Giappone, l’export a luglio calato per la prima volta in due anni
Giappone, l’export a luglio calato per la prima volta in due anniRoma, 17 ago. (askanews) – Le esportazioni giapponesi del mese di luglio sono risultate in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo ha riferito il ministero delle Finanze nipponico nei suoi dati preliminari diffusi oggi.
Si tratta del primo segno meno per quanto riguarda questo dato in più di due anni, in un contesto economico globale in rallentamento a partire dall’econopmia del cruciale partner commerciale cinese. Il ministero delle Finanze nei suoi dati preliminarti ha segnalato che le esportazioni del Giappone hanno totalizzato 8.725 miliardi di yen (54,8 miliardi di euro) il mese scorso. L’ultimo calo su base annua era stato quello di febbraio 2021.
Anche le importazioni hanno registrato un calo pari al 13,5%, per un valore 8.803 miliardi di yen (55,4 miliardi di euro), determinando un deficit commerciale mensile di 78,7 miliardi di yen (600 milioni di euro). Secondo i dati del ministero, le esportazioni di automobili sono aumentate del 28,2%, mentre quelle di apparecchiature per la produzione di chip sono diminuite del 26,6%.
L’export verso la Cina è calato del 13,4% nell’ottavo mese consecutivo di contrazione motivata dal rallentamento dell’economia del vicino. Le importazioni dalla Cina sono diminuite del 13,9%. Le esportazioni verso i membri dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico sono diminuite del 14,3%, mentre quelle verso la Corea del Sud sono diminuite del 15,2%.
In controtendenza, invece, l’export destinato agli Stati Uniti, cresciuto del 13,5%, mentre quelle verso l’Unione europea sono aumentate del 12,4%, sostenute da automobili e componenti per auto. Il Giappone pochi giorni fa ha diffuso i dati del suo prodotto interno lordo nel secondo trimestre, che ha registrato una crescita del 6 per cento rispetto al trimestre precedente, grazie soprattutto a un aumento delle esportazioni nette.