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No all’accordo sul grano e attacchi ai porti ucraini, Michel: la Russia usa il cibo come arma

| Redazione StudioNews |

No all’accordo sul grano e attacchi ai porti ucraini, Michel: la Russia usa il cibo come armaRoma, 8 set. (askanews) – La Russia “deve fermare” il blocco dei porti marittimi ucraini dopo essersi ritirata dall’accordo mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia per garantire le spedizioni di grano, ha detto oggi il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Parlando ai giornalisti a Nuova Delhi, prima del vertice del G20, Michel ha spiegato che “è francamente scandaloso che la Russia, dopo aver posto fine all’iniziativa sul grano del Mar Nero, stia bloccando e attaccando i porti ucraini”. “Questo deve finire”, ha aggiunto, secondo l’Afp. La Russia si è ritirata dall’accordo sui cereali a luglio. Da allora le tensioni nella regione sono aumentate, con la Russia che ha lanciato attacchi contro gli hub di esportazione ucraini e le forze di Kiev che hanno preso di mira i porti navali e le navi da guerra di Mosca. Il Cremlino ha chiesto alla Turchia di aiutare la Russia ad esportare il suo grano nei paesi africani senza alcun coinvolgimento dell’Ucraina. Vladimir Putin ha detto lunedì che Mosca è a poche settimane dalla fornitura gratuita di grano a sei paesi africani.

“L’offerta del Cremlino di 1 milione di tonnellate di grano all’Africa è assolutamente cinica”, ha commentato Michel. “Le navi cariche di cereali devono avere un accesso sicuro al Mar Nero”, ha affermato, sottolineando che l’iniziativa delle Nazioni Unite aveva inizialmente consegnato 32 milioni di tonnellate al mercato, “soprattutto ai paesi in via di sviluppo”. La Russia sta “usando il cibo come arma” e sta “ferendo i più vulnerabili”, ha poi sottolineato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

“La Russia deve consentire alle navi cariche di grano di navigare nel Mar Nero. L’Ue sta fornendo rotte di esportazione alternative attraverso le nostre corsie di solidarietà”, ha affermato Michel in un post su X, dopo avere espresso gli stessi concetti nel corso di una conferenza stampa a Nuova Delhi, in vista del vertice del G20 previsto per questo fine settimana.