Immobiliare Cina, Country Garden prende tempo per affrontare debito
Immobiliare Cina, Country Garden prende tempo per affrontare debitoRoma, 5 set. (askanews) – Il fatto di aver evitato il default sulle obbligazioni da due dollari, per un totale di 22,5 milioni di dollari, non mette il gigante immobiliare cinese Country Garden al riparo vista la raffica di scadenze per miliardi di dollari che attendono nei prossimi mesi lo sviluppatore.
Country Gardern – secondo quanto riferisce il South China Morning Post – ha per i prossimi 12 mesi in scadenza qualcosa come 109 miliardi di yuan (14 miliardi di euro) di passività da rimborsare. Il pagamento odierno è venuto a coprire una scadenza, prevista per domani, rispetto a un periodo di grazia che era stato accordato rispetto a pagamenti originariamente dovuti entro il 6 agosto rispetto ai etentori di bond in scadenza nel febbraio 2026 (490 milioni di dollari) e ad agosto 2030 (500 milioni di dollari).
La compagnia, inoltre, ha emesso – secondo una comunicazione alla Borsa di Hong Kong – qualcosa come 350,6 milioni di nuove azioni, pari a una quota dell’1,27 per cento, per una valutazione di 270 milioni di dollari di Hong Kong (32 milioni di euro) per ripagare un singolo debito a Kingboard Holdings – promotore immobiliare del territorio semiautonomo – del valore di 318,8 milioni di dollari di Hong Kong (37,7 milioni di euro). Ripagare questi debiti, per Country Garden, rappresenta un modo per prendere tempo in modo da riorganizzare il suo debito. In questo senso è andato anche l’accordo ottenuto dai creditori nel weekend per spalmare in diverse scadenze su tre anni il pagamento di un bond da 4 miliardi di yuan (515 milioni di euro) che sarebbe dovuto arrivare a maturazione sabato.
Country Garden ha dichiarato la scorsa settimana di aver registrato una perdita netta record per i primi sei mesi del 2023 da 48,9 miliardi di yuan (6,2 miliardi di euro). Nello spesso periodo dello scorso anno, la compagnia registrava un utile netto di 612 milioni di yuan (77.6 milioni di euro). Il suo saldo di cassa si è ridotto del 21% a 101,12 miliardi di yuan (12,8 miliardi di euro) rispetto a 123,48 miliardi di yuan (15,6 miliardi di euro) di un anno fa.