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MSC Crociere: 2024 anno da record, in Italia +5% passeggeri

MSC Crociere: 2024 anno da record, in Italia +5% passeggeriMilano, 11 gen. (askanews) – “Un anno da record”: così MSC Crociere, nel corso di una conferenza stampa a Milano, ha definito il 2024 che si è appena aperto . La compagnia guidata dal Managing Director Leonardo Massa – terzo brand a livello globale e leader nel Mediterraneo – ha annunciato che in Italia registrerà quest’anno un nuovo picco di movimentazione dei passeggeri, che saliranno a 4,2 milioni rispetto ai 4 milioni del 2023 (+5%), effettuando 1.075 scali e operando con 16 navi, su un totale di 22 della flotta complessiva, nei 14 porti toccati lungo le coste del Belpaese: Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Ancona, Bari, Trieste, Cagliari, Brindisi, La Spezia, Messina, Olbia, Livorno e Venezia (Marghera).

MSC Crociere ha lanciato anche la nuova brand campaign globale “In viaggio verso la Bellezza” – realizzata con l’agenzia Dentsu Creative Italy – che punta a incoraggiare il pubblico a scoprire la bellezza delle crociere in modo più consapevole, partendo dal rispetto per l’oceano, il pianeta e l’ambiente. La bellezza, rappresentata nello spot da una voce narrante, invita il pubblico a immergersi alla scoperta delle destinazioni del mondo, della natura e delle meravigliose esperienze a bordo e a terra. Per l’estate MSC Crociere ha presentato un’offerta di 146 diversi itinerari in Mediterraneo, Nord Europa, Centro America e il ritorno del Sud-Est asiatico con tutte e 22 le navi della flotta che saranno impegnate per un totale di 1.200 crociere. Tra gli highlights della prossima stagione estiva, il Nord Europa si conferma tra le regioni di maggior successo, con 4 navi che offriranno crociere nelle principali capitali del Nord Europa tra cui Oslo, Stoccolma, Copenhagen e Riga oltre ad un indimenticabile giro a bordo dell’ammiraglia MSC Euribia tra gli spettacolari fiordi norvegesi.

Gli amanti del sole e delle spiagge dei Caraibi, potranno poi vivere un’esperienza indimenticabile a bordo di MSC Seascape, MSC Seashore, MSC Meraviglia e MSC Magnifica, che partiranno alla scoperta dei Caraibi con partenza da Miami, Port Canaveral o dalla magica New York. 28 diversi itinerari tra cui poter scegliere e che comprendono le mete di Ocho Rios, George Town, Cozumel e l’isola privata di MSC Crociere Ocean Cay. Ma la stagione estiva di MSC Crociere vedrà anche il ritorno del Sud-Est asiatico, con MSC Bellissima che proporrà un itinerario affascinante verso alcune delle principali città dell’area come Shanghai, in Cina, Gangjeong, in Corea del Sud, Fukuoka e Sasebo in Giappone.

Il il 5 gennaio 2025, inoltre, la MSC Magnifica salperà per una crociera di 116 notti intorno al mondo, visitando fino a 50 destinazioni in 21 Paesi.

Il The Sense tra le migliori aziende italiane per crescita fatturato

Il The Sense tra le migliori aziende italiane per crescita fatturatoMilano, 21 dic. (askanews) – Il The Sense Experience Resort di Follonica si colloca sul podio “Leader della crescita 2024”, la classifica proposta da Il Sole 24 Ore e Statista che da conto delle 500 aziende italiane con la maggiore crescita di fatturato e performance economiche nel triennio 2019-2022. La classifica si basa su criteri dettagliati di inclusione, tra cui un fatturato minimo di 100.000 euro nel 2019 e almeno 1,5 milioni di euro nel 2022; l’azienda candidata deve dimostrare indipendenza, con sede legale in Italia e una crescita prevalentemente organica del fatturato durante il triennio considerato. Il The Sense Experience Resort -che si è collocato al terzo posto- è stato identificato per la sua eccellenza nella gestione aziendale e per la crescita significativa del suo fatturato superando il 22,99% come tasso di crescita annuo minimo considerato per la classifica e raggiungendo il 328,64%.

“Essere riconosciuti come uno dei leader della crescita in Italia è un grande onore e un risultato che conferma il nostro impegno nell’eccellenza aziendale e nell’offerta di esperienze di qualità ai nostri clienti. Questo riconoscimento è il frutto del duro lavoro del nostro team e della costante dedizione nel portare avanti la nostra visione”, dice Federico Ficcanterri, socio insieme al cugino Riccardo del Golfo di Sogni Srl, la società che gestisce la struttura. Il The Sense Experience Resort è un inaugurato a fine luglio 2020, nel cuore della Maremma Toscana: immerso in un parco naturale di 5 ettari sul mare nel golfo di Follonica a due passi dall’area di Torre Mozza, si affaccia sul mare e dispone di una spiaggia privata. Il parco conserva piante e alberi secolari ed è circondato da dune di sabbia, riqualificate e conservate integralmente. Il resort si propone di offrire ai suoi ospiti un’esperienza immersiva a contatto con la natura: i materiali scelti per gli interni, i sapori dei prodotti locali nei piatti, le suggestioni suscitate dai dintorni, creano un percorso sensoriale che si riassume nel suo slogan “Be natural, be you”. L’esclusività dell’esperienza è garantita anche da standard di alto livello, dagli ambienti ai servizi.

Il resort è composto da 5 edifici con 112 camere tra Comfort, Deluxe, Superior e Suite tematiche di diverse tipologie, fino ad arrivare alle Two Bedroom Suite vista mare, con vasca idromassaggio esterna. La scoperta del territorio prosegue a tavola con l’ampia offerta gastronomica che punta alla valorizzazione di materie prime e prodotti locali in piatti della tradizione toscana. Due i ristoranti: il ristorante centrale à la carte Dimorà per mangiare all’interno o presso il dehor esterno o sotto l’ombrellone, o il nuovo ristorante fine dining Eaté, segnalato nel 2023 dalla Guida Michelin, che si trova direttamente sulla spiaggia in una location suggestiva. Completa l’offerta il Mixology Bar Red Rabbit.

Visa: le tre leve per conquistare il turismo internazionale

Visa: le tre leve per conquistare il turismo internazionaleRoma, 15 dic. (askanews) – Sono millennial o turisti alto-spendenti, vengono in Italia per concedersi un momento di relax, optano principalmente per Roma, Milano e Venezia e realizzano il 60% delle loro spese di viaggio qui, nel Bel Paese: il turista internazionale in Italia utilizza principalmente carte di debito/credito, è consapevole dell’ambiente e ama le soluzioni personalizzate. Questo quanto emerge dall’edizione Inbound del Global Travel Intentions Study 2023 pubblicato da Visa per mettere in luce come stanno cambiando i viaggi dall’estero verso l’Italia dopo la pandemia, i trend emergenti, le nuove abitudini di pagamento e i nuovi segmenti di viaggiatori.

“Con la ripresa del turismo in Italia, il ritorno ai flussi pre-pandemia e i grandi eventi internazionali in arrivo come il Giubileo e le Olimpiadi invernali di Milano Cortina, intercettare le esigenze e le aspettative del viaggiatore internazionale rappresenta un’opportunità imperdibile. I pagamenti digitali offrono a tutta la filiera gli strumenti per cogliere questa opportunità: ai territori per analizzare i flussi e migliorare strategicamente i servizi, e alle PMI per far crescere i volumi di vendita, disporre di maggiore protezione contro frodi e rischi e non perdere occasioni con i turisti stranieri. Come Visa, abbiamo sviluppato con i nostri partner un approccio dedicato proprio per aiutare le piccole imprese e gli esercenti a digitalizzare il loro business e stiamo supportando in questo percorso 13,5 milioni di PMI in Europa”, commenta in una nota, Stefano M. Stoppani, country manager Visa Italia. Il Bel Paese attrae principalmente viaggiatori provenienti da Svizzera, Regno Unito, Francia, Spagna, USA ed Emirati Arabi, con i millennial e i turisti alto-spendenti in testa alla classifica dei segmenti più rappresentativi e Roma, Milano e Venezia come destinazioni preferite. Il periodo medio di soggiorno è di 8 giorni con punte più lunghe per le famiglie con bambini (10 giorni). Il desiderio di relax, seguito dalla voglia di esplorare, è la principale motivazione, soprattutto per i francesi. A spingere gli statunitensi è invece la voglia di avventura, mentre gli svizzeri non vedono l’ora di incontrare parenti e amici.

Riguardo le abitudini di pagamento, i flussi turistici provenienti da Emirati Arabi e Stati Uniti sono quelli più alto-spendenti. La spesa media ammonta a $ 2424 di cui $ 970 (40%) vengono spesi prima del viaggio e i restanti $ 1454 (60%) a destinazione. Le carte di pagamento e i digital wallet sono i principali strumenti di pagamento (71%), anche se il loro utilizzo è accompagnato dai contanti una volta a destinazione, soprattutto per pagare i ristoranti e fare shopping. Tra i principali fattori che spingono all’utilizzo delle carte di pagamento, il 74% dei viaggiatori intervistati ha segnalato la presenza di ampi metodi di accettazione, mentre il 29% ha apprezzato la sicurezza e la protezione dalle frodi. Inoltre, la maggior parte dei turisti (88%) utilizza in Italia la stessa carta di pagamento del proprio Paese d’origine. “Semplici, veloci e sicuri, i pagamenti digitali sono in grado di superare tutte quelle barriere linguistiche e valutarie che ostacolano l’esperienza di acquisto o di mobilità dei viaggiatori internazionali in Italia, rendendo il loro soggiorno più piacevole. E rappresentano una garanzia di sicurezza in caso di frode. In Visa, grazie all’AI, possiamo attingere ai dati aggregati di 4,2 miliardi di carte e di oltre 14.000 miliardi di dollari di transazioni per individuare quelle non autorizzate in modo rapido ed efficace. È così che siamo in grado di prevenire circa 27 miliardi di dollari di frodi globali ogni anno”, conclude Stoppani.

Per quanto riguarda le nuove abitudini post pandemia, la consapevolezza ambientale continua a crescere con i viaggiatori internazionali che sono maggiormente attenti (60%) e cercano attivamente opzioni di viaggio più sostenibili per quanto riguarda l’alloggio (26%), la mobilità (24%), il comportamento di acquisto (23%) e il supporto al business locale (22%). L’altra importante tendenza emersa riguarda la personalizzazione. I viaggiatori in arrivo in Italia desiderano vivere esperienze personalizzate durante i loro soggiorni nel nostro Paese: la maggior parte (il 67%) preferisce operare in modo indipendente sul fronte delle prenotazioni di alloggi e trasporti, con i viaggiatori provenienti da Svizzera (80%), Germania (79%) e Regno Unito (69%) che si distinguono per essere maggiormente autonomi nell’organizzazione delle loro vacanze. E per il futuro, il 35% dei turisti stranieri ha espresso il desiderio di tornare nel nostro Paese nei prossimi 12 mesi. In particolare, l’intenzione è molto alta tra i viaggiatori provenienti dalla Germania (62%) e dalla Svizzera (60%).

Emma Villas: in Italia prenotazioni di Natale e Capodanno +37%

Emma Villas: in Italia prenotazioni di Natale e Capodanno +37%Milano, 14 dic. (askanews) – Il gruppo Emma Villas, azienda specializzata in affitti brevi di ville e dimore di pregio e quotata in borsa all’Euronext growth Milan, registra per le festività natalizie un incremento di prenotazioni per l’Italia del 37% rispetto allo scorso anno. Il dato è emerso in occasione della partecipazione del gruppo all’International luxury travel market a Cannes dove ha presentato la propria winter collection, le destinazioni imperdibili sia in Italia che all’estero, per vacanze invernali.

“Nel nostro Paese, la villa sta diventando sempre di più la destinazione e il luogo ideale dove costruire ricordi come quelli legati alle festività del Natale o Capodanno – spiega Giammarco Bisogno, fondatore e Ceo del gruppo Emma Villas – Quest’anno, grazie alla nascita di Chiara Travels, siamo in grado di rispondere anche ai desideri di vacanza di chi vuole viaggiare all’estero e prenotare soggiorni invernali sulla neve: ecco quindi la nascita della nostra ‘Winter Collection’. Quello delle vacanze in location uniche è un trend che si sta affermando sempre di più come un’alternativa ideale e a portata di mano e che trova conferma nei numeri positivi di questa stagione”. “Emma Villas, per il periodo natalizio, sta registrando un +37% nel numero delle prenotazioni – prosegue Bisogno – con la Toscana (+16%) e l’Umbria (+57%) in testa sia per prenotazioni che per trend di crescita rispetto all’anno precedente, con una permanenza media nelle nostre strutture di oltre 5 giorni, ovvero +4% rispetto allo stesso periodo del 2022, malgrado le preoccupazioni dovute ai rincari e al difficile contesto internazionale”.

La Winter Collection proposta dal gruppo segue due linee parallele e complementari: una selezione di mete iconiche all’estero con Chiara Travels, e le destinazioni immerse nella natura in Italia con Emma Villas. Per Chiara Travels mete d’elezione per la stagione invernale sono le Alpi austriache e francesi, in particolare Hochkrimmele e Koenigsleiten in Austria e Megève e Combloux in Francia. Per quanto riguarda l’Italia, invece, le quattro regioni proposte da Emma Villas sono Toscana, Umbria, Lombardia e Sicilia.

Bankitalia, nel III trim spesa turisti stranieri in Italia +9,8%

Bankitalia, nel III trim spesa turisti stranieri in Italia +9,8%Roma, 12 dic. (askanews) – Nel terzo trimestre di quest’anno la dinamica di crescita del turismo da e per l’Italia ha continuato a rafforzarsi, grazie al costante recupero dei viaggi per vacanze. La spesa degli stranieri in Italia è aumentata del 9,8 per cento e ha continuato a beneficiare soprattutto dell’aumento del numero di viaggiatori. Lo riporta la Banca d’Italia con gli ultimi dati sul turismo internazionale, spiegando che lo stesso fattore ha guidato la crescita della spesa dei viaggiatori italiani all’estero, pari al più 10,8 per cento, che in precedenza era invece legata principalmente all’aumento di quella pro-capite.

Il significativo incremento della spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue (+22,6 per cento) si è accompagnato a un lieve aumento di quella degli stranieri europei (+1,6 per cento). Nel frattempo, secondo Bankitalia la spesa degli italiani all’estero è cresciuta sia nelle destinazioni europee (+7,6 per cento) sia, in misura più sostenuta, in quelle extra-europee (+14,8 per cento).

Lo scorso settembre il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 2,8 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2022. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (5,7 miliardi) è cresciuta del 6,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022 a fronte di un aumento di quella dei viaggiatori italiani all’estero (2,9 miliardi) del 2,6 per cento. Dal 1996 la Banca d’Italia realizza un’indagine campionaria sul turismo internazionale basata su interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali). L’istituzione ricorda che il turismo rappresenta un importante settore dell’economia italiana, con un forte potenziale in termini di crescita e di occupazione nonché di integrazione sociale e culturale.

Turismo, Priante (UNWTO): emissioni carbonio +25% fino al 2030

Turismo, Priante (UNWTO): emissioni carbonio +25% fino al 2030Roma, 6 dic. (askanews) – In un’epoca in cui la crisi climatica occupa un posto centrale nelle agende globali, il settore del trasporto aereo si trova ad affrontare sfide significative e uniche. Riconoscendo l’urgenza di queste sfide, Aeroporti di Roma ed Eni hanno preso l’iniziativa di guidare un cambiamento rivoluzionario, presentando il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai.

Questo patto non è soltanto un atto simbolico, ma rappresenta un movimento concreto verso un futuro più sostenibile. La collaborazione tra diversi stakeholder, inclusi istituzioni, aziende e associazioni, è fondamentale per rendere il settore aereo non solo più efficiente, ma anche più rispettoso dell’ambiente. “Il patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo è centrale tra le iniziative per la riduzione delle emissioni di carbonio, quindi per salvaguardare il pianeta e le persone – dice Alessandra Priante Direttore Europa dello UNWTO – Il turismo è parte di questo discorso, cosi come il trasporto aereo è parte del turismo, il settore economico che ha la catena del valore più ampia che esiste” L’evento alla COP28 ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi attori per affrontare la sfida della decarbonizzazione nel trasporto aereo. Non è solo una questione di adottare nuove tecnologie, ma anche di cambiare il modo in cui pensiamo al trasporto e alla sua interazione con l’ambiente. Il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” è un esempio di come la collaborazione e l’innovazione possano guidare il cambiamento in un settore tradizionalmente difficile da decarbonizzare. A tal proposito la Priante afferma che “allo UNWTO abbiamo stimato che le emissioni di carbonio generate dal turismo nel mondo cresceranno del 25% fino al 2030. E per questo abbiamo lanciato la Glasgow Declaration on Climate action, rivolta a tutti gli attori pubblici e privati che hanno a che fare con il turismo, trasporto aereo incluso. Lo abbiamo fatto nella cornice ONE PLANET che include tutte le agenzie delle Nazioni Unite accomunate dall’obiettivo della neutralità climatica, perchè solo un intervento coordinato e condiviso ci può consentire di arrivare a dimezzare i valori e diventare NETZERO nel 2050. Tutto questo sarà possibile solo generando dati e condividendoli con grande trasparenza e impegno, questa è la base di un futuro realmente sostenibile”.

Il messaggio trasmesso da questo patto è chiaro: la decarbonizzazione del trasporto aereo non è solo possibile, ma è anche una priorità urgente. Con il sostegno e l’impegno di tutti gli stakeholder coinvolti, possiamo guardare a un futuro in cui viaggiare in aereo non significherà più contribuire in modo significativo alla crisi climatica. Il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” alla COP28 rappresenta un passo decisivo verso questo futuro, un futuro in cui il progresso tecnologico e la responsabilità ambientale vanno di pari passo.

Turismo, Emma Villas torna con l’Academy: obiettivo formare 170 persone

Turismo, Emma Villas torna con l’Academy: obiettivo formare 170 personeMilano, 2 dic. (askanews) – Formare in un anno circa 170 persone nel settore dell’hospitality. È questo l’obiettivo che Emma Villas, operatore in Italia nel mercato degli affitti di breve termine di ville, casali e dimore di pregio, si è posta per l’anno 2024 con la sua Academy, dedicata alle nuove figure del comparto turistico. Lanciata tra il 2022 e il 2023, Emma Villas Academy ha chiuso il primo anno con oltre 100 addetti del settore formati.

L’azienda italiana, da quest’anno quotata in borsa nel mercato Euronext Growth Milan, che già ad ottobre ha registrato una crescita del 4,18% rispetto al totale delle prenotazioni registrate nel 2022 e che a oggi registra una crescita del portfolio di ville pari a +12,45% rispetto allo scorso anno, dà così il suo contributo a un settore che nel 2023 è tornato ai livelli pre-covid. Alla luce degli aumenti dei flussi turistici, nell’ultimo anno il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione è quello che ha registrato la maggior crescita occupazionale (+10,3%). Nel confronto con l’anno precedente, il numero di impiegati nel settore è passato da 1 milione 259 mila a 1 milione 338 mila (130 mila in più, pari al 25,3% dei nuovi posti di lavoro creati durante i 12 mesi)

Settore viaggi in Italia e overtourism, come affrontare sfida nel 2024

Settore viaggi in Italia e overtourism, come affrontare sfida nel 2024Roma, 28 nov. (askanews) – Nel 2023, il settore dei viaggi in Italia è stato interessato da una marcata ripartenza rispetto al periodo pandemico. Secondo i dati del Ministero del Turismo, nel primo semestre le strutture ricettive italiane hanno assistito a un aumento delle presenze turistiche del 13,3% rispetto al 2022, e fra giugno e agosto si sono registrate sul territorio oltre 100 milioni di presenze straniere.

Pur rappresentando un segnale certamente positivo nel contesto della generale ripresa economica del settore, tale incremento ha messo in luce anche le fragilità del patrimonio nazionale e dei suoi equilibri. Nel corso di questa estate, molti enti territoriali locali hanno denunciato una situazione di overtourism, inteso come il progressivo sovraffollamento turistico a scapito della qualità della vita dei residenti. Per il sistema turismo, garantire le condizioni per una convivenza armoniosa con le comunità costituisce oggi una sfida ineludibile nell’ottica di una sua sostenibilità, per il 2024 e per gli anni successivi. Di questo si è discusso ieri durante il terzo appuntamento con FlixTalk, la serie di incontri con istituzioni, realtà private, ed esperti di mobilità e settori affini, inaugurata da FlixBus ad aprile. Con Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, erano presenti Martina Rosato, Dirigente dell’Ufficio III della Direzione Generale della Valorizzazione e Promozione Turistica del Ministero del Turismo, Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo dell’Istituto Piepoli, e Massimiliano La Rocca, CEO della start-up di viaggi digitali Lucus.

Martina Rosato ha evidenziato gli effetti nocivi di un turismo incontrollato sulla vivibilità dei luoghi, con riferimento soprattutto ai centri storici di città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, oggi emblematiche di questo fenomeno. Rosato ha ricordato il ruolo delle istituzioni nella promozione di un’offerta di qualità, capace di limitare l’impatto sul territorio grazie a una gestione ottimale dei flussi. “Abbiamo previsto interventi per 5 milioni per le grandi città penalizzate dal turismo “mordi e fuggi” per contrastare il fenomeno correlato dell’overtourism, nonché i problemi relativi alla scarsa qualità di questo tipo di turismo e all’impatto sulla cittadinanza. L’obiettivo è garantire un graduale defaticamento degli itinerari tradizionali, a fronte di nuovi percorsi che coinvolgano mete alternative e meno note. Il territorio deve poter gestire il fenomeno, e non subirlo, come più volte ribadito dal Ministro: il concetto di sostenibilità, in ultima analisi, riguarda non solo il tema ambientale, ma anche l’impatto economico e sociale, anche sulla cittadinanza”, ha affermato Rosato.

Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo dell’Istituto Piepoli, ha affrontato il fenomeno dell’overtourism in una prospettiva più ampia, ricomprendendolo all’interno del quadro generale sullo stato del settore in Italia. Oltre al peso determinante del mercato incoming, Gigliuto ha sottolineato il ruolo giocato dalla destagionalizzazione, nonché del principio di democratizzazione del viaggio, nella lotta all’overtourism. “Gli italiani hanno voglia di vacanza. Già l’estate scorsa ha visto un 10% di viaggiatori in più rispetto a quella del 2022, e, guardando all’anno prossimo, programmano di viaggiare di più nonostante la preoccupazione per la crisi economica. La progressiva destagionalizzazione dei viaggi, spinta anche dalla ricerca di costi più contenuti, può fornire una prima risposta all’overtourism, con la promozione di nuovi aspetti e luoghi”, ha affermato Gigliuto.

La parola è poi passata a Massimiliano La Rocca, CEO di Lucus, che ha sottolineato il ruolo della digitalizzazione nella promozione di luoghi meno conosciuti, al di là degli itinerari di massa. Illuminando destinazioni inedite, l’uso delle nuove tecnologie può rappresentare una leva strategica per la deconcentrazione dei flussi, nella direzione di un turismo più rispettoso e responsabile. “Attraverso le dirette in live streaming dei nostri Local Expert, vogliamo raccontare i territori più diversi mettendone in luce le particolarità e valorizzando anche destinazioni inedite. In questa visione si inserisce il progetto “Borghi Italiani”, lanciato quest’anno in collaborazione con 300 Local Expert e focalizzato sul racconto corale e autentico dei borghi più interessanti d’Italia, allo scopo di far conoscere realtà meno note e non presenti nei principali circuiti turistici, ma di sicuro valore culturale, paesaggistico e architettonico”, ha affermato La Rocca. In questo senso, non meno importante è la disponibilità di un sistema trasporti efficiente. Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, ha evidenziato come una rete capillare di collegamenti possa rispondere ad alcune delle principali sfide con cui si confronta il settore dei viaggi: la lotta alle emissioni di CO2, rendendo superfluo l’uso dell’auto, e quella all’overtourism, con la creazione di itinerari nuovi. «È necessario ripensare il turismo, incentivando nuove forme di viaggio rispettose dell’ambiente e delle comunità, capaci di tradursi in un indotto per le economie locali. Un’offerta di mobilità collettiva solida e capillare può dare una prima risposta a questa esigenza. Garantendo i collegamenti anche verso città meno note del nostro Paese, al di fuori dalle rotte più battute, vogliamo contribuire non solo ad alleggerire l’impatto del turismo di massa sulle grandi destinazioni, ma anche promuovere presidi di valore inaspettato e soddisfare, così, le esigenze di autenticità dei viaggiatori di oggi», ha affermato Incondi. Nel post-Covid, è il pubblico stesso a rivendicare stili di viaggio più sostenibili: la ricerca di Squadrati. Ripensare la gestione dei flussi turistici non rappresenta solo un atto necessario per tutelare la qualità della vita nelle comunità. Nella fase della ripartenza post-pandemia, infatti, sono anche gli stessi viaggiatori che manifestano in modo sempre più marcato un bisogno di esperienze autentiche e una maggiore esigenza di sostenibilità, in netto contrasto con gli eccessi dell’overtourism. Lo rivela lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, svolto per FlixBus dalla società di ricerche Squadrati sui viaggi di Millennials e Generazione Z, che ha profilato un nuovo identikit di viaggiatore più consapevole. Per citare due fra i dati più significativi, il 33% delle persone intervistate ha indicato una preferenza per viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (contro il 26% del pre-Covid), e addirittura il 41% ha indicato di voler «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (contro il 31% del pre-Covid).

Santanchè: nel 2024 al via i Verticali del Turismo

Santanchè: nel 2024 al via i Verticali del TurismoBaveno (VB), 25 nov. (askanews) – Il ministro Daniela Santanchè, in chiusura del Forum internazionale del turismo, annuncia i “Verticali del Turismo”, la prima azione programmatica pianificata in vista del 2024, per portare avanti il percorso di crescita e sviluppo del comparto.

L’iniziativa consisterà in una serie di appuntamenti tematici che si svolgeranno in ogni Regione d’Italia, al fine di approfondire le diverse specificità e peculiarità regionali, vere e proprie verticali su cui poggia l’industria del turismo, rafforzandone la valorizzazione in termini di attrattività turistica con lo scopo di liberare tutto il potenziale a oggi latente e inespresso dei vari territori. Il primo Verticale si terrà a Milano, in occasione della Borsa internazionale del turismo nel mese di febbraio, mentre nelle prossime settimane il ministero stilerà il resto del calendario con il diretto coinvolgimento delle Regioni.

BIT Milano sigla accordo con le agenzie di Welcome Travel

BIT Milano sigla accordo con le agenzie di Welcome TravelMilano, 14 nov. (askanews) – BIT Milano, Borsa internazionale del Turismo e Welcome Travel Group, siglano un accordo che darà vita a una sinergia strategica nel settore turistico. Un’alleanza che sottolinea, ancora una volta, la forza attrattiva del brand Bit Milano che si unisce a Welcome Travel Group, il Network nazionale leader della distribuzione organizzata con 2500 Agenzie di Viaggio affiliate, in una importante partnership per la prossima edizione 2024 della kermesse milanese. Nello specifico, Welcome Travel Group organizzerà la Convention nazionale che richiamerà nelle giornate della manifestazione oltre 1600 Agenti di Viaggio e i Partner commerciali del Network.

Sul podio, quindi, da una parte Welcome Travel Group che vanta la partecipazione azionaria dei due leader nel settore dei viaggi organizzati: Alpitour World e Costa Crociere e, dall’altra, Bit organizzata da Fiera Milano, leader in Italia e uno dei principali operatori integrati a livello globale nel settore fieristico e congressuale. Questa vicinanza e l’idea di stringere una partnership, ora diventata realtà, era stata “accarezzata” nell’ultima edizione di Bit, durante la quale Adriano Apicella, Amministratore Delegato di Welcome Travel Group, aveva dichiarato che l’edizione 2023 gli aveva ricordato gli anni migliori dell’industria turistica.

Queste le sue parole oggi: “Milano rappresenta la capitale del business in tutti i settori e il turismo non può essere un’eccezione a questa centralità. In un Paese a vocazione turistica come il nostro, riteniamo che Bit sia lo scenario più ambito a livello internazionale per questo settore. È il contesto ideale per incontrare i nostri Agenti di Viaggio insieme a tutti i Partner commerciali durante la nostra Convention annuale. Per ora, preferiamo mantenere discrezione sulla straordinarietà di quest’evento, ma possiamo anticipare che ci saranno momenti di eccezionale condivisione professionale, affiancati da serate celebrative, di grande relazione e intrattenimento. Bit non sarà solo il contesto, ma anche coprotagonista e un megafono internazionale per la nostra Convention 2024.” “La sottoscrizione dell’accordo decreta Bit Milano quale piattaforma relazionale più importante nel mondo del turismo – afferma Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano – ma anche hub di condivisione e conoscenze con un palinsesto di convegni che vedono la partecipazione di università, istituzioni ed esperti di statura internazionale”. Bit confermerà anche nella prossima edizione la sua formula con un’offerta dedicata ai viaggiatori e agli operatori del turismo e proporrà ancora una volta un panorama completo sulle destinazioni e sui trend del settore. Un concept, quello della manifestazione, che si è adattato negli anni alla richiesta del mercato senza dimenticare l’utilizzatore finale.

L’accordo con Welcome Travel Group sarà un ulteriore tassello della proposta della Borsa Internazionale del Turismo in programma all’Allianz Mico (Milano) dal 4 al 6 febbraio 2024.