Turismo, verso BIT 2024: novità di business, ma anche di visione
Turismo, verso BIT 2024: novità di business, ma anche di visioneMilano, 12 set. (askanews) – “Il lavoro dura tutto l’anno, però adesso BIT ormai è partita, e quello che noi facciamo è un lavoro molto attento. Da una parte ascoltiamo il mercato e dall’altra ascoltiamo i nostri espositori per offrire evidentemente poi a tutto il settore un appuntamento che possa rispondere veramente a quelle che sono le esigenze, le necessità, sia a livello proprio di business, ma anche di visione. BIT è partita, le grandi realtà italiane si stanno già organizzando, alcune sono già iscritte, abbiamo per esempio le grandi regioni che si stanno già iscrivendo, abbiamo la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e gli altri che stanno arrivando poi a ruota, abbiamo grandi conferme da parte del mondo internazionale, delle grandi realtà, gli enti internazionali e anche qualche grande novità, per esempio il ritorno della Cina, che mancava da qualche tempo a BIT, ma anche del Giappone e addirittura della città di Tokyo. Poi grandi riconferme, la Giordania, Barbados, Israele, Cuba, quindi diciamo che la varietà, l’offerta di BIT sarà sicuramente molto ricca e molto interessante. Ricordiamo che poi BIT ha una grande caratteristica che è quella di rivolgersi sia al B2C per una giornata, quindi domenica è una giornata rivolta anche al pubblico dei viaggiatori e poi invece ha altre due giornate che sono assolutamente riservate al pubblico B2B, quindi al mondo del business”. Così il direttore della BIT, Borsa Internazionale del Turismo di Fiera Milano, Paolo Pizzocaro, ha raccontato ad askanews il lavoro in vista dell’edizione 2024, prevista dal 4 al 6 febbraio.