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Turismo, Priante (UNWTO): emissioni carbonio +25% fino al 2030

Turismo, Priante (UNWTO): emissioni carbonio +25% fino al 2030Roma, 6 dic. (askanews) – In un’epoca in cui la crisi climatica occupa un posto centrale nelle agende globali, il settore del trasporto aereo si trova ad affrontare sfide significative e uniche. Riconoscendo l’urgenza di queste sfide, Aeroporti di Roma ed Eni hanno preso l’iniziativa di guidare un cambiamento rivoluzionario, presentando il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai.

Questo patto non è soltanto un atto simbolico, ma rappresenta un movimento concreto verso un futuro più sostenibile. La collaborazione tra diversi stakeholder, inclusi istituzioni, aziende e associazioni, è fondamentale per rendere il settore aereo non solo più efficiente, ma anche più rispettoso dell’ambiente. “Il patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo è centrale tra le iniziative per la riduzione delle emissioni di carbonio, quindi per salvaguardare il pianeta e le persone – dice Alessandra Priante Direttore Europa dello UNWTO – Il turismo è parte di questo discorso, cosi come il trasporto aereo è parte del turismo, il settore economico che ha la catena del valore più ampia che esiste” L’evento alla COP28 ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi attori per affrontare la sfida della decarbonizzazione nel trasporto aereo. Non è solo una questione di adottare nuove tecnologie, ma anche di cambiare il modo in cui pensiamo al trasporto e alla sua interazione con l’ambiente. Il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” è un esempio di come la collaborazione e l’innovazione possano guidare il cambiamento in un settore tradizionalmente difficile da decarbonizzare. A tal proposito la Priante afferma che “allo UNWTO abbiamo stimato che le emissioni di carbonio generate dal turismo nel mondo cresceranno del 25% fino al 2030. E per questo abbiamo lanciato la Glasgow Declaration on Climate action, rivolta a tutti gli attori pubblici e privati che hanno a che fare con il turismo, trasporto aereo incluso. Lo abbiamo fatto nella cornice ONE PLANET che include tutte le agenzie delle Nazioni Unite accomunate dall’obiettivo della neutralità climatica, perchè solo un intervento coordinato e condiviso ci può consentire di arrivare a dimezzare i valori e diventare NETZERO nel 2050. Tutto questo sarà possibile solo generando dati e condividendoli con grande trasparenza e impegno, questa è la base di un futuro realmente sostenibile”.

Il messaggio trasmesso da questo patto è chiaro: la decarbonizzazione del trasporto aereo non è solo possibile, ma è anche una priorità urgente. Con il sostegno e l’impegno di tutti gli stakeholder coinvolti, possiamo guardare a un futuro in cui viaggiare in aereo non significherà più contribuire in modo significativo alla crisi climatica. Il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” alla COP28 rappresenta un passo decisivo verso questo futuro, un futuro in cui il progresso tecnologico e la responsabilità ambientale vanno di pari passo.

Turismo, Emma Villas torna con l’Academy: obiettivo formare 170 persone

Turismo, Emma Villas torna con l’Academy: obiettivo formare 170 personeMilano, 2 dic. (askanews) – Formare in un anno circa 170 persone nel settore dell’hospitality. È questo l’obiettivo che Emma Villas, operatore in Italia nel mercato degli affitti di breve termine di ville, casali e dimore di pregio, si è posta per l’anno 2024 con la sua Academy, dedicata alle nuove figure del comparto turistico. Lanciata tra il 2022 e il 2023, Emma Villas Academy ha chiuso il primo anno con oltre 100 addetti del settore formati.

L’azienda italiana, da quest’anno quotata in borsa nel mercato Euronext Growth Milan, che già ad ottobre ha registrato una crescita del 4,18% rispetto al totale delle prenotazioni registrate nel 2022 e che a oggi registra una crescita del portfolio di ville pari a +12,45% rispetto allo scorso anno, dà così il suo contributo a un settore che nel 2023 è tornato ai livelli pre-covid. Alla luce degli aumenti dei flussi turistici, nell’ultimo anno il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione è quello che ha registrato la maggior crescita occupazionale (+10,3%). Nel confronto con l’anno precedente, il numero di impiegati nel settore è passato da 1 milione 259 mila a 1 milione 338 mila (130 mila in più, pari al 25,3% dei nuovi posti di lavoro creati durante i 12 mesi)

Settore viaggi in Italia e overtourism, come affrontare sfida nel 2024

Settore viaggi in Italia e overtourism, come affrontare sfida nel 2024Roma, 28 nov. (askanews) – Nel 2023, il settore dei viaggi in Italia è stato interessato da una marcata ripartenza rispetto al periodo pandemico. Secondo i dati del Ministero del Turismo, nel primo semestre le strutture ricettive italiane hanno assistito a un aumento delle presenze turistiche del 13,3% rispetto al 2022, e fra giugno e agosto si sono registrate sul territorio oltre 100 milioni di presenze straniere.

Pur rappresentando un segnale certamente positivo nel contesto della generale ripresa economica del settore, tale incremento ha messo in luce anche le fragilità del patrimonio nazionale e dei suoi equilibri. Nel corso di questa estate, molti enti territoriali locali hanno denunciato una situazione di overtourism, inteso come il progressivo sovraffollamento turistico a scapito della qualità della vita dei residenti. Per il sistema turismo, garantire le condizioni per una convivenza armoniosa con le comunità costituisce oggi una sfida ineludibile nell’ottica di una sua sostenibilità, per il 2024 e per gli anni successivi. Di questo si è discusso ieri durante il terzo appuntamento con FlixTalk, la serie di incontri con istituzioni, realtà private, ed esperti di mobilità e settori affini, inaugurata da FlixBus ad aprile. Con Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, erano presenti Martina Rosato, Dirigente dell’Ufficio III della Direzione Generale della Valorizzazione e Promozione Turistica del Ministero del Turismo, Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo dell’Istituto Piepoli, e Massimiliano La Rocca, CEO della start-up di viaggi digitali Lucus.

Martina Rosato ha evidenziato gli effetti nocivi di un turismo incontrollato sulla vivibilità dei luoghi, con riferimento soprattutto ai centri storici di città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, oggi emblematiche di questo fenomeno. Rosato ha ricordato il ruolo delle istituzioni nella promozione di un’offerta di qualità, capace di limitare l’impatto sul territorio grazie a una gestione ottimale dei flussi. “Abbiamo previsto interventi per 5 milioni per le grandi città penalizzate dal turismo “mordi e fuggi” per contrastare il fenomeno correlato dell’overtourism, nonché i problemi relativi alla scarsa qualità di questo tipo di turismo e all’impatto sulla cittadinanza. L’obiettivo è garantire un graduale defaticamento degli itinerari tradizionali, a fronte di nuovi percorsi che coinvolgano mete alternative e meno note. Il territorio deve poter gestire il fenomeno, e non subirlo, come più volte ribadito dal Ministro: il concetto di sostenibilità, in ultima analisi, riguarda non solo il tema ambientale, ma anche l’impatto economico e sociale, anche sulla cittadinanza”, ha affermato Rosato.

Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo dell’Istituto Piepoli, ha affrontato il fenomeno dell’overtourism in una prospettiva più ampia, ricomprendendolo all’interno del quadro generale sullo stato del settore in Italia. Oltre al peso determinante del mercato incoming, Gigliuto ha sottolineato il ruolo giocato dalla destagionalizzazione, nonché del principio di democratizzazione del viaggio, nella lotta all’overtourism. “Gli italiani hanno voglia di vacanza. Già l’estate scorsa ha visto un 10% di viaggiatori in più rispetto a quella del 2022, e, guardando all’anno prossimo, programmano di viaggiare di più nonostante la preoccupazione per la crisi economica. La progressiva destagionalizzazione dei viaggi, spinta anche dalla ricerca di costi più contenuti, può fornire una prima risposta all’overtourism, con la promozione di nuovi aspetti e luoghi”, ha affermato Gigliuto.

La parola è poi passata a Massimiliano La Rocca, CEO di Lucus, che ha sottolineato il ruolo della digitalizzazione nella promozione di luoghi meno conosciuti, al di là degli itinerari di massa. Illuminando destinazioni inedite, l’uso delle nuove tecnologie può rappresentare una leva strategica per la deconcentrazione dei flussi, nella direzione di un turismo più rispettoso e responsabile. “Attraverso le dirette in live streaming dei nostri Local Expert, vogliamo raccontare i territori più diversi mettendone in luce le particolarità e valorizzando anche destinazioni inedite. In questa visione si inserisce il progetto “Borghi Italiani”, lanciato quest’anno in collaborazione con 300 Local Expert e focalizzato sul racconto corale e autentico dei borghi più interessanti d’Italia, allo scopo di far conoscere realtà meno note e non presenti nei principali circuiti turistici, ma di sicuro valore culturale, paesaggistico e architettonico”, ha affermato La Rocca. In questo senso, non meno importante è la disponibilità di un sistema trasporti efficiente. Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, ha evidenziato come una rete capillare di collegamenti possa rispondere ad alcune delle principali sfide con cui si confronta il settore dei viaggi: la lotta alle emissioni di CO2, rendendo superfluo l’uso dell’auto, e quella all’overtourism, con la creazione di itinerari nuovi. «È necessario ripensare il turismo, incentivando nuove forme di viaggio rispettose dell’ambiente e delle comunità, capaci di tradursi in un indotto per le economie locali. Un’offerta di mobilità collettiva solida e capillare può dare una prima risposta a questa esigenza. Garantendo i collegamenti anche verso città meno note del nostro Paese, al di fuori dalle rotte più battute, vogliamo contribuire non solo ad alleggerire l’impatto del turismo di massa sulle grandi destinazioni, ma anche promuovere presidi di valore inaspettato e soddisfare, così, le esigenze di autenticità dei viaggiatori di oggi», ha affermato Incondi. Nel post-Covid, è il pubblico stesso a rivendicare stili di viaggio più sostenibili: la ricerca di Squadrati. Ripensare la gestione dei flussi turistici non rappresenta solo un atto necessario per tutelare la qualità della vita nelle comunità. Nella fase della ripartenza post-pandemia, infatti, sono anche gli stessi viaggiatori che manifestano in modo sempre più marcato un bisogno di esperienze autentiche e una maggiore esigenza di sostenibilità, in netto contrasto con gli eccessi dell’overtourism. Lo rivela lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, svolto per FlixBus dalla società di ricerche Squadrati sui viaggi di Millennials e Generazione Z, che ha profilato un nuovo identikit di viaggiatore più consapevole. Per citare due fra i dati più significativi, il 33% delle persone intervistate ha indicato una preferenza per viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (contro il 26% del pre-Covid), e addirittura il 41% ha indicato di voler «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (contro il 31% del pre-Covid).

Santanchè: nel 2024 al via i Verticali del Turismo

Santanchè: nel 2024 al via i Verticali del TurismoBaveno (VB), 25 nov. (askanews) – Il ministro Daniela Santanchè, in chiusura del Forum internazionale del turismo, annuncia i “Verticali del Turismo”, la prima azione programmatica pianificata in vista del 2024, per portare avanti il percorso di crescita e sviluppo del comparto.

L’iniziativa consisterà in una serie di appuntamenti tematici che si svolgeranno in ogni Regione d’Italia, al fine di approfondire le diverse specificità e peculiarità regionali, vere e proprie verticali su cui poggia l’industria del turismo, rafforzandone la valorizzazione in termini di attrattività turistica con lo scopo di liberare tutto il potenziale a oggi latente e inespresso dei vari territori. Il primo Verticale si terrà a Milano, in occasione della Borsa internazionale del turismo nel mese di febbraio, mentre nelle prossime settimane il ministero stilerà il resto del calendario con il diretto coinvolgimento delle Regioni.

BIT Milano sigla accordo con le agenzie di Welcome Travel

BIT Milano sigla accordo con le agenzie di Welcome TravelMilano, 14 nov. (askanews) – BIT Milano, Borsa internazionale del Turismo e Welcome Travel Group, siglano un accordo che darà vita a una sinergia strategica nel settore turistico. Un’alleanza che sottolinea, ancora una volta, la forza attrattiva del brand Bit Milano che si unisce a Welcome Travel Group, il Network nazionale leader della distribuzione organizzata con 2500 Agenzie di Viaggio affiliate, in una importante partnership per la prossima edizione 2024 della kermesse milanese. Nello specifico, Welcome Travel Group organizzerà la Convention nazionale che richiamerà nelle giornate della manifestazione oltre 1600 Agenti di Viaggio e i Partner commerciali del Network.

Sul podio, quindi, da una parte Welcome Travel Group che vanta la partecipazione azionaria dei due leader nel settore dei viaggi organizzati: Alpitour World e Costa Crociere e, dall’altra, Bit organizzata da Fiera Milano, leader in Italia e uno dei principali operatori integrati a livello globale nel settore fieristico e congressuale. Questa vicinanza e l’idea di stringere una partnership, ora diventata realtà, era stata “accarezzata” nell’ultima edizione di Bit, durante la quale Adriano Apicella, Amministratore Delegato di Welcome Travel Group, aveva dichiarato che l’edizione 2023 gli aveva ricordato gli anni migliori dell’industria turistica.

Queste le sue parole oggi: “Milano rappresenta la capitale del business in tutti i settori e il turismo non può essere un’eccezione a questa centralità. In un Paese a vocazione turistica come il nostro, riteniamo che Bit sia lo scenario più ambito a livello internazionale per questo settore. È il contesto ideale per incontrare i nostri Agenti di Viaggio insieme a tutti i Partner commerciali durante la nostra Convention annuale. Per ora, preferiamo mantenere discrezione sulla straordinarietà di quest’evento, ma possiamo anticipare che ci saranno momenti di eccezionale condivisione professionale, affiancati da serate celebrative, di grande relazione e intrattenimento. Bit non sarà solo il contesto, ma anche coprotagonista e un megafono internazionale per la nostra Convention 2024.” “La sottoscrizione dell’accordo decreta Bit Milano quale piattaforma relazionale più importante nel mondo del turismo – afferma Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano – ma anche hub di condivisione e conoscenze con un palinsesto di convegni che vedono la partecipazione di università, istituzioni ed esperti di statura internazionale”. Bit confermerà anche nella prossima edizione la sua formula con un’offerta dedicata ai viaggiatori e agli operatori del turismo e proporrà ancora una volta un panorama completo sulle destinazioni e sui trend del settore. Un concept, quello della manifestazione, che si è adattato negli anni alla richiesta del mercato senza dimenticare l’utilizzatore finale.

L’accordo con Welcome Travel Group sarà un ulteriore tassello della proposta della Borsa Internazionale del Turismo in programma all’Allianz Mico (Milano) dal 4 al 6 febbraio 2024.

Emma Villas si apre al mercato estero col portale Chiara travels

Emma Villas si apre al mercato estero col portale Chiara travelsMilano, 12 nov. (askanews) – Nel 2023 si stima che i ricavi del comparto turistico raggiungeranno i 2,5 trilioni di euro e che l’Europa sarà la destinazione preferita. A oggi, sul podio delle mete più visitate ci sono Francia, con 79,4 milioni di arrivi, Spagna, con 71,6 milioni, e Italia, che, con circa 50 milioni, ha superato i risultati del 2019. E’ partendo da questi dati, che Emma Villas, azienda italiana nel settore del vacation rental (affitti brevi di ville e tenute di pregio) quotata sul segmento Euronext a Piazza Affari, ha lanciato sul mercato “Chiara travels”, un nuovo portale gestito dalla società dedicato esclusivamente a ville e dimore di pregio in destinazioni estere.

Chiara Travels nasce dalla visione del fondatore e amministratore delegato, Giammarco Bisogno, e dalla passione per i viaggi della figlia Chiara, da cui il nome del brand, con l’obiettivo di “esportare” all’estero il modello Emma Villas e ampliare con nuove destinazioni il portfolio dell’azienda, che conta più di 550 immobili in esclusiva e più di 50.000 clienti da tutto il mondo ogni anno. Il progetto, che ha preso forma nel 2022, ha visto la sua prima fase di sviluppo concretizzarsi attraverso la selezione di proprietà nell’area del Mediterraneo e non solo: Croazia, Spagna, Grecia, Francia, Austria, Portogallo. Con 160 proprietà online in sei Paesi diversi, Chiara Travels ha l’obiettivo di inserire sulla piattaforma nei prossimi tre anni almeno 600 ville e chalet proponendoli a una clientela internazionale. L’obiettivo è quello di proporre le nuove destinazioni estere ai clienti già presenti nel database Emma Villas, nonché a nuovi clienti attraverso attività mirate di marketing, relazioni con agenzie di viaggio e operatori specializzati nel “segmento ville” a livello internazionale. I dati dell’osservatorio Emma Villas, d’altronde, parlano chiaro: gli italiani alternano vacanze nel nostro Paese con l’estero e un italiano su due, nell’estate appena conclusa, ha sognato vacanze fuori dai confini nazionali e le mete più desiderate sono in Europa, con Grecia (50%), Francia (44%), Portogallo (33,6%), Croazia (25%) e Spagna (23,4%) ai primi posti.

“Il nuovo brand, che svilupperemo in parallelo rispetto ad Emma Villas (che mantiene il proprio focus sulle ville in Italia), si pone l’obiettivo di esaudire tutti i desideri di vacanza dei nostri clienti esteri (86% del totale) e italiani (14%) – afferma Bisogno – Ci rivolgiamo infatti a tutti i nostri ospiti, più di 50.000 ogni anno (nel 2022 circa il 25% della clientela ha viaggiato con noi almeno due volte) e ad un database di 150.000 clienti, costruito in quasi 20 anni di attività. Questa importante opportunità di cross selling e la forza commerciale del nostro team ci rende molto ottimisti rispetto al successo di questa nuova avventura, con l’ambizioso obiettivo di arrivare a circa 600 ville gestite da Chiara Travels entro i prossimi tre anni e di raggiungere un importante volume di vendite”.

Hotel Ara Maris: a Sorrento un nuovo gioiello dell’ospitalità

Hotel Ara Maris: a Sorrento un nuovo gioiello dell’ospitalitàMilano, 10 nov. (askanews) – Un nuovo hotel “5 stelle lusso” arricchisce l’offerta di ospitalità d’eccellenza della Penisola Sorrentina: è l’Hotel Ara Maris di Sorrento, nuova struttura concepita con caratteristiche innovative per offrire soggiorni raffinati e esclusivi in una città riconosciuta tra le più affascinanti al mondo che da sempre attira artisti, attori e registi in cerca di ispirazione. L’apertura al pubblico dell’Hotel Ara Maris è prevista in primavera.

Il design è stato curato dallo Studio di Architettura Spagnulo&Partners – che ha seguito progetti in tutto il mondo – e cattura l’essenza di Sorrento, con i suoi colori vivaci e i profumi intensi, declinando lusso e sosteniblità. L’Ara Maris è situato nel centro di Sorrento e offrirà ai propri ospiti una vasta gamma di servizi e comfort che vanno oltre il concetto di soggiorno tradizionale. La sua collocazione inoltre lo rende luogo ideale da cui partire alla scoperta della città di Sorrento, delle principali attrazioni della Penisola e degli angoli di paradiso da raggiungere in barca che sono le isole di Capri, Ischia e Procida.

L’hotel prevede ampie camere ampie e numerose aree dedicate sia al relax sia al divertimento. Gli arredi e le aree comuni sono stati sviluppati in armonia con il paesaggio. Fiore all’occhiello sarà l’ampia zona relax con piscina e solarium, immersa nel verde. L’hotel offrirà anche un eccezionale Skybar, situato sulla a terrazza all’ultimo piano con una zona lounge con una vista imperdibile sul Golfo di Napoli. Il Bistrot farà vivere poi un’esperienza a tavola caratterizzata sui sapori e dal gusto del territorio, con quanto di naturale questo offre a km zero: piatti preparati con ingredienti semplici e genuini provenienti dai Monti Lattari e dal mare che bagna la costa. Inoltre un’elegante Spa, oasi di relax e benessere, permetterà di rilassarsi con una vasta gamma di trattamenti rigeneranti.

Sekurest, la piattaforma che offre protezione finanziaria e flessibilità di pagamento aviaggiatori e operatori

Sekurest, la piattaforma che offre protezione finanziaria e flessibilità di pagamento aviaggiatori e operatoriRoma, 8 nov. (askanews) – Sicurezza finanziaria e soluzioni di pagamento flessibili: queste le caratteristiche principali offerte da Sekurest, nuova piattaforma fintech che sbarca in un mercato, quello del turismo, sempre più digitalizzato ma non privo di complessità. Il progetto, informa una nota, nasce da un’idea di Carlo Schiavon, manager con esperienza ultratrentennale nel settore, che dopo aver individuato le maggiori aree di criticità della “filiera del viaggio” ha dato vita ad una startup con l’obiettivo di garantire protezione finanziaria e flessibilità di pagamento a viaggiatori e operatori del turismo.

Nella realizzazione del progetto è stato coinvolto un pool di aziende di eccellenza con servizi fra loro complementari, con cui Sekurest ha stipulato importanti accordi allo scopo di garantire ai propri clienti un’unica proposta innovativa di grande valore. “La sicurezza e la sostenibilità finanziaria sono tra le priorità in un settore, come quello turistico, caratterizzato da cambiamenti rapidi e da anni di incertezza. Il nostro progetto nasce con l’obiettivo di fornire una soluzione affidabile, semplice e sicura per proteggere i viaggiatori e tutti gli operatori della filiera, ma che in futuro potrà essere applicato anche ad altri settori e altri Paesi. Proprio per questo motivo poniamo grande attenzione al tema dell’internazionalizzazione, sostenuto dalle nostre business units” – commenta Carlo Schiavon, CEO e Founder di Sekurest. “Insieme ad un team di manager di grande esperienza, abbiamo individuato questa specifica esigenza del settore e lavorato per creare un servizio che rispondesse a questo bisogno. Il nome stesso è stato scelto nell’ottica di sottolineare una mission ben precisa: fornire protezione totale e sostenibilità finanziaria a operatori turistici, strutture ricettive, agenzie e viaggiatori, attraverso un ecosistema solido e all’avanguardia.”

Grazie a una piattaforma accessibile, veloce ed efficace, e a un sistema di servizi digitali integrati come Sekurest LOCK, Sekurest PAY e Sekurest CHAIN, la startup guidata da Schiavon si posiziona come nuovo punto di riferimento per la sicurezza finanziaria e l’innovazione nel turismo. Sekurest LOCK è un sistema di pagamento che nasce per proteggere consumatori, intermediari e fornitori di servizi turistici dai rischi di natura finanziaria. La soluzione garantisce i flussi di pagamento senza produrre rilevanti impatti sul cash flow degli operatori, grazie ad un sistema che prevede adeguati acconti e puntuali accrediti dei saldi subito dopo l’erogazione dei servizi. Nello specifico, il sistema consente di mettere in sicurezza tutte le transazioni finanziarie tra i vari attori della filiera custodendo gli importi in conti vincolati.

Sekurest PAY è una soluzione pensata per permettere alle aziende dell’industria dei viaggi e del turismo di offrire ai viaggiatori una completa gamma di strumenti di pagamento digitale sia nei punti vendita sia on line (bonifico, bancomat, carte di debito/credito, buy now pay later, finanziamento) e di gestire, monitorare e riconciliare tutte le transazioni all’interno di un’unica applicazione. Sekurest CHAIN è il servizio che consente al venditore di incassare gli importi dovuti dal viaggiatore e pagare istantaneamente i partner e/o i fornitori coinvolti nella stessa transazione. Chain semplifica l’organizzazione dei flussi finanziari, azzera il rischio credito e rende superflua la necessità di versare depositi o rilasciare garanzie, riducendo l’esposizione finanziaria degli operatori.

Boom di ingressi nei parchi divertimento italiani, nel 2022 +75%

Boom di ingressi nei parchi divertimento italiani, nel 2022 +75%Roma, 26 ott. (askanews) – Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha dichiarato: “I parchi divertimento vengono considerati energivori, ma in realtà lavorano da anni per ridurre il loro fabbisogno energetico e sono stati tra le prime aziende in Italia a promuovere una vera e propria cultura della sostenibilità, sensibilizzando anche il pubblico: dalla riduzione dei consumi di plastica alle pratiche virtuose basate sul riciclo e sulla circolarità, fino all’impiego di energia da fonti rinnovabili. La sfida di oggi, però, è trasformare questa proattività in una vera e propria strategia progettuale, affinché la sostenibilità diventi fattore stesso di crescita per i parchi di domani: un elemento imprescindibile per garantire un’offerta di tempo libero di qualità alle generazioni future”. L’argomento è stato al centro di un dibattito di oltre 4 ore, nel corso del quale Simona Bondanza, responsabile ESG e rapporti istituzionali di Costa Edutainment, ha descritto il bilancio di sostenibilità del Gruppo e il percorso in atto verso il raggiungimento di obiettivi sempre più lungimiranti, mentre Antonino Bono, direttore tecnico & HSE Gardaland Resort, ha presentato l’impegno del parco, che differenzia già autonomamente oltre il 93% dei rifiuti, nella direzione dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei consumi di acqua ed elettricità. Eleonora Peroni, partner Up2You, ha descritto le modalità di compensazione dell’impronta di carbonio – rendendo peraltro l’evento carbon neutral – e Francesco Porzio, solutions sales manager B2Condo & B2SME, E.ON Energia ha affrontato il tema delle comunità energetiche.

Gli appuntamenti di Parksmania Awards arrivano a qualche giorno di distanza dalla presentazione ufficiale dei dati SIAE 2022, che attestano un giro d’affari relativo alla biglietteria in crescita del 75% sul 2021 e mettono a segno il miglior risultato dell’ultimo quinquennio, superiore anche ai numeri pre-pandemia, con un +10,9% sul 2019. Luciano Pareschi, presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani, commenta: “Il coinvolgimento e l’attenzione prestata da SIAE alla nostra realtà in occasione della presentazione dei dati descrive un settore in forte crescita, la cui importanza e incidenza sta aumentando significativamente rispetto al passato. Nonostante le perdite del biennio pandemico e l’aumento dei tassi di interesse, le nostre aziende hanno continuato ad investire ed innovare, raggiungendo importanti traguardi e contenendo l’aumento dei prezzi, a vantaggio del pubblico: in questi anni di spinta inflazionistica fuori controllo, l’aumento dei biglietti si è infatti attestato intorno al 4/5%, ben al di sotto dell’andamento generale”.

Sul fronte dei visitatori, SIAE per il 2022 certifica 18.463.628 ingressi, in crescita del 72% sul 2021, anche se in lieve flessione (-5%) sul 2019, anno che aveva segnato il record storico. Al dato SIAE vanno aggiunte le presenze relative a omaggi e operazioni promozionali, arrivando ad un totale stimato di circa 20 milioni di visitatori. A livello regionale, il primo gradino del podio è saldamente in mano al Veneto, regione che ospita la maggiore concentrazione di parchi divertimento, seguito da Emilia Romagna, Lombardia e Lazio. Quanto alla stagionalità, i mesi estivi si confermano dominanti, anche in virtù dell’offerta quantitativamente più elevata, seguiti da aprile e ottobre, caratterizzati da un ottimo tasso di affluenza, sebbene il numero di parchi aperti sia inferiore. Il trend descritto dai dati SIAE prosegue anche nei primi 3 trimestri del 2023, complici i 120 milioni di euro investiti da inizio anno in nuove attrazioni, spettacoli e ampliamenti: la stima è di chiudere al 31/12 con un incremento del giro d’affari compreso tra l’8 e il 10%, arrivando a quota 22 milioni di visitatori italiani e 1,7 milioni di stranieri. Nel prossimo triennio sono previsti investimenti per un totale di circa 450 milioni di euro che, oltre a migliorare la competitività dei parchi italiani sul mercato internazionale, avranno immediate ricadute positive sull’indotto e sull’occupazione, migliorando anche l’attrattività turistica dei territori di riferimento.

Il comparto dei Parchi Permanenti Italiani è composto da circa 230 aziende tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici, e nel 2022 ha generato un giro d’affari di 1 miliardo di euro, tra biglietteria e indotto interno ai parchi, come le attività di ristorazione e il merchandising. Cifra che sale a 2 miliardi di euro considerando l’indotto esterno relativo, ad esempio, a hotel, centri commerciali e altri servizi in prossimità dei parchi. A livello di occupazione, il settore assicura 30.000 posti di lavoro diretti, tra fissi e stagionali, 60.000 con l’indotto.

BIT 2024, arriva il palinsesto “Bringing Innovation into Travel”

BIT 2024, arriva il palinsesto “Bringing Innovation into Travel”Milano, 24 ott. (askanews) – La BIT 2024 ha annunciato i primi titoli del palinsesto di “Bringing Innovation into Travel”: programma di eventi dedicati a nuovi trend, innovazione digitale e sostenibilità, che animeranno la fiera milanese, prevista dal 4 al 6 febbraio 2024.

Il palinsesto di convegni organizzato con il supporto della knowledge-unit di Fiera Milano, Business International, è pronto anche quest’anno ad ospitare appuntamenti rilevanti per il settore e non solo. Trend, innovazione e sostenibilità saranno le linee direttrici intorno a cui ruoteranno incontri, workshop ed eventi; un’opportunità di aggiornamento per conoscere più da vicino le novità e le tendenze del settore ed orientarsi verso il futuro del turismo. Appuntamento centrale dell’agenda sarà “Wanderlust”, dove i top CEO internazionali del settore si riuniranno per un confronto sull’andamento del turismo da qui ai prossimi anni. Attraverso un’analisi integrata che toccherà tutte le principali tematiche, come transportation, hospitality, sicurezza e nuove tecnologie, si parlerà di viaggi sempre più sostenibili, consapevoli e personalizzati; e al tempo stesso per tutti, accessibili e transgenerazionali.

Seguiranno numerosi approfondimenti ad ampio raggio sui macro-trend della filiera che vedono in particolare una maggiore sensibilità verso le esigenze individuali di viaggiatori e lavoratori del settore. Si parlerà quindi di responsabilità di impresa nell’incontro dal titolo “Tour operator: oltre i ricavi entra in gioco il valore sociale delle aziende” e di Bleisure, quella forma di viaggio che unisce business e piacere, nel talk “Viaggi d’affari mai più senza bleisure”. Numerosi e interconnessi, poi, i focus relativi all’innovazione e alla transizione digitale, per esplorare come questi temi impattino su customer-experience e operatività del comparto, grazie ai nuovi tool e servizi personalizzati. Si parlerà quindi di nuovi software generativi in uso nei motori di prenotazione viaggi nel talk “Il ruolo dell’intelligenza artificiale nei viaggi: dall’ispirazione alla prenotazione”, di interattività e immersività nell’incontro “Mice e AI, matchmaking tra intelligenze per un nuovo modo di comunicare gli eventi”, di opportunità e limiti dell’intelligenza artificiale nei due seminari “Il ruolo di ChatGpt e dei software generativi nel travel” e “Hotel: automazione, Ai e consulenza umana”. Infine, non mancheranno anche quest’anno approfondimenti relativi alla sostenibilità, per scelte sempre più consapevoli e responsabili, verso soluzioni di viaggio che spingono a tutelare l’ambiente e l’economia. Centrale sarà il dibattito sul tema rilevante del sovraffollamento turistico in “Overtourism, il ritorno: le strategie per evitare gli affollamenti”; faranno eco approfondimenti sulle proposte di slow-tourism, come nell’appuntamento “Natura e turismo, la cultura dell’ambiente per una vacanza di benessere”, un’originale interpretazione del viaggio quale ” terapia detox”.

BIT24 si presenta non solo come marketplace ma anche come spazio di confronto per espositori italiani ed internazionali, professionisti di settore ed associazioni di rilievo; tra quest’ultime confermano la partecipazione alla fiera anche le associazioni di categoria FTO, ASTOI e Confcommercio-Confturismo. La manifestazione, che si rivolge ad un pubblico B2B e B2C, propone un format completo ed integrato: oltre ad un ricco panel di convegni, BIT2024 preannuncia la partecipazione di numerosi paesi espositori, sia italiani che esteri, per un’offerta sempre più ricca ed innovativa.

L’Italia sarà rappresentata da nord a sud, con le prime adesioni di Lombardia, Abruzzo, Friuli-Venezia-Giulia, Toscana e Basilicata; tra i rientri di spicco internazionali, invece, le destinazioni estere Cina, Città di Tokyo e Giappone.