad elevato getto di acqua (da 8.000 a 10.000 litri di portata per veicolo), resa possibile per effetto del recupero di disponibilità dei mezzi dedicati. Le vie oggetto del piano consolari costituiscono circa 400 km di ‘fronte di spazzamento’, inoltre, sono state individuate tratte stradali oggetto di lavaggi intensivi per una lunghezza complessiva di intervento di 300 km lineari, suddivisi in 30 itinerari della lunghezza media superiore ai 10 chilometri di percorrenza.