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La natura al centro delle proposte di chef Antonello Sardi per il Serrae

La natura al centro delle proposte di chef Antonello Sardi per il SerraeMilano, 23 apr. (askanews) – La natura, da apprezzare nei sapori di materie prime del territorio, è la protagonista delle proposte che lo chef Antonello Sardi, già stella Michelin, presenta nel nuovo ristorante gourmet “Serrae” ospitato nell’Hotel Villa Fiesole, villa ottocentesca oggi struttura di charme.


La vocazione del ristorante “Serrae di Villa Fiesole” – completamente ristrutturato e rinnovato – è inoltre anticipata anche nel nome ed è esplicitata nelle scelte di décor. L’intero progetto, di identità visive e gastronomiche, verte intorni attorno all’elemento botanico. La sala, intima con soli 9 tavoli e cucina a vista, si articola attorno ad una “parete-serra” nella quale le piante si integrano con pannelli decorativi che riproducono quadri a soggetto floreale di Van Gogh. La scelta dei quadri dell’artista espressionista, secondo il concept dell’architetto Marco Giammetta che ha curato restyling e allestimento, è stata voluta per sottolineare il comune spirito espresso nelle creazioni di chef e pittore: “Quello di catturare anche nei colori accesi quella nota estiva che il fiore evoca, condividendo quella gioia e quell’amore per la natura rendendola disponibile anche agli altri”. È notorio il legame viscerale dell’executive chef Antonello Sardi con la natura, così come la sua profonda conoscenza del territorio e delle materie prime locali e l’uso di ingredienti autoprodotti. Non a caso la sua carriera è stata segnata, nel 2020, da una stella per la sostenibilità dalla Guida Michelin, terza stella collezionata dopo le due già conquistate nel 2014 e nel 2019.


Le proposte di “Serrae di Villa Fiesole” valorizzano dunque le erbe fresche del giardino botanico e sono una celebrazione del territorio e dell’elemento naturale, come esplicitato già nella descrizione del menù degustazione “Attualità”, da 5 portate: “L’arte del saper fare dei nostri coltivatori e allevatori”. In questo menù troviamo già tutto il meglio del territorio, dai formaggi, all’olio, alle carni, alle verdure, insieme a qualche ingrediente che amplia l’orizzonte geografico e creativo: Zucchine alla scapece, pecorino fondente, mandorle e acqua di pomodoro – Salmerino del Casentino, levistico, aneto e uova di salmone selvaggio – Tagliatelle all’uovo fatte in casa, agnello al forno, fave di cacao, alloro e agrumi – Carciofo violetto biologico alla brace, caprino, anacardi e carpione – Pan brioche, olio extra vergine d’oliva toscano Col di Fiesole e cioccolato bianco Valrhona. Il menù degustazione “Identità”, è invece di 7 portate, e viene raccontato come “L’anima e il percorso di Antonello”. Aggiunge ai piatti precedenti, sostituendone un paio: Animella di vitello dal cuore glassata, rabarbaro e liquirizia – Doppio raviolo di broccoli affumicati biologici e mozzarella di bufala campana, verdure di stagione croccanti e il loro fondo – Anatra di Firenzuola Az. Agricola Orto Torto, foie gras, insalata cruda di primavera e arance Tarocco – Bavarese alla mela, limone di Sorrento e gelato al Limoncello.


Tra le proposte anche “Carta Bianca”, menù da 9 portate che è poi “La libera interpretazione dello Chef”, che vede piatti come: Lingua di manza, scampi di Viareggio, agrumi, prezzemolo e sedano – Riso Carnaroli biologico Tenuta San Carlo, gamberi rosa nostrali e tartufo nero Az. DiVino Tartufo del Mugello – Tortellini di patate di montagna e porri, anguilla affumicata, crema di zuppa di pesce di scoglio ed erbe fresche del giardino botanico – Piccione della Soc. Agricola Da Pagliana, Asparagi e Olive – Rana pescatrice del Mediterraneo, verza, alga Wakame e sesamo. Dal menù “Attualità” al menù “Identità” e oltre, ogni piatto rappresenta quindi un’armoniosa fusione tra tradizione e innovazione, raccontando il territorio e l’amore per la natura che lo chef Sardi vuole condividere con gli ospiti.

Gattinoni Travel, “Connecting People. Verso nuove prospettive”

Gattinoni Travel, “Connecting People. Verso nuove prospettive”Istanbul, 19 apr. (askanews) – La Convention 2024 Gattinoni Travel Network, organizzata a Istanbul dal 17 al 20 aprile, tra momenti dedicati alle visite ed esperienze nella città, incontri di lavoro e serate di networking, ha avuto come concept dell’evento “Connecting People. Verso nuove prospettive” il valore delle connessioni, considerate fondamentali in un mercato che cambia velocemente; connessioni fra tecnologia e persone, network e agenzie, sede e consulenti di viaggio, agenzie e partner, agenzie e clienti, clienti e mondo. Fiducia, cambiamento e multicanalità sono stati i cardini di tutti gli interventi della riunione plenaria della convention tenutasi oggi presso l’Atatürk Cultural Center AKM alla presenza di un pubblico di circa 500 persone (di cui 400 agenti di viaggio provenienti da tutta Italia, rappresentanti dei top partner Gattinoni, esponenti di 25 aziende sponsor, nonché delle istituzioni turche co-organizzatrici dell’evento). Il Presidente e Fondatore Franco Gattinoni ha ripercorso alcuni passaggi della crescita del Gruppo Gattinoni e delle sue tre aree di business – Travel, Business Travel ed Eventi – articolando il tema della fiducia e del cambiamento.


Nel 2023 Gattinoni Travel, che raggruppa i volumi generati dal Prodotto – tramite fornitori partner e a marchio – dalle Agenzie di Proprietà, dalle Agenzie in Partecipazione e dai due Network Mondo di Vacanze e MyNetwork -, ha realizzato un fatturato di 295 milioni di euro con una crescita del 40,1% rispetto al 2022 e un volume di contratti pari a 1.608 milioni di euro con una crescita del 36% rispetto all’anno precedente. La divisione Travel del Gruppo ha performato in virtù degli investimenti nel prodotto – potenziando quello a marchio Gattinoni e quello negoziato con i migliori partner – e grazie agli strumenti di cui sono state dotate le agenzie per essere più proattive, relativamente a comunicazione, formazione e incentivazione. I risultati economici dell’esercizio 2023 hanno ampiamente confermato la fiducia mostrata dai consumatori verso il brand, la fiducia delle agenzie nei confronti dei partner e quella da loro rinnovata, la fiducia in una ripartenza ottimista e all’insegna della trasformazione, dell’evoluzione.


I volumi realizzati dalle agenzie di viaggio hanno ribadito l’accezione di affidabilità del network tanto da rafforzare l’obiettivo di un’ulteriore previsione di crescita della divisione per l’anno 2024. Il Gruppo Gattinoni – di cui il network è parte essenziale – ha superato i difficili anni della pandemia, non solo tutelando l’occupazione ma investendo in nuove risorse in un’ottica di continuità. Ha sempre nutrito grande fiducia nella centralità del brand e delle agenzie, continuando a investire per far evolvere tutti gli ambiti del network: il prodotto, sempre più trasversale, la tecnologia, per essere al passo coi tempi, le risorse umane, che sono coloro che creano le connessioni, i servizi e la comunicazione, per essere a supporto del lavoro quotidiano delle agenzie e per amplificarne la voce a livello nazionale e locale. Per Franco Gattinoni, Presidente e Fondatore del Gruppo Gattinoni “Il futuro esiste e le agenzie di viaggio ne faranno parte. Siamo in grado di presidiare il settore e abbiamo tutti gli strumenti per farlo: l’interconnessione, le competenze, la tecnologia (rapidità e contenuti), le persone, gli investimenti, la comunicazione di un brand di valore. Continueremo a investire, a costruire il futuro con la volontà di aumentare anche la redditività, e in quest’ottica sproniamo ogni singola agenzia a concentrarsi anche sulla propria marginalità, sul controllo di gestione. Il nostro settore deve prefiggersi l’etica del giusto guadagno, in aggiunta all’etica fatta di responsabilità nei confronti di aziende, fornitori, clienti, dipendenti. Abbiamo lavorato molto e il mercato ci ha premiati e ci sta incoraggiando a continuare sulla strada percorsa, che è sempre quella di nuove prospettive condivise”.


L’intervento del Direttore Generale Sergio Testi, si è focalizzato su cambiamento e multicanalità. Un invito a un cambiamento anche mentale, che non considera gli strumenti tecnologici, fra cui l’intelligenza artificiale, come qualcosa che possa minare il rapporto con i clienti ma, al contrario, come un mezzo in grado di ridurre ed efficientare le attività operative lasciando il tempo alla componente consulenza, che mai può essere sostituita. Il futuro, quello delle nuove prospettive evocate nel titolo della Convention, si basa su nuove modalità di presentazione al mercato dei punti vendita Gattinoni, della professionalità degli agenti, dell’offerta variegata. Le scelte evolutive decreteranno il successo delle agenzie, detentrici di tutti i canali di vendita, direttamente gestiti e controllati. L’organizzazione del network è strutturata affinché ogni canale di vendita sia gestito su misura; la scelta del cluster di viaggiatori potrà contare su servizi dedicati. Il prodotto sarà sempre più variegato, per ampliare il portfolio di fruitori, dai giovani al lusso. Sergio Testi, Direttore generale del Gruppo Gattinoni, ha commentato: “Uno dei punti di forza del nostro Gruppo è l’orientamento a investire. Lo abbiamo visto nel corso degli anni, dove anche nei momenti di crisi del settore l’azienda ha scelto di potenziare la tecnologia e realizzare acquisizioni, per permettere alle agenzie del proprio network di avere vantaggi e servizi in più rispetto al resto della distribuzione. Gli investimenti devono essere sempre più innovativi, sempre più proiettati al futuro. Valorizziamo e potenziamo la realtà che rappresentiamo, ossia una realtà sul territorio nazionale con una multicanalità ampia e completa sia in ambito di affiliazione, sia in ambito prodotto, sia in servizi e opportunità”. Mario Vercesi, nella sua nuova veste di Amministratore Delegato Gattinoni Travel, all’interno del Gruppo Gattinoni ha fatto della multicanalità il suo mantra. Vercesi è da lungo corso propulsore della componente tecnologica, intesa come chiave per l’ampliamento dei bacini e quindi dei risultati. La piattaforma tecnologica progettata, che ora sviluppa oltre 40 milioni di euro di fatturato di prodotto dinamico, non entra in concorrenza con i partner bensì fa intravedere opportunità ancora inespresse. Anticipazione durante la convention è l’idea che la piattaforma tecnologica possa essere il giusto alleato non solo per il prodotto Dynamic, ma anche per accogliere il prodotto di top partner e partner, così come la programmazione a marchio. Commenta Mario Vercesi “È un piacere ritrovare qui molti agenti che hanno partecipato alle masterclass nella nostra sede, che considero un ponte fra noi. Durante le sessioni formative abbiamo seminato ma anche raccolto, in un proficuo scambio reciproco. Dall’ascolto delle esigenze ho maturato la consapevolezza della necessità di ampliare i contenuti della piattaforma tecnologica, accogliendo anche le tipologie di prodotto per cui non era stata originariamente pensata. In quest’ottica oggi vorrei stimolare i nostri top partner presenti ad affrontare in modo nuovo le nostre modalità distributive, maggiormente integrate”.


Multicanalità è anche il leit motiv ribadito da Antonella Ferrari, Direzione Network Gattinoni Travel. Le agenzie detengono il potere di selezionare la linea affiliativa che ritengono più coerente con la propria attività, Mondo di Vacanze o MYNetwork, di identificarsi come Travel Point (associata in partecipazione) o di agire come Personal Voyager. Multicanalità è anche consentire agli agenti di partecipare a una ricca serie di eventi pensati per loro: fam trip, serate di presentazione prodotto, momenti di formazione interattivi e ingaggianti, piani di incentivazione e campagne. Gli obiettivi per il 2024 saranno raggiungibili grazie al supporto dell’intero team commerciale, che unitamente ai Responsabili di Area mantiene una connessione costante con gli agenti. Sul tema degli obiettivi 2024 da raggiungere, Sabrina Nadaletti, Head of Leisure Gattinoni Travel, ha ribadito l’opzione multicanalità attraverso le molteplici campagne pensate per le agenzie (nel 2023 oltre 90 a mercato ed esclusive) e ai piani di incentivazione, primo tra tutti il Best Performer, che nel 2023 ha permesso di erogare alle agenzie oltre 400 mila euro di over e che per il 2024 vede già 800 adesioni con oltre 24 fornitori partecipanti. Ancora sull’importanza del tema multicanalità ha impostato l’intervento Isabella Maggi, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Gattinoni. Maggi ha anticipato i progetti che nel corso del 2024 verranno veicolati per attrarre cluster di pubblico sempre più ampi, sia dal punto di vista anagrafico – giovani e silver – sia di esigenze, spaziando dall’informalità al lusso, passando per esperienze eco friendly e viaggi tematici declinati su passioni specifiche (fra cui archeologia e benessere). La Convention è proseguita con un intervento ispirazionale tenuto da Oscar Di Montigny, divulgatore di fama internazionale. Sono seguite due tavole rotonde con i top partner come relatori, che si sono interrogati sul futuro del business del turismo. Sono emerse nove visioni in risposta alla domanda “Nuove prospettive. Cosa significa per la tua azienda guardare al futuro?”. Si sono alternati a un tavolo Ömer Faruk Sönmez, Sales Vice President Turkish Airlines. Alessandro Seghi, Chief Commercial Officer Alpitour World. Riccardo Fantoni, Italy Sales Director Costa Crociere. Isabella Candelori, Direttore Commerciale Nicolaus Valtur. Leonardo Massa, Managing Director Italia MSC. A un secondo tavolo si sono avvicendati Belinda Cocci, Direttore Commerciale Futura Vacanze. Michele Mazzini, Direttore Generale Kappa Viaggi. Stefano Maria Simei, Direttore Commerciale e Marketing TH Group. Massimo Broccoli, Direttore Commerciale Veratour. Oltre ai Main Sponsor Alpitour, Costa Crociere, Futura Vacanze, Kappa Viaggi, MSC Crociere, Nicolaus-Valtur, TH Group e Veratour, la Convention presso l’Atatürk Cultural Center AKM ha come Partner Organizzatori Republic of Türkiye Ministry of Culture and Tourism, Go Türkiye, Istanbul Chamber of Commerce, Hotel Association of Türkiye, Turkish Airlines e Bravo Travel. Presenti anche 25 partner sponsor a disposizione degli agenti di viaggio nel pomeriggio per incontri one to one. Compagnie aeree: Air Europa, American Airlines, British Airways, Iberia, ITA Airways, Gulf Air, La Compagnie, Royal Air Maroc, TAP Air Portugal. Catene alberghiere: Bluserena Hotels & Resorts, Palladium Hotel Group. Tour Operator: Alidays, Giver, Naar, OTA Viaggi, Quality Group. Servizi ed Enti: Sabre, Travelport, Scalapay, Insurance Travel, Allianz, Jordan Tourism Board, Grandi Navi Veloci, Flexible Autos e Smartbox.

Camperdays: tasso di crescitsa vacanze on the road nel 20024 pari al 340%

Camperdays: tasso di crescitsa vacanze on the road nel 20024 pari al 340%Roma, 17 apr. (askanews) – I viaggi della prossima estate sono sempre più attesi dalle persone che stanno già completando le prenotazioni e finalizzando gli ultimi dettagli. Le rinnovate esigenze di libertà e spensieratezza fanno sì che le vacanze on the road siano diventate una delle modalità di viaggio preferite dagli italiani e dalle italiane, alla ricerca di esperienze personalizzate e di valore, con un tasso di crescita pari al 340% .


Nonostante l’inflazione e l’aumento dei prezzi in tutto il mondo, le persone non rinunciano a viaggiare. Secondo il World Travel & Tourism Council (WTTC) il 2024 sarà un anno da record per i viaggi e il turismo. Il settore infatti sembra destinato a raggiungere il suo massimo storico con ricavi per 11,1 trilioni di dollari. Ciò che cambia è la scelta di prenotare sempre più con largo anticipo le proprie vacanze estive per fronteggiare il carovita. Quello dell’early booking è un trend confermato anche dal settore dell’open air: come evidenziato da CamperDays, la piattaforma di noleggio camper leader in Europa, i viaggiatori che hanno già prenotato per i mesi estivi 2024 (da giugno a settembre) una vacanza su quattro ruote sono in forte aumento: in particolare, in Europa, i tedeschi e gli olandesi si posizionano al primo posto, seguiti dagli italiani in seconda posizione; gli spagnoli e i britannici invece conquistano rispettivamente il quarto e il quinto posto nella classifica. È interessante sottolineare che tra le destinazioni preferite dagli italiani per l’on-the-road estivo 2024, l’Italia è la meta privilegiata con un aumento di prenotazioni pari al 27% rispetto allo scorso anno. Mentre al di fuori dei confini nazionali, sono gli Stati Uniti (25%) e il Canada (11%) a conquistare i cuori.


E per chi è ancora neofita rispetto a questa tipologia di vacanza, CamperDays ha creato una guida per vivere al meglio le vacanze on the road sia nel Belpaese che all’estero, suggerendo alcune suggestive destinazioni e aiutando a trovare il camper o il van più in linea con la propria destinazione estiva (che sia in montagna, al mare, in campagna oppure in città). Italia


1) Valle d’Aosta, Chamois Se l’estate è per molti sinonimo di montagna, la Valle d’Aosta è la ragione italiana da non perdere per passeggiate, arrampicate e sport all’aria aperta. Tra i paesini più tipici, si consiglia Chamois, definito ‘la perla delle Alpi’; per raggiungere quest’angolo di paradiso di solamente 100 residenti, occorre parcheggiare il proprio camper a Buisson e poi proseguire a piedi (o in alternativa, in funicolare) per Chamois. Incorniciato da splendide montagne, boschi e pascoli, è un mondo magico che invita al relax più totale, lontani dal tran tran quotidiano e cullati dai suoni della natura e dei suoi abitanti. 2) Basilicata, Maratea Caratterizzata da piccole baie e caratteristiche insenature e da un arenile che alterna sabbia e fine ghiaia, la zona di Maratea è perfetta per chi vuole dedicare le proprie vacanze all’outdoor: non solo è facilmente visitabile in camper o van, ma anche è il luogo ideale per godersi un mare limpido e cristallino circondati dalla macchia mediterranea. Tra le spiagge da non perdere vi sono Anginarra (con oltre 200 metri di litorale sabbioso, è incuneata tra un costone di roccia ed una grande falesia) e Spiaggia Nera, la peculiare spiaggia di origine vulcanica sull’isolotto di Santo Janni (nota proprio per il colore nero della sabbia).


3) Piemonte, Langhe Per chi è alla ricerca di tour estivi enogastronomici fatti di passeggiate tra le colline, pace e tradizioni, le Langhe, la zona più collinare del Piemonte e Patrimonio dell’Unesco, offrono numerosi itinerari su quattro ruote: dalla Strada Romantica (un percorso in 11 tappe ed un vero e proprio mosaico di esperienze culinarie, culturali ed artistiche) alla scoperta dei luoghi del vino (come il borgo di Barolo), dei formaggi, delle nocciole e non da ultimo, del tartufo (come il paesino Grinzane Cavour). 4) Lombardia, Lago di Iseo Condiviso dalle province di Brescia e di Bergamo, questo relativamente piccolo lago è particolarmente indicato per viaggi di famiglia on-the-road. Sono tante le attrazioni, anche per i più piccoli, offerte da questo territorio: per esempio, le ‘Big Benches’, un progetto realizzato dall’artista statunitense Chris Bangle, sono panchine di enormi dimensioni situate in punti strategici del lago (da non perdere per selfie e picnic mozzafiato!) oppure un giro di Monte Isola (su questo isolotto ‘dominato’ da una montagna si raccomanda una visita al borgo medievale di Siviano, il capoluogo dell’isolotto). Per l’Italia è importante scegliere camper che siano al contempo compatti, maneggevoli e dotati di spazio interno sufficiente. CamperDays suggerisce per questi itinerari due tipologie di veicoli in grado di viaggiare anche nei vicoli più stretti e sulle strade più tortuose del Belpaese: il modello semi-integrale alcova che crea spazio in modo intelligente grazie ad una sorta di mansarda sopra la cabina guida, ovvero una zona notte con un ampio letto matrimoniale, e il fuoristrada 4X4, dei camper a trazione integrale per avventure in sicurezza in condizioni stradali difficili e su terreni impegnativi. Mondo 5) Francia, Provenza Uno dei modi più belli per visitare la Provenza è seguendo la strada della lavanda. Da fine giugno ad agosto i campi si tingono di viola creando alcune delle cartoline più belle della Francia. Salu e Valensole sono i centri più importanti per la produzione della lavanda ed offrono i paesaggi viola più belli della regione, una tappa obbligatoria per chi pianifica un viaggio outdoor in Provenza. Inoltre, la terza domenica di luglio, nella regione, si svolge tutti gli anni la festa della lavanda che celebra questa coltura tradizionale simbolo della Provenza. 6) Romania, Transilvania La Transilvania, conosciuta proprio per la sua nomea di terra di vampiri e ambientazione del celebre romanzo gotico Dracula, in realtà va ben oltre la sua ‘tradizionale’ fama: ricca di montagne e foreste incontaminate è ideale per un tour estivo in camper. Partendo dalla meravigliosa capitale, Bucarest, per un itinerario di tre-cinque giorni su strada, la cittadina medioevale Sibiu è un piccolo tesoro proprio al centro dei Carpazi con la Cattedrale della Santissima Trinità. Patrimonio dell’UNESCO, la Cittadella di Sighisoara è il cuore della storia della Transilvania e offre uno sguardo incredibile sul Medioevo. Sulla verdeggiante strada tra Sighisoara e Brasov da non perdere il paese Sassone, Viscri, con la sua chiesa fortificata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Perfetti per fughe estive tra i profumi della Provenza o la natura intatta della Romania sono i camper semintegrati, nei quali la cabina di guida è parzialmente integrata nella zona giorno. Il buon compromesso tra comfort, servizi e maneggevolezza offerto da questi modelli li rende facili da guidare anche per viaggiatori on the road principianti. Dispongono di un’ampia zona dinette, con un angolo cottura, toilette e un salottino, e in genere, di un letto matrimoniale basculante nella parte posteriore e fino a tre cuccette integrate. 7) Spagna e Francia, Pirenei I Pirenei costituiscono il confine naturale tra Francia e Spagna e sono ricchi di bellezze naturali. Il percorso consigliato per un viaggio in camper si snoda principalmente attraverso i Pirenei francesi (settentrionali), ma visita anche la parte spagnola e Andorra. Una vacanza nella natura per gli amanti della montagna che preferiscono evitare il turismo di massa. Durante il percorso dal verdeggiante versante nord dei Pirenei all’aspro versante sud e ritorno, è possibile infatti godere di paesaggi incantevoli, cime imponenti, villaggi pittoreschi e panorami mozzafiato. Ci sono molte opportunità per passeggiate in montagna brevi o più lunghe: sul versante spagnolo si raccomanda una sosta, in particolare, al Parco Nazionale Aigüestortes. 8) Canada, Abraham Lake Esplorare il territorio che circonda la città canadese di Calgary in camper o van è un’esperienza da fare almeno una volta nella propria vita. È possibile parcheggiare il proprio camper vicino alle rive dei laghi Vermilion per ammirare uno splendido tramonto. Ricche paludi e coste con una lussureggiante vegetazione, offrono anche ampi spazi per trekking o giri in canoa. Abraham Lake è un altro meraviglioso lago del territorio da esplorare durante la propria avventura canadese in camper, le cui rive offrono d’estate un ristoro rinfrescante dal caldo. 9) Costa Rica, l’altopiano Meseta Central e il parco Manuel Antonio La Costa Rica si presta ad essere visitata con un viaggio su strada con i bambini per la presenza di numerosi parchi naturali ed attrazioni per tutta la famiglia. Il Vulcano Poas è situato nell’altopiano del Meseta Central, a circa 40 minuti di auto dall’aeroporto di San Josè. Nei pressi del vulcano si trovano alcune interessanti attrazioni, dalle famose ‘La Paz Waterfall’ ad una piantagione di caffè che merita una sosta, ‘Mi Cafecito a Sarapiqui’. Manuel Antonio è non solo il parco naturale più piccolo, ma anche il più famoso di questo Paese: fra gli animali che lo popolano e la vicinanza al mare, si tratta di una delle zone più turistiche del paese, con numerosi itinerari dedicati proprio alle famiglie. 10) USA, Utah e Salt Lake City Uno Stato statunitense contraddistinto da un paesaggio unico e prediletto dagli amanti delle vacanze all’aria aperta è lo Utah. Vi si trovano immensi parchi naturali (tra i più noti, spiccano lo ‘Zion National Park’, il ‘Bryce Canyon National Park’ e l”Arches National Park’), mistici deserti dalle rocce rosse e il lago paragonato al Mar Morto (il Grande Lago Salato), ma anche vallate rigogliose, bacini d’acqua dolce e i Monti Wasatch che sovrastano la regione centrale di questo territorio. Queste bellezze paesaggistiche la rendono la meta indiscussa per sport outdoor come, per esempio, camminate e giri in mountain bike per i sentieri dei numerosi parchi e delle valley desertiche. La capitale, Salt Lake City, offre poi una pausa in una tipica città nordamericana, ma incorniciata da maestose montagne e dalla natura incontaminata.

Catena Mangia’s acquisisce Grand Hotel et Des Palmes di Palermo

Catena Mangia’s acquisisce Grand Hotel et Des Palmes di PalermoMilano, 15 apr. (askanews) – Aeroviaggi SpA, società proprietaria della catena alberghiera Mangia’s – tra i primi cinque gruppi italiani dell’hospitality per fatturato – ha chiuso un accordo con il fondo di investimento Algebris NPL Partnership II, specializzato nell’acquisto e valorizzazione di non-performing loans garantiti da immobili, per l’acquisto del 5 stelle Grand Hotel et Des Palmes, icona storica dell’ospitalità palermitana. Si prevede entro la fine dell’anno il subentro di Mangia’s all’attuale società di gestione.


La struttura, situata nel centro storico della città, vanta 123 camere e una capienza fino a 250 ospiti. L’operazione è stata completata anche grazie al supporto di UniCredit, che rafforza ancora di più la consolidata partnership con l’azienda. Per la parte legale, la famiglia Mangia è stata assistita da Gianni & Origoni e CDRA Avvocati mentre Algebris è stata affiancata da Dentons. Il capoluogo siciliano, che ospita l’headquarter del Gruppo, non poteva rappresentare migliore punto di partenza per il lancio della linea city hotels 5 stelle e 5 stelle lusso di Aeroviaggi SpA, firmata Mangia’s.


Marcello Mangia, CEO di Aereoviaggi SpA, ha commentato: “Per un Gruppo come il nostro, basato a Palermo, è ragione di grande soddisfazione ed orgoglio l’entrata nel portfolio del Grand Hotel et Des Palmes. Con l’acquisizione di questa struttura iconica della città abbiamo compiuto un primo passo nel lancio della nostra strategia dedicata ai city hotel 5 stelle e 5 stelle lusso che intendiamo estendere ad altre città italiane integrando strutture dello stesso alto livello”. Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia UniCredit: “Siamo orgogliosi di continuare a sostenere il Gruppo Mangia’s nei suoi piani di sviluppo. Il turismo è un settore strategico per l’economia della Sicilia e ha ancora ampi margini di crescita. UniCredit è impegnata a fornire sostegno al settore del turismo e alle imprese che ne sono protagoniste”.


È previsto che la linea city hotel contribuirà a una crescita del fatturato di Gruppo di circa il 12% già a partire dal 2025. Aeroviaggi Spa ha chiuso il 2023 con un giro d’affari di 114 milioni di euro con un incremento del 40% sull’anno precedente. La catena alberghiera, per dare impulso allo sviluppo della linea city hotels 5 stelle e 5 stelle lusso, intende perseguire una strategia di partnership con importanti brand dell’ospitalità internazionale, come accaduto nel recente passato per altre strutture attualmente in portfolio (Mangia’s Brucoli, Sicily con l’Autograph Collection di Marriott International e Mangia’s Santa Teresa Sardinia con la Curio Collection by Hilton). Tali partnership potranno contribuire alla proiezione dell’hotel in un contesto decisamente ampio, in cui intercettare la clientela 5 stelle lusso soprattutto straniera, verso la quale Palermo e in generale la Sicilia esercitano grande fascino attrattivo. Anche per i servizi di ristorazione e wellness saranno valutate possibili collaborazioni con marchi di primordine.


Storicamente l’integrazione progressiva del portfolio Mangia’s è sempre avvenuta attraverso acquisizioni che prevedevano la successiva riqualificazione completa o parziale dell’immobile e conseguente riposizionamento da parte del Gruppo. Il Grand Hotel et Des Palmes, in stile liberty dell’800 palermitano, grazie alla riqualificazione effettuata dal fondo Algebris NPL Partnership II, si presenta invece totalmente rinnovato a seguito di una importante opera di restauro che ha coniugato il recupero dei fasti dell’antica dimora storica con un design contemporaneo funzionale ed elegante. La struttura entra quindi nel portafoglio Mangia’s già totalmente rinnovata, con un ottimo posizionamento che consente l’immediata commercializzazione e operatività, non appena saranno definiti gli accordi per l’avvicendamento con l’attuale società di gestione, garantendo la preservazione dei livelli occupazionali. L’edificio venne costruito alla metà dell’Ottocento per iniziativa della famiglia Ingham-Whitaker, storicamente legata ai Florio, ed utilizzato come residenza privata. La trasformazione in hotel, il più lussuoso e alla moda della città, avvenne nel 1874 su iniziativa dell’imprenditore Enrico Ragusa. All’inizio del Novecento la struttura divenne simbolo della cultura e dell’arte Liberty grazie agli interventi e all’ingegno dell’architetto Ernesto Basile, uno dei più illustri esponenti del modernismo e dell’Art Nouveau. Nella struttura soggiornarono diversi poeti, scrittori, musicisti, principi e artisti. Nel 1881 Richard Wagner vi terminò la composizione del Parsifal; nel 1882 Francesco Crispi vi impartiva lezioni di politica, mentre rimane famosa la cena a 12 portate servita all’allora presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando alla fine degli Anni Dieci.

Gattinoni, fatturato 2023 + 40% su 2022 a 686 mln, Ebidta a 14,2

Gattinoni, fatturato 2023 + 40% su 2022 a 686 mln, Ebidta a 14,2Milano, 11 apr. (askanews) – Il Gruppo Gattinoni conferma tutti i valori di crescita stimati per l’anno 2023 e chiude il progetto di bilancio (1° gennaio-31 dicembre 2023) con un fatturato pari a 686,9 milioni di euro, in crescita di quasi il 40% rispetto al 2022 e dell’8% rispetto al budget prefissato. Nello specifico, la Divisione Travel ha generato un fatturato di 295 milioni di euro, il Business Travel di 254, la Business Unit Events 61 milioni, mentre le società partecipate e controllate hanno raggiunto un fatturato di 76,9 milioni di euro.


Anche il valore gestito dei contratti commerciali è salito a 1.608,9 milioni di euro, +36% rispetto all’anno 2022. Crescita importante anche per l’EBITDA che chiude a 14,260 milioni di euro, +40% sulla stima di inizio anno che era stata ipotizzata a 10,2 milioni di euro. Un numero significativo raggiunto grazie a saving su diverse aree, nonostante gli investimenti in tecnologia e persone. Tutte le tre Business Unit del Gruppo hanno performato aumentando i risultati. Gattinoni Travel, che raggruppa i volumi generati dal Prodotto, interno e tramite partner, dalle Agenzie di Proprietà, dalle Agenzie in Partecipazione e dai due Network, ha realizzato una crescita del 40,1% rispetto al 2022 raggiungendo i 295 milioni di euro di fatturato. La Divisione Travel del Gruppo ha investito nel potenziamento del prodotto, sia quello brandizzato Gattinoni sia quello negoziato con i migliori partner; le agenzie, di proprietà e affiliate, sono state messe in condizione, si legge in un comunicato, “di essere più proattive, grazie agli strumenti di cui sono state dotate relativamente a marketing, formazione e campagna di comunicazione e incentivazione”.


Gattinoni Business Travel, la divisione che sviluppa il business dei viaggi d’affari sia per il segmento Aziende sia per le Agenzie, ha raggiunto i 254 milioni di euro di fatturato, in incremento del 30,2% rispetto al 2022. Le trasferte, i viaggi di lavoro, gli spostamenti generati da società e agenzie di viaggi “hanno trovato nella Divisione preposta interlocutori affidabili, assistenza continua e sistemi tecnologici che garantiscono ogni tutela al personale viaggiante”. Gattinoni Events, la Divisione degli eventi che comprende le aree Logistics, Communication e Healthcare, ha totalizzato 61 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 71,8% rispetto al 2022. La Divisione ha aumentato esponenzialmente i Grandi Eventi; incentive, lanci di prodotto, roadshow si sono contraddistinti per il grande lavoro in termini di comunicazione e creatività grazie anche agli investimenti realizzati nei team creativi e in generale sulle ottime performance di tutto il personale della Divisione. Anche la specializzazione del team Healthcare ha portato ottimi risultati e nuovi clienti.


A fronte degli andamenti e dei numeri che Gattinoni giudica “molto positivi”, il gruppo stima un 2024 di ulteriore sviluppo. La previsione è di raggiungere un fatturato pari a 774,3 milioni di euro in incremento del +12% rispetto al 2023. Per quanto riguarda il valore gestito dei contratti commerciali, l’obiettivo è di arrivare a 1.776,3 milioni nel 2024, con un aumento di oltre il 10%. Tra gli obiettivi di quest’anno anche l’aumento della marginalità. L’anno in corso è iniziato con performance “molto buone” per tutte e le Divisioni, tanto che a fine del primo trimestre 2024 (1°gennaio-31 marzo 2024) si evidenzia un fatturato in incremento pari al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; risultati che rafforzano le stime di crescita e si confermano in linea con il piano industriale nell’ottica di raggiungere il miliardo di euro di fatturato di Gruppo nel 2026.


“Nel 2023 la nostra azienda ha festeggiato 40 anni di attività e lo ha fatto nel migliore dei modi confermando e superando le stime di crescita – ha detto Franco Gattinoni, fondatore e presidente Gruppo Gattinoni – Finalmente, dopo anni difficili dovuti alla pandemia e post pandemia, abbiamo anche realizzato buoni risultati in termini di marginalità. Ogni ramo di attività è stato contrassegnato da miglioramenti, la penetrazione sul mercato è sempre più ampia, tanto nel leisure quanto nel business travel e negli eventi. Per il 2024 ci siamo dati come obiettivo una crescita del 12% in continuità con gli obiettivi del piano industriale triennale. La nostra crescita è stata quest’anno superiore a quella di mercato ma, per i volumi che generiamo e a seguito degli investimenti realizzati, possiamo e intendiamo nel 2024 migliorare i risultati in termini di marginalità ed è anche su questo che ci concentreremo”. Il Gruppo Gattinoni conta 850 fra dipendenti e collaboratori, 120 agenzie di proprietà, circa 1.500 agenzie affiliate, 8 hub in tutto il territorio italiano ed è impegnato in una semplificazione con tre distinte aree di business sotto la capogruppo: Travel (prodotto e agenzie), Business Travel ed Events, che riguarderà anche l’aspetto societario con una finalizzazione entro la fine del piano industriale. In parallelo è in corso una riorganizzazione manageriale per dare maggior autonomia e sviluppo alle tre Divisioni, con la nomina di tre figure apicali alla guida delle tre Business Unit. Per la Divisione Gattinoni Travel diventa amministratore Delegato Mario Vercesi, già Direttore Prodotto e regista della piattaforma tecnologica; Gattinoni Events riconferma al timone la Managing Director Elisa Presutti, mentre la Divisione Business Travel si avvarrà del nuovo ingresso in veste di Amministratore Delegato di Piergiulio Donzelli. Donzelli ha già rivestito questa carica per conto di due importanti società radicate in Italia e all’estero; curerà il completamento della fusione fra Gattinoni Business Travel e BTExpert portando il suo know how a sviluppo della Business Unit. “Abbiamo ancora importanti margini di crescita – conclude Gattinoni – . La nomina di tre autorevoli figure a guida delle tre aree di business, manager di grande valore, esperienza e affidabilità, è fondamentale per consolidare e rafforzare lo sviluppo”. Lascia l’incarico Sergio Testi, che ha ricoperto per anni la carica di Direttore Generale, pur rimanendo consulente della Presidenza, con la carica di consigliere nel CDA della capogruppo e a supporto dei manager a capo delle varie unità.

ASTOI: ponti di Pasqua, vacanze personalizzate e ricavi +8%

ASTOI: ponti di Pasqua, vacanze personalizzate e ricavi +8%Milano, 23 mar. (askanews) – In prossimità delle vacanze di Pasqua e dei ponti festivi della primavera 2024 l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi – l’Associazione del Tour Operating italiano – è già in grado di confermare una crescita dei ricavi del comparto. I fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023.


La tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze. Balzo in avanti del cosiddetto Advance Booking – la prenotazione anticipata – mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo.


Una Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia. In Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam. Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso. Il lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout.


Nel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali Compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea. Tra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre. L’Osservatorio ASTOI rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura.


Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli. Va detto che chi si affida al Turismo Organizzato oggi è meno sensibile agli incrementi. Questa tipologia di clientela non ha come primo o unico parametro la convenienza; piuttosto si affida ad Agenzie di Viaggio e Tour Operator perché ricerca una vacanza distintiva; nel caso del format villaggio, chiede forme di intrattenimento sempre al passo con i nuovi trend e con le diverse modalità di divertimento, mentre per quanto riguarda i viaggi su misura desidera esperienze difficilmente prenotabili individualmente, soluzioni che gli Operatori sono in grado di proporre grazie alla radicata conoscenza dei territori e all’impiego di personale locale. Il cliente che viaggia con i Tour Operator richiede garanzie, tutele, assistenza e la certezza di vivere esperienze distintive. Un tema molto caldo è quello dell’emissione e del rinnovo dei passaporti. Le problematiche registrate in passato nel rilascio del documento hanno sicuramente generato un notevole impatto sui viaggi. ASTOI e le altre Associazioni del Turismo Organizzato stanno collaborando con il Ministero dell’Interno e da qualche settimana è stata avviata una procedura sperimentale che sta iniziando a dare i primi frutti; l’Associazione perciò, con cauto ottimismo, si augura che la situazione possa rapidamente migliorare e risolversi definitivamente, così da non impattare sulle prenotazioni estive. Una delle sfide del Turismo Organizzato è riuscire ad attrarre i giovani. Questo target si sta avvicinando alla filiera dei Tour Operator e delle Agenzie di Viaggio in quanto più attento alla qualità dei servizi e alla sicurezza rispetto al passato; vengono scelte soprattutto le vacanze balneari e, in misura inferiore, i viaggi itineranti. Commenta Pier Ezhaya, Presidente ASTOI Confindustria Viaggi: “Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il Turismo Organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano; infatti, è percepito dalle persone come fonte di garanzie, ma anche come canale dove riuscire a prenotare esperienze più personalizzate e difficilmente reperibili individualmente. Gli Operatori sono in grado di offrire questo tipo di viaggi grazie alla lunga e profonda conoscenza dei territori e delle popolazioni locali, e questo aiuta a segnare una profonda differenza con le prenotazioni volo+hotel reperibili sulle piattaforme tecnologiche”. Continua Ezhaya: “considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”.

Il Parco Archeologico del Celio, scrigno della Roma imperiale

Il Parco Archeologico del Celio, scrigno della Roma imperialeRoma, 15 mar. (askanews) – Roma è in continuo fermento, non finisce mai di sorprendere i visitatori provenienti da tutto il mondo con nuove iniziative e riscoperte di tesori di bellezza: di recente è stato aperto al pubblico il Parco Archeologico del Celio e il Museo della Forma Urbis, allestimento che valorizza la “mappa marmorea” di Roma, realizzata al tempo di Settimo Severo. Il parco occupa il settore settentrionale del colle ed è rivolto verso il Colosseo. Per raggiungerlo e immergersi in un’atmosfera suggestiva e senza eguali al mondo è ideale soggiornare al Borghese Contemporary Hotel, struttura del gruppo Mascagni Collection, affiliata a Space Hotels e ubicata nel cuore pulsante della Capitale.


Il parco ospita un patrimonio straordinario di monumenti e reperti che risalgono all’epoca dell’antica Roma tra cui le fondazioni perimetrali del tempio del Divo Claudio, le rovine di antiche case patrizie, i resti di una basilica paleocristiana e i sepolcri romani. Questa zona ha vissuto diverse trasformazioni nel corso del tempo, nel cinquecento la acquistò la famiglia dei Cornovaglia trasformandola in vigna, successivamente, nell’età Napoleonica, i francesi che occupavano la città scaricarono qui l’enorme quantità di terra proveniente dagli scavi al Colosseo e al Foro romano.


Nel 1835 Papa Gregorio XVI decise di trasformare il giardino che si era creato sulla grande terrazza artificiale formata dalla terra di riporto in una passeggiata aperta al pubblico. All’architetto Gaspare Salvi fu affidato il compito di sistemare e ampliare l’area, creò alcuni viali e la Casina del Salvi, un punto ristoro ispirato alla “coffee-house” del Pincio di Valadier. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento furono realizzati altri due edifici, l’Antiquarium Comunale e l’ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio. Oggi, grazie agli interventi condotti sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, è stata recuperata la Casina del Salvi e l’ex Palestra della Gioventù, dove tutti i visitatori avranno la grande opportunità di fare una passeggiata nella Roma imperiale, tra una moltitudine di reperti archeologici, architettonici ed epigrafici, organizzati per nuclei tematici e provenienti dagli scavi di Roma di fine Ottocento. All’interno del Parco Archeologico del Celio, nell’edificio dell’ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio, è stato inserito il nuovo Museo della Forma Urbis che ospita frammenti della celebre Forma Urbis Romae, la mappa marmorea originale dell’antica Roma incisa tra il 203 e il 211 d.C. sotto l’imperatore Settimio Severo. Questi reperti rappresentano una delle più rare ed importanti testimonianze dell’epoca restituiti al pubblico dei visitatori dopo più di un secolo.


Visitare il Parco Archeologico del Celio e il nuovo Museo della Forma Urbis è molto di più di una semplice passeggiata: è un’esperienza tanto profonda quanto emozionante che può lasciare un senso di gratitudine per il passato, un apprezzamento per la bellezza dell’antichità e una maggiore consapevolezza della continuità della storia umana. Per raggiungere il colle, l’ideale è soggiornare al Borghese Contemporary Hotel, un elegante palazzo situato nell’omonimo slargo. Le 24 spaziose e confortevoli sistemazioni, tra camere e suite, raccontano la magnificenza artistica della tradizione romana dalla prospettiva di un design contemporaneo, curato nei minimi dettagli e arricchito da arredi di lusso. Gli spazi comuni riflettono l’equilibrio, l’ordine e l’eleganza che caratterizzano la Città Eterna, rendendo l’hotel un ambiente unico da vivere. La zona reception accoglie gli ospiti con un Lifestyle concierge e una libreria ricca di volumi dedicati alla storia, all’arte e all’architettura di Roma, mentre una sala polifunzionale offre flessibilità per meeting o colazioni.


Il Borghese Contemporary Hotel è affiliato a Space Hotels, gruppo alberghiero nato nel 1974. Space Hotels garantisce alle strutture del network – oltre 45 alberghi indipendenti di 3 e 4 stelle in 30 tra le più belle destinazioni italiane – una suite completa di servizi, sia commerciali che organizzativi, di rappresentanza, di contatto per il Business e il Leisure Travel in Italia e nel Mondo, oltre all’Ufficio Prenotazioni per individuali e meeting e alla rappresentanza GDS. Space Hotels offre inoltre ad agenzie di viaggi e aziende un servizio commerciale, di assistenza e di prenotazione personalizzato. Da dicembre 2019 Space Hotels è partner di Sabre Hospitality Solutions.

Shopping tax free nel 2023 supera pre-Covid, +39% acquisti con nuova soglia

Shopping tax free nel 2023 supera pre-Covid, +39% acquisti con nuova sogliaMilano, 7 mar. (askanews) – Lo shopping tax free nel 2023 ha proseguito lungo la strada della ripresa imboccata l’anno prima, superando i livelli pre Covid. In Italia il recupero della spesa ha raggiunto il 119% rispetto al 2019, al di sopra del 117% a livello mondo. Anche lo scontrino medio è cresciuto a doppia cifra toccando i 981 euro (+19%). Positivi anche i primi dati dall’entrata in vigore del nuovo regime tax free con un aumento del 39% delle transazioni in seguito alla riduzione da 154,95 euro a 70,01 della soglia minima che consente ai turisti extra-Ue di acquistare beni avendo diritto al rimborso dell’IVA. A scattare la fotografia sull’anno concluso da poco è Global Blue, leader nel settore del tax free. “Il 2023 ha soprattutto confermato la ripresa che si era già vista nel 2022, trainata soprattutto dai turisti americani e turisti del Golfo -ci ha spiegato Tomas Mostany, Svp strategy & chief product officer Global Blue – questo per quanto riguarda specificamente l’Italia e in generale l’Europa. Quello che abbiamo visto sulla seconda metà del 2023 è una crescita anche molto forte in Asia, trainata in quel caso dai turisti cinesi che si stanno cominciando a vedere adesso in Europa”.


Americani e arabi hanno registrato picchi di recupero della spesa oltre il 240%, con millennial e generazione Z tra i principali motori dell’incremento. Non solo, se nella geografia della spesa tax free la classifica delle città si mantiene immutata, nel 2023 ad aumentare è la disponibilità di spesa. “Le città sono rimaste quelle pre-Covid, quindi Milano in primo posto poi Roma, Firenze e anche Venezia – ha evidenziato – Quello che abbiamo visto di diverso rispetto al passato è che è sempre uno spostamento più verso il lusso, quindi i turisti che arrivano sono turisti disposti a spendere di più e anche più giovani con una crescita molto importante del GenZ”. Dal primo febbraio 2024, quando è entrato in vigore il nuovo regime tax free, Global Blue ha registrato anche un aumento del numero di transazioni (+39% dal primo al 25 febbraio) e la presenza, in questo nuovo intervallo di prezzo, di shopper di nuove nazionalità, svizzeri, sudamericani e turchi su tutti. Attese incoraggianti dunque anche per il resto dell’anno:


“Noi per il 2024 siamo molto ottimisti. Vediamo una riconferma di quella che è stata la crescita l’anno scorso dei turisti americani e turisti del Golfo quindi anche per questa per quest’anno rimarranno secondo noi con un trend molto forte e vediamo anche una crescita dei turisti cinesi – ha detto Mostany – pensiamo che già nel 2024 recupereranno i livelli che avevano pre covid in Europa”. Il nuovo regime tax free, oltretutto, amplia le opportunità per settori che fino ad ora hanno beneficiato solo marginalmente di questo sistema, come l’artigianato locale, i supermercati la profumeria ma anche il fast fashion. Dati e trend come questi, in un contesto economico in evoluzione, rappresentano una leva strategica per i brand. Proprio per questo Global Blue ha affinato ulteriormente la propria analisi realizzando un nuovo report:


“Il mix che c’è oggi è completamente diverso dal mix di nazionalità che c’era nel 2019, quindi il concetto dei dati diventa ancora più importante per capire l’evoluzione del turista internazionale non solo come mix di nazionalità ma anche come abitudini di spesa e di acquisto – ci ha spiegato Stefano Rizzi, managing director Global Blue Italia – Fino a oggi noi non eravamo ancora riusciti a identificare il singolo prodotto d’acquisto del turista internazionale. A breve invece rilasceremo una nuova reportistica che permetterà a un brand di capire la borsa che tipo di appealing ha sul turista internazionale, la spesa media, dove viene acquistate e quindi poi fare anche dei benchmark con delle realtà che vendono appunto questo tipo di prodotto. La categoria di prodotto diventerà un elemento molto interessante in ambito dati per noi e per il mercato”.

Veratour: ripresa e investimenti, fatturato 2023 234 milioni +28%

Veratour: ripresa e investimenti, fatturato 2023 234 milioni +28%Milano, 5 mar. (askanews) – Il 2023 si conferma anno della rinascita del turismo e i primi dati 2024 si confermano incoraggianti nonostante le tensioni internazionali: in questo contesto anche il bilancio Veratour 2023 fa segnare una forte ripresa dei volumi: fatturato a 234 milioni di euro (+28% rispetto al 2022) quasi colmato il gap con il 2019 quando si era attestato a 252 milioni di euro. Le marginalità completano il quadro positivo con EBT (Utile prima delle imposte) a 19 milioni di euro, raddoppiato rispetto a un anno fa. Si tratta quindi di una forte crescita organica, pure in un periodo storico non facile per l’economia italiana e per gli equilibri internazionali.


“La solidità e le capacità di sviluppo di questa azienda sono eccezionali – ha dichiarato il Co Ceo Stefano Pompili – siamo tra i principali tour operator italiani grazie all’impegno e alla passione che tutti in Veratour dimostrano quotidianamente, dal team che lavora in sede fino a tutto il personale nelle strutture. Come gli altri operatori del settore turistico dobbiamo ancora una volta fronteggiare nuove crisi internazionali, ma ciò nonostante siamo riusciti a crescere. Abbiamo continuato a investire sulle persone e sui prodotti anche in questi anni difficili e i risultati sono arrivati”. In un processo di miglioramento continuo, Veratour infatti ha effettuato nel 2023, 28 nuove assunzioni, pari al 20% dell’intero organico della sede centrale. “Veratour è riuscita a sostenere gli aumenti che si sono stati, aumentando solo de 3-4% i prezzi nel 2023 – ha aggiunto Pompili-. Abbiamo vissuto un anno straordinario che nessuno di noi si sarebbe aspettato”. I dati e le novità siano state presentate a Milano in una conferenza stampa all’hotel Gallia, che ha affrontato anche il tema degli investimenti e le novità 2024: sette nuove strutture (sei novità e una riapertura dopo un completo rinnovo), oltre al ritorno della crociera sul Nilo. Il Veraclub Royal Horizon sull’isola di Boa Vista, Capo Verde (inaugurazione giugno ’24); il Veraclub Starfish Varadero a Cuba (aperto a dicembre ’23): il Veraclub Sunscape Dominicus nella Repubblica Dominicana – villaggio già in catalogo ma che beneficia di una completa ristrutturazione – (apertura marzo ’24); il Veraclub Sharm, in Egitto a Sharm El Sheik; il Veraclub The V Luxury a Sahl Hasheesh, Egitto; (apertura giugno ’24); il Veraclub Kiotari a Rodi, Grecia (apertura giugno ’24); il Veraclub Experience Tarida Playa a Ibiza, Spagna (apertura giugno ’24); Crociera sul Nilo alla scoperta dei tesori archeologici, operata sulla motonave Jaz al Horeya (già operativa).


La diversificazione dell’offerta – spiegano da Veratour – diventa un asset fondamentale come dimostrano i primi dati 2024. Le prenotazioni per Pasqua sono in linea con l’anno scorso, ma con una geografia molto diversa. Le tensioni in Medio Oriente stanno influendo (seppur in maniera meno accentuata rispetto agli ultimi tre mesi del 2023), sulle vendite dell’Egitto (Sharm el Sheik e Marsa Alam) con una flessione del 30% rispetto a un anno fa.Molti di questi viaggiatori si sono spostati verso altre destinazioni di medio raggio come Capo Verde o Canarie (+30%); mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell’area caraibica con un +30% (Messico, Repubblica Dominicana e Jamaica) e dell’Oceano Indiano con un + 35% (Zanzibar, Kenya, Maldive e Madagascar). “Inseriamo una nuova destinazione nel nostro catalogo solo quando siamo sicuri che rispetti gli alti standard a cui sono abituati i nostri clienti – ha aggiunto Daniele Pompili Co Ceo Veratour – A fronte delle difficoltà economiche causate dall’inflazione, i viaggiatori sono ancora più attenti nella loro scelta e puntano sempre più sull’alta qualità e sui servizi d’eccellenza per evitare brutte sorprese. Per questo investiamo tanto sul personale di accoglienza, sulla qualità del Made in Italy e sui rinnovamenti: ogni anno la maggior parte delle strutture beneficia di interventi di miglioramento ordinari e straordinari”.


Secondo il piano aziendale formalizzato dai vertici Veratour, le previsioni puntano al raggiungimento di un volume di affari di 255 milioni di euro per il 2024, 275 milioni di euro per il 2025 e 300 milioni di euro per il 2026.

Il Made in Italy in mostra, Alpitour racconta 75 anni di turismo

Il Made in Italy in mostra, Alpitour racconta 75 anni di turismoRoma, 14 feb. (askanews) – E’ stata inaugurata a Palazzo Piacentini a Roma, sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy, la mostra “Identitalia, The Iconic Italian Brands” dedicata ad alcuni tra i più importanti marchi storici, che hanno fatto e stanno facendo la storia del nostro Paese. Tra questi anche Alpitour, storico operatore italiano del turismo.


“Alpitour 75 anni fa – ha detto ad askanews Gabriele Burgio, presidente e ad di Alpitour World – fu la prima grossa azienda a occuparsi di turismo, e ha permesso a tanti italiani di conoscere l’estero, con i primi voli tanto in Egitto come alle Canarie e poi piano piano verso i Caraibi. Sono stati dei pionieri e sicuramente c’è una storia che questo evento ci conferma e ci fa un piacere enorme”. La mostra, che è stata aperta dal ministro Adolfo Urso, ospita 113 marchi, che provengono da settori come abbigliamento e cura della persona, arredamento, automotive e agroalimentare e nasce per celebrare i 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Per Alpitour World è quindi un’occasione per guardare alla propria storia, ma anche al futuro.


“Credo che ormai – ha aggiunto Burgio – abbiamo le basi per essere un operatore a livello mondiale, abbiamo una struttura informatica invidiata da tutti, stiamo crescendo, abbiamo dei nuovi aerei, abbiamo delle nuove destinazioni e ora il nostro ruolo è aprire altri Paesi al mondo del turismo portando ricchezza e anche dei miglioramenti sociali, perché il turismo è un grandissimo motore dell’economia”. Un motore che negli anni Alpitour ha alimentato con compagne di comunicazione rimaste celebri, con l’impegno per i grandi eventi e anche con i servizi offerti ai cittadini in momenti di crisi, come nel periodo più difficile della pandemia da Covid. E anche questo è un modo di essere protagonisti del Made in Italy.