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Calderone: con supporto formazione e lavoro 350 euro al mese per occupabili

| Redazione StudioNews |

Calderone: con supporto formazione e lavoro 350 euro al mese per occupabiliRimini, 21 ago. (askanews) – Dal primo settembre sarà operativo il supporto per la formazione e il lavoro: una indennità di 350 euro al mese per 12 mesi al massimo. A spiegare la nuova misura che sostituirà il vecchio Reddito di cittadinanza è Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle politiche sociali, in una intervista a IlSussidiario.net, nel giorno in cui è previsto il suo intervento al Meeting di Rimini.

“Gli occupabili escono dal Reddito di cittadinanza – spiega – per accedere, se decideranno di aderirvi, al Supporto per la formazione e il lavoro, gestito attraverso la nuova piattaforma Siils (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa). Si tratta, come dice la legge, di una ‘misura di attivazione al lavoro, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro’. Lo strumento è richiedibile dal prossimo primo settembre e prevede un’indennità di 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi, subordinata alla partecipazione al proprio progetto personalizzato, per la durata dello stesso”. “Certamente è uno strumento che parte da un presupposto totalmente diverso rispetto al passato – prosegue Calderone – Chi deciderà di aderire avrà a disposizione un percorso di accompagnamento a comprendere i propri fabbisogni formativi, le opportunità di crescita delle competenze individuali, le opportunità di partecipare a progetti di utilità collettiva o al servizio civile, le possibilità di entrare in contatto con il sistema delle Agenzie per il lavoro, l’adesione a proposte di lavoro”. “Il tutto – conclude la ministra – con una sinergia tra i soggetti che in Italia sono autorizzati a intermediare la domanda e offerta di lavoro. Siamo in una fase di forte crescita della domanda di lavoratori da parte delle imprese, anche per i profili medio bassi. Quindi le condizioni per affrontare questa sfida crediamo ci siano, soprattutto se a raggiungere l’obiettivo, insieme alle Regioni, concorrono le Agenzie per il lavoro, gli enti formativi accreditati e il sistema della bilateralità. E se la dimensione della sussidiarietà sarà pienamente coinvolta”.