La fine della lunga estate “africana”Roma, 24 ago. (askanews) – L’anticiclone africano Nerone ha i giorni contati. Il caldo sahariano che in questi giorni ha battuto alcuni record sia di temperatura che di zero termico, sta per subire lo scacco matto ad opera del ciclone Poppea. Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it non ha più dubbi. L’avvento del ciclone Poppea porrà fine all’estate africana che a più riprese ha mandato quasi in tilt i termometri di molte città. Ma cerchiamo di capire cosa succederà nei prossimi giorni. Fino a sabato 26 l’anticiclone Nerone dominerà incontrastato il nostro Paese e anzi, darà il meglio di sé (o il peggio a seconda dei casi).
Le temperature massime saliranno ulteriormente di qualche grado e così i 39-40 gradi potrebbero essere raggiunti o ancora registrati su molte città del Centro-Nord come ad esempio Firenze, Prato, Arezzo, Bologna, Pavia, Mantova, Alessandria, fino a 37-38 gradi a Roma, Milano, Padova, Bolzano, in Sardegna e su alcune zone del Sud (tarantino, costa lucana, casertano, siracusano). Il caldo continuerà poi anche di notte quando i valori rimarranno prossimi ai 30-31°C almeno fino a mezzanotte per poi calare di qualche grado. Questa situazione comincerà a cambiare già da sabato; in questa giornata le temperature inizieranno a calare, anche se di poco e aria fresca dall’Atlantico comincerà ad addossarsi alle Alpi generando forti temporali che verso sera potrebbero raggiungere anche le zone pianeggianti di Piemonte e Lombardia. Questo sarà l’antipasto di quello che succederà nei giorni successivi. Domenica 27 il ciclone Poppea, attivo sulle Isole Britanniche, inizierà a scendere di latitudine scalfendo così la parte più settentrionale dello scudo dell’anticiclone Nerone. I temporali si faranno via via più frequenti al Nordovest e in serata potranno raggiungere anche il Triveneto. Ma il peggio dovrà ancora arrivare.
Nel corso di lunedì 28 il ciclone Poppea farà irruzione sul bacino del Mediterraneo posizionandosi sul golfo di Genova e muovendosi lentamente verso il medio alto Adriatico. Si verrà a creare così una situazione meteorologica potenzialmente pericolosa per l’Italia. Temporali violenti con nubifragi, grandine di grosse dimensione e forti raffiche di vento potranno colpire gran parte delle regioni centro-settentrionali, nessuna esclusa. L’aria fresca in arrivo farà crollare lo zero termico fin verso i 2800/3000m (ricordate il record di 5320?) cosicché la neve potrà scendere fin sopra i 2400-2700 metri. Il vento, a tratti impetuoso, spazzerà via in un battibaleno la canicola africana provocando un tracollo delle temperature che potrebbero perdere anche 15-20°C rispetto a questi giorni. Con l’arrivo di Poppea l’estate africana subirà il definitivo stop!