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Saccardi: orgogliosa per ok a Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”

Saccardi: orgogliosa per ok a Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”Milano, 7 ago. (askanews) – “Un’operazione di grande visione che rende merito al lavoro lungo e attento compiuto al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, di cui la Regione Toscana non può che essere orgogliosa e grata”. Così la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, ha commentato la notizia del via libera definitivo al testo di Disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”, la nuova tipologia della prima Docg d’Italia che sarà in commercio dal 1 gennaio 2025 con l’annata 2021.

“La vitivinicoltura è il settore agricolo che più di ogni altro ha fatto proprio il concetto di terroir” ha aggiunto Saccardi, sottolineando che “quanto realizzato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano va nella direzione che anche la Regione sta promuovendo, valorizzare il tema del marketing e dell’innovazione che rappresentano davvero un pilastro nella politica del settore e che consideriamo una strada maestra per far crescere in valore i vini di territorio, portatori di elementi positivi come tradizione, storia, coerenza stilistica, legame con un luogo specifico, eccellenza sensoriale e sostenibilità”. Già nel 2019 la Regione aveva dato il via libera alla modifica del disciplinare del Vino Nobile, Rosso e Vinsanto di Montepulciano riguardo alla dicitura da utilizzare in etichetta, con il termine “Toscana” da aggiungersi alla denominazione: “Vino Nobile di Montepulciano. Denominazione di origine controllata e garantita Toscana, proprio per consentire di aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale e permettere al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione.

“Un risultato – ha ribadito il presidente del Consorzio Vino Nobile, Andrea Rossi – che abbiamo atteso e che anche grazie al fondamentale supporto della Regione Toscana, insieme a quello del Ministero dell’agricoltura e del Comitato Nazionale Vini, é arrivato a completare quello che é un progetto di filiera da un lato, dall’altro un suggello in etichetta alla menzione Toscana. Con Pieve, qualità, storia, territorialità e unicità si rafforzano creando un nuovo importante strumento di promozione di Montepulciano e della Toscana nel mondo”.