Cina accusa: Stati uniti stato di sorveglianza n. 1 al mondo
Cina accusa: Stati uniti stato di sorveglianza n. 1 al mondoRoma, 14 feb. (askanews) – Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, rispondendo oggi a una domanda nella conferenza stampa quotidiana, ha ribaltato le accuse di spionaggio arrivate dagli Stati uniti in seguito alla vicenda del pallone sonda cinese che ha sorvolato diversi stati Usa prima di essere abbattuto, sostenendo che in realtà Washington è “numero 1 al mondo in termini di sorveglianza”.
Wang ha invitato gli Usa e la Nato di smetterla di accusare in maniera infondata la Cina, creando “nemici immaginari”. E ha anzi detto che l’America non può puntare su nessuno il dito accusandolo di essere uno stato di sorveglianza, essendo essa stessa “la prima al mondo”, come ha “portuto sperimentare la comunità internazionale, a partire dall’Europa”.
Il portavoce ha ricordato come, “in collaborazione con l’unità d’intelligence danese, la National Security Agency degli Usa ha spiato i leader di Germania, Svezia, Norvegia e Francia, compresa l’ex cancellliera tedesca Angela Merkel”.
Inoltre Wang ha detto che sin dagli anni ’70 la CIA “controla segretamente la compagnia svizzero Crypto AG che fornisce equipaggiamento per il crittaggio, per condurre attività di sorveglianza in diversi paesi del mondo, con la compagnia che ha venduto equipaggiamenti di crittaggio a più di 120 paesi”.
Ancora, Wang ha accusato gli Usa di aver trasformato il programma per i palloni-sonda in uno strumento militare per tracciare i missili strategici ipersonici di Cina e Russia.