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Emma Villas si apre al mercato estero col portale Chiara travels

Emma Villas si apre al mercato estero col portale Chiara travelsMilano, 12 nov. (askanews) – Nel 2023 si stima che i ricavi del comparto turistico raggiungeranno i 2,5 trilioni di euro e che l’Europa sarà la destinazione preferita. A oggi, sul podio delle mete più visitate ci sono Francia, con 79,4 milioni di arrivi, Spagna, con 71,6 milioni, e Italia, che, con circa 50 milioni, ha superato i risultati del 2019. E’ partendo da questi dati, che Emma Villas, azienda italiana nel settore del vacation rental (affitti brevi di ville e tenute di pregio) quotata sul segmento Euronext a Piazza Affari, ha lanciato sul mercato “Chiara travels”, un nuovo portale gestito dalla società dedicato esclusivamente a ville e dimore di pregio in destinazioni estere.

Chiara Travels nasce dalla visione del fondatore e amministratore delegato, Giammarco Bisogno, e dalla passione per i viaggi della figlia Chiara, da cui il nome del brand, con l’obiettivo di “esportare” all’estero il modello Emma Villas e ampliare con nuove destinazioni il portfolio dell’azienda, che conta più di 550 immobili in esclusiva e più di 50.000 clienti da tutto il mondo ogni anno. Il progetto, che ha preso forma nel 2022, ha visto la sua prima fase di sviluppo concretizzarsi attraverso la selezione di proprietà nell’area del Mediterraneo e non solo: Croazia, Spagna, Grecia, Francia, Austria, Portogallo. Con 160 proprietà online in sei Paesi diversi, Chiara Travels ha l’obiettivo di inserire sulla piattaforma nei prossimi tre anni almeno 600 ville e chalet proponendoli a una clientela internazionale. L’obiettivo è quello di proporre le nuove destinazioni estere ai clienti già presenti nel database Emma Villas, nonché a nuovi clienti attraverso attività mirate di marketing, relazioni con agenzie di viaggio e operatori specializzati nel “segmento ville” a livello internazionale. I dati dell’osservatorio Emma Villas, d’altronde, parlano chiaro: gli italiani alternano vacanze nel nostro Paese con l’estero e un italiano su due, nell’estate appena conclusa, ha sognato vacanze fuori dai confini nazionali e le mete più desiderate sono in Europa, con Grecia (50%), Francia (44%), Portogallo (33,6%), Croazia (25%) e Spagna (23,4%) ai primi posti.

“Il nuovo brand, che svilupperemo in parallelo rispetto ad Emma Villas (che mantiene il proprio focus sulle ville in Italia), si pone l’obiettivo di esaudire tutti i desideri di vacanza dei nostri clienti esteri (86% del totale) e italiani (14%) – afferma Bisogno – Ci rivolgiamo infatti a tutti i nostri ospiti, più di 50.000 ogni anno (nel 2022 circa il 25% della clientela ha viaggiato con noi almeno due volte) e ad un database di 150.000 clienti, costruito in quasi 20 anni di attività. Questa importante opportunità di cross selling e la forza commerciale del nostro team ci rende molto ottimisti rispetto al successo di questa nuova avventura, con l’ambizioso obiettivo di arrivare a circa 600 ville gestite da Chiara Travels entro i prossimi tre anni e di raggiungere un importante volume di vendite”.

Hotel Ara Maris: a Sorrento un nuovo gioiello dell’ospitalità

Hotel Ara Maris: a Sorrento un nuovo gioiello dell’ospitalitàMilano, 10 nov. (askanews) – Un nuovo hotel “5 stelle lusso” arricchisce l’offerta di ospitalità d’eccellenza della Penisola Sorrentina: è l’Hotel Ara Maris di Sorrento, nuova struttura concepita con caratteristiche innovative per offrire soggiorni raffinati e esclusivi in una città riconosciuta tra le più affascinanti al mondo che da sempre attira artisti, attori e registi in cerca di ispirazione. L’apertura al pubblico dell’Hotel Ara Maris è prevista in primavera.

Il design è stato curato dallo Studio di Architettura Spagnulo&Partners – che ha seguito progetti in tutto il mondo – e cattura l’essenza di Sorrento, con i suoi colori vivaci e i profumi intensi, declinando lusso e sosteniblità. L’Ara Maris è situato nel centro di Sorrento e offrirà ai propri ospiti una vasta gamma di servizi e comfort che vanno oltre il concetto di soggiorno tradizionale. La sua collocazione inoltre lo rende luogo ideale da cui partire alla scoperta della città di Sorrento, delle principali attrazioni della Penisola e degli angoli di paradiso da raggiungere in barca che sono le isole di Capri, Ischia e Procida.

L’hotel prevede ampie camere ampie e numerose aree dedicate sia al relax sia al divertimento. Gli arredi e le aree comuni sono stati sviluppati in armonia con il paesaggio. Fiore all’occhiello sarà l’ampia zona relax con piscina e solarium, immersa nel verde. L’hotel offrirà anche un eccezionale Skybar, situato sulla a terrazza all’ultimo piano con una zona lounge con una vista imperdibile sul Golfo di Napoli. Il Bistrot farà vivere poi un’esperienza a tavola caratterizzata sui sapori e dal gusto del territorio, con quanto di naturale questo offre a km zero: piatti preparati con ingredienti semplici e genuini provenienti dai Monti Lattari e dal mare che bagna la costa. Inoltre un’elegante Spa, oasi di relax e benessere, permetterà di rilassarsi con una vasta gamma di trattamenti rigeneranti.

Sekurest, la piattaforma che offre protezione finanziaria e flessibilità di pagamento aviaggiatori e operatori

Sekurest, la piattaforma che offre protezione finanziaria e flessibilità di pagamento aviaggiatori e operatoriRoma, 8 nov. (askanews) – Sicurezza finanziaria e soluzioni di pagamento flessibili: queste le caratteristiche principali offerte da Sekurest, nuova piattaforma fintech che sbarca in un mercato, quello del turismo, sempre più digitalizzato ma non privo di complessità. Il progetto, informa una nota, nasce da un’idea di Carlo Schiavon, manager con esperienza ultratrentennale nel settore, che dopo aver individuato le maggiori aree di criticità della “filiera del viaggio” ha dato vita ad una startup con l’obiettivo di garantire protezione finanziaria e flessibilità di pagamento a viaggiatori e operatori del turismo.

Nella realizzazione del progetto è stato coinvolto un pool di aziende di eccellenza con servizi fra loro complementari, con cui Sekurest ha stipulato importanti accordi allo scopo di garantire ai propri clienti un’unica proposta innovativa di grande valore. “La sicurezza e la sostenibilità finanziaria sono tra le priorità in un settore, come quello turistico, caratterizzato da cambiamenti rapidi e da anni di incertezza. Il nostro progetto nasce con l’obiettivo di fornire una soluzione affidabile, semplice e sicura per proteggere i viaggiatori e tutti gli operatori della filiera, ma che in futuro potrà essere applicato anche ad altri settori e altri Paesi. Proprio per questo motivo poniamo grande attenzione al tema dell’internazionalizzazione, sostenuto dalle nostre business units” – commenta Carlo Schiavon, CEO e Founder di Sekurest. “Insieme ad un team di manager di grande esperienza, abbiamo individuato questa specifica esigenza del settore e lavorato per creare un servizio che rispondesse a questo bisogno. Il nome stesso è stato scelto nell’ottica di sottolineare una mission ben precisa: fornire protezione totale e sostenibilità finanziaria a operatori turistici, strutture ricettive, agenzie e viaggiatori, attraverso un ecosistema solido e all’avanguardia.”

Grazie a una piattaforma accessibile, veloce ed efficace, e a un sistema di servizi digitali integrati come Sekurest LOCK, Sekurest PAY e Sekurest CHAIN, la startup guidata da Schiavon si posiziona come nuovo punto di riferimento per la sicurezza finanziaria e l’innovazione nel turismo. Sekurest LOCK è un sistema di pagamento che nasce per proteggere consumatori, intermediari e fornitori di servizi turistici dai rischi di natura finanziaria. La soluzione garantisce i flussi di pagamento senza produrre rilevanti impatti sul cash flow degli operatori, grazie ad un sistema che prevede adeguati acconti e puntuali accrediti dei saldi subito dopo l’erogazione dei servizi. Nello specifico, il sistema consente di mettere in sicurezza tutte le transazioni finanziarie tra i vari attori della filiera custodendo gli importi in conti vincolati.

Sekurest PAY è una soluzione pensata per permettere alle aziende dell’industria dei viaggi e del turismo di offrire ai viaggiatori una completa gamma di strumenti di pagamento digitale sia nei punti vendita sia on line (bonifico, bancomat, carte di debito/credito, buy now pay later, finanziamento) e di gestire, monitorare e riconciliare tutte le transazioni all’interno di un’unica applicazione. Sekurest CHAIN è il servizio che consente al venditore di incassare gli importi dovuti dal viaggiatore e pagare istantaneamente i partner e/o i fornitori coinvolti nella stessa transazione. Chain semplifica l’organizzazione dei flussi finanziari, azzera il rischio credito e rende superflua la necessità di versare depositi o rilasciare garanzie, riducendo l’esposizione finanziaria degli operatori.

Boom di ingressi nei parchi divertimento italiani, nel 2022 +75%

Boom di ingressi nei parchi divertimento italiani, nel 2022 +75%Roma, 26 ott. (askanews) – Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha dichiarato: “I parchi divertimento vengono considerati energivori, ma in realtà lavorano da anni per ridurre il loro fabbisogno energetico e sono stati tra le prime aziende in Italia a promuovere una vera e propria cultura della sostenibilità, sensibilizzando anche il pubblico: dalla riduzione dei consumi di plastica alle pratiche virtuose basate sul riciclo e sulla circolarità, fino all’impiego di energia da fonti rinnovabili. La sfida di oggi, però, è trasformare questa proattività in una vera e propria strategia progettuale, affinché la sostenibilità diventi fattore stesso di crescita per i parchi di domani: un elemento imprescindibile per garantire un’offerta di tempo libero di qualità alle generazioni future”. L’argomento è stato al centro di un dibattito di oltre 4 ore, nel corso del quale Simona Bondanza, responsabile ESG e rapporti istituzionali di Costa Edutainment, ha descritto il bilancio di sostenibilità del Gruppo e il percorso in atto verso il raggiungimento di obiettivi sempre più lungimiranti, mentre Antonino Bono, direttore tecnico & HSE Gardaland Resort, ha presentato l’impegno del parco, che differenzia già autonomamente oltre il 93% dei rifiuti, nella direzione dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei consumi di acqua ed elettricità. Eleonora Peroni, partner Up2You, ha descritto le modalità di compensazione dell’impronta di carbonio – rendendo peraltro l’evento carbon neutral – e Francesco Porzio, solutions sales manager B2Condo & B2SME, E.ON Energia ha affrontato il tema delle comunità energetiche.

Gli appuntamenti di Parksmania Awards arrivano a qualche giorno di distanza dalla presentazione ufficiale dei dati SIAE 2022, che attestano un giro d’affari relativo alla biglietteria in crescita del 75% sul 2021 e mettono a segno il miglior risultato dell’ultimo quinquennio, superiore anche ai numeri pre-pandemia, con un +10,9% sul 2019. Luciano Pareschi, presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani, commenta: “Il coinvolgimento e l’attenzione prestata da SIAE alla nostra realtà in occasione della presentazione dei dati descrive un settore in forte crescita, la cui importanza e incidenza sta aumentando significativamente rispetto al passato. Nonostante le perdite del biennio pandemico e l’aumento dei tassi di interesse, le nostre aziende hanno continuato ad investire ed innovare, raggiungendo importanti traguardi e contenendo l’aumento dei prezzi, a vantaggio del pubblico: in questi anni di spinta inflazionistica fuori controllo, l’aumento dei biglietti si è infatti attestato intorno al 4/5%, ben al di sotto dell’andamento generale”.

Sul fronte dei visitatori, SIAE per il 2022 certifica 18.463.628 ingressi, in crescita del 72% sul 2021, anche se in lieve flessione (-5%) sul 2019, anno che aveva segnato il record storico. Al dato SIAE vanno aggiunte le presenze relative a omaggi e operazioni promozionali, arrivando ad un totale stimato di circa 20 milioni di visitatori. A livello regionale, il primo gradino del podio è saldamente in mano al Veneto, regione che ospita la maggiore concentrazione di parchi divertimento, seguito da Emilia Romagna, Lombardia e Lazio. Quanto alla stagionalità, i mesi estivi si confermano dominanti, anche in virtù dell’offerta quantitativamente più elevata, seguiti da aprile e ottobre, caratterizzati da un ottimo tasso di affluenza, sebbene il numero di parchi aperti sia inferiore. Il trend descritto dai dati SIAE prosegue anche nei primi 3 trimestri del 2023, complici i 120 milioni di euro investiti da inizio anno in nuove attrazioni, spettacoli e ampliamenti: la stima è di chiudere al 31/12 con un incremento del giro d’affari compreso tra l’8 e il 10%, arrivando a quota 22 milioni di visitatori italiani e 1,7 milioni di stranieri. Nel prossimo triennio sono previsti investimenti per un totale di circa 450 milioni di euro che, oltre a migliorare la competitività dei parchi italiani sul mercato internazionale, avranno immediate ricadute positive sull’indotto e sull’occupazione, migliorando anche l’attrattività turistica dei territori di riferimento.

Il comparto dei Parchi Permanenti Italiani è composto da circa 230 aziende tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici, e nel 2022 ha generato un giro d’affari di 1 miliardo di euro, tra biglietteria e indotto interno ai parchi, come le attività di ristorazione e il merchandising. Cifra che sale a 2 miliardi di euro considerando l’indotto esterno relativo, ad esempio, a hotel, centri commerciali e altri servizi in prossimità dei parchi. A livello di occupazione, il settore assicura 30.000 posti di lavoro diretti, tra fissi e stagionali, 60.000 con l’indotto.

BIT 2024, arriva il palinsesto “Bringing Innovation into Travel”

BIT 2024, arriva il palinsesto “Bringing Innovation into Travel”Milano, 24 ott. (askanews) – La BIT 2024 ha annunciato i primi titoli del palinsesto di “Bringing Innovation into Travel”: programma di eventi dedicati a nuovi trend, innovazione digitale e sostenibilità, che animeranno la fiera milanese, prevista dal 4 al 6 febbraio 2024.

Il palinsesto di convegni organizzato con il supporto della knowledge-unit di Fiera Milano, Business International, è pronto anche quest’anno ad ospitare appuntamenti rilevanti per il settore e non solo. Trend, innovazione e sostenibilità saranno le linee direttrici intorno a cui ruoteranno incontri, workshop ed eventi; un’opportunità di aggiornamento per conoscere più da vicino le novità e le tendenze del settore ed orientarsi verso il futuro del turismo. Appuntamento centrale dell’agenda sarà “Wanderlust”, dove i top CEO internazionali del settore si riuniranno per un confronto sull’andamento del turismo da qui ai prossimi anni. Attraverso un’analisi integrata che toccherà tutte le principali tematiche, come transportation, hospitality, sicurezza e nuove tecnologie, si parlerà di viaggi sempre più sostenibili, consapevoli e personalizzati; e al tempo stesso per tutti, accessibili e transgenerazionali.

Seguiranno numerosi approfondimenti ad ampio raggio sui macro-trend della filiera che vedono in particolare una maggiore sensibilità verso le esigenze individuali di viaggiatori e lavoratori del settore. Si parlerà quindi di responsabilità di impresa nell’incontro dal titolo “Tour operator: oltre i ricavi entra in gioco il valore sociale delle aziende” e di Bleisure, quella forma di viaggio che unisce business e piacere, nel talk “Viaggi d’affari mai più senza bleisure”. Numerosi e interconnessi, poi, i focus relativi all’innovazione e alla transizione digitale, per esplorare come questi temi impattino su customer-experience e operatività del comparto, grazie ai nuovi tool e servizi personalizzati. Si parlerà quindi di nuovi software generativi in uso nei motori di prenotazione viaggi nel talk “Il ruolo dell’intelligenza artificiale nei viaggi: dall’ispirazione alla prenotazione”, di interattività e immersività nell’incontro “Mice e AI, matchmaking tra intelligenze per un nuovo modo di comunicare gli eventi”, di opportunità e limiti dell’intelligenza artificiale nei due seminari “Il ruolo di ChatGpt e dei software generativi nel travel” e “Hotel: automazione, Ai e consulenza umana”. Infine, non mancheranno anche quest’anno approfondimenti relativi alla sostenibilità, per scelte sempre più consapevoli e responsabili, verso soluzioni di viaggio che spingono a tutelare l’ambiente e l’economia. Centrale sarà il dibattito sul tema rilevante del sovraffollamento turistico in “Overtourism, il ritorno: le strategie per evitare gli affollamenti”; faranno eco approfondimenti sulle proposte di slow-tourism, come nell’appuntamento “Natura e turismo, la cultura dell’ambiente per una vacanza di benessere”, un’originale interpretazione del viaggio quale ” terapia detox”.

BIT24 si presenta non solo come marketplace ma anche come spazio di confronto per espositori italiani ed internazionali, professionisti di settore ed associazioni di rilievo; tra quest’ultime confermano la partecipazione alla fiera anche le associazioni di categoria FTO, ASTOI e Confcommercio-Confturismo. La manifestazione, che si rivolge ad un pubblico B2B e B2C, propone un format completo ed integrato: oltre ad un ricco panel di convegni, BIT2024 preannuncia la partecipazione di numerosi paesi espositori, sia italiani che esteri, per un’offerta sempre più ricca ed innovativa.

L’Italia sarà rappresentata da nord a sud, con le prime adesioni di Lombardia, Abruzzo, Friuli-Venezia-Giulia, Toscana e Basilicata; tra i rientri di spicco internazionali, invece, le destinazioni estere Cina, Città di Tokyo e Giappone.

Sostegno a Diversità e Inclusione nel turismo: assegnato il QPrize

Sostegno a Diversità e Inclusione nel turismo: assegnato il QPrizeMilano, 19 ott. (askanews) – Premiate a Milano le destinazioni e le aziende turistiche che si sono contraddistinte per il supporto sui temi dell’inclusione e la sostenibilità sociale, con particolare attenzione alla comunità LGBTQ+ . Il “QPrize”è stato assegnato a: Visit Malta, Quiiky, Accor, EasyJet, Tripadvisor, Matrimonio.com e Airbnb. “Questo premio è importante e per nulla scontato – ha detto il presidente AITGL e ELTA, Alessio Virgili – Aiuta riconoscere il coraggio di quelle aziende ed istituzioni che hanno scelto di metterci la faccia, oggi, nonostante questo momento storico”.

La cerimonia di premiazione del QPrize – giunto alla sua quarta edizione – la ha avuto luogo al Grand Hotel et de Milan il 18 ottobre in collaborazione con ITA Airways, RINA, McArthur Glen Designer Outlet Serravalle, Amazing Thailand, con il patrocino di AITGL, Ente Nazionale Turismo LGBTQ+ e di ELTA European LGBTQ+ Travel Alliance. Prima di giungere alla serata conclusiva la selezione ha seguito un lungo percorso: i finalisti sono stati selezionati dal Comitato Scientifico di AITGL che ha esaminato per ciascuna categoria le realtà che si erano maggiormente contraddistinte, votando tra i candidati successivamente sottoposti alla votazione del pubblico online.

“L’aggressione ad una coppia gay di pochi giorni fa, avvenuta in un ristorante nella zona della movida Milanese, ci riporta ad una riflessione sulla necessità per il nostro Paese di una legge contro l’omotransfobia – ha detto ancora Alessio Virgili – Abbiamo il dovere di ripartire dalle scuole, ma anche dai luoghi di lavoro, le aziende, anche turistiche, hanno il dovere etico e morale di promuovere la cultura del rispetto delle diversità e dell’inclusione sociale sia internamente che esternamente ai luoghi di lavoro. Registro, invece, ultimamente, grandi passi indietro: sempre più le aziende manifestano la volontà di voler mantenere un profilo basso su queste tematiche, diversamente da quanto hanno fatto in passato, collaborando con noi apertamente, e leggo in questo la paura di ripercussioni a livello mediatico dopo il dibattiti acceso sui temi legati alle famiglie arcobaleno”.

In Italia Limehome: affitti di breve e medio termine a Roma e Milano

In Italia Limehome: affitti di breve e medio termine a Roma e MilanoMilano, 10 ott. (askanews) – Sbarca in Italia Limehome, società tedesca degli affitti di breve e medio termine di alta fascia. Fondata nel 2018, Limehome propone appartamenti che sono gestiti come hotel, con sistemi di accesso completamente digitali. A Roma le prime location Limehome sono a San Lorenzo, vicino all’Università La Sapienza e alla Stazione Termini; a Milano il primo building sarà a Porta Nuova.

I progetti Limehome riguardano anche due località mediterranee: la prima è Salerno, dove un edificio adibito in passato ad albergo e successivamente ad uffici verrà rigenerato per essere reso operativo dal 2025, la seconda in Costiera amalfitana con un progetto a Maiori a pochi minuti da Amalfi operativo a metà del 2025. “L’obiettivo a lungo termine è offrire ai nostri ospiti un’esperienza eccezionale in tutta Europa. L’Italia è sicuramente una delle protagoniste del turismo leisure e una parte importante della nostra strategia di espansione in Europa”, ha detto Josef Vollmayr, ceo di Limehome. “Oltre all’Italia – ha aggiunto – stiamo avviando le attività anche in Grecia, Paese che ha assistito a un forte afflusso di imprese internazionali. Vediamo grandi opportunità per il nostro modello di business in entrambi i mercati del Mediterraneo e puntiamo a espandere rapidamente la nostra offerta in entrambi i paesi”.

Il Country Manager Italia di Limehome è Alessandro Giuffrè. “Le città scelte da Limehome in Italia sono le più importanti a livello strategico per l’azienda. Roma – ha spiegato – è tra le destinazioni di viaggio più richieste in Europa, mentre Milano è considerata il centro economico nazionale. L’ingresso sul mercato a partire dalle due principali metropoli italiane e dalle località di Salerno e Amalfi sarà seguito in futuro da molte altre nuove destinazioni in fase di definizione”.

Ospitalità extra-alberghiera: Italia sempre più amata all’estero

Ospitalità extra-alberghiera: Italia sempre più amata all’esteroMilano, 8 ott. (askanews) – Una stagione estiva 2023 che ha mancato il record di presenze atteso a inizio anno ma che ha comunque visto un incremento dei turisti stranieri (+3% negli agriturismi), della durata dei soggiorni per le case vacanza (+6% da gennaio a settembre) e della spesa pro capite (in media +9%), confermando l’Italia quale destinazione fortemente attrattiva dal punto di vista turistico. È in linea con i dati sul turismo estivo 2023 l’indagine condotta da Feries, leader italiano nella ricettività extra-alberghiera online, attraverso i suoi due portali Agriturismo.it e CaseVacanza.it con l’obiettivo di fare un bilancio della stagione appena trascorsa e indagare trend e richieste del comparto per la prossima stagione invernale.

Nel complesso la fotografia che ne esce, è positiva. Nonostante il rallentamento della domanda, riconducibile alla clientela italiana, continua per il turismo rurale la tendenza positiva registrata negli ultimi anni e accelerata dalla pandemia. Con un’offerta ampia e diversificata di esperienze e scoperte legate al territorio e servizi sempre più evoluti, l’ospitalità extra-urbana tra campagna, mare e montagna si è consolidata, riuscendo a soddisfare nuove esigenze e necessità dei consumatori. “Per quanto riguarda il turismo rurale, sui nostri portali rileviamo un ampliamento della stagione utile, con un incremento in particolare dei soggiorni primaverili e autunnali – ha spiegato Fabrizio Begossi, managing director di Feries – Per agriturismi e case vacanza, nonostante le incertezze, continua il trend positivo in corso ormai da tempo e accelerato dopo la pandemia. In misura crescente si sceglie di soggiornare fuori dalle città per l’associazione di questo ambiente a valori ed esperienze positive e come occasione di sfuggire alla pressione dell’ambiente urbano, pur continuando a fruire delle opportunità e sollecitazioni che offre”.

Il turismo guarda al futuro con le startup dell’acceleratore ARGO

Il turismo guarda al futuro con le startup dell’acceleratore ARGOMilano, 3 ott. (askanews) – Dal telepass per il tracciamento di ingressi e uscite delle imbarcazioni dai porti, alla piattaforma dedicata alle guide di avventure sportive, passando per il servizio di trasporto aereo privato in stile Uber che rende più economico il volo, fino alla piattaforma che permette di scegliere esperienze outdoor a diretto contatto con la natura: sono alcune delle sette soluzioni innovative sviluppate dalle startup presentate oggi durante il Demo Day di Argo, l’evento conclusivo della prima edizione del programma di accelerazione. Argo, è l’acceleratore traveltech della Rete Nazionale CDP, nato su iniziativa di CDP Venture Capital insieme al ministero del Turismo e insediato a Venezia. L’acceleratore è gestito da LVenture Group e VeniSIA (Università Ca’ Foscari Venezia) ed è sostenuto dai main partner Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center (centro di competenza del Gruppo bancario a supporto dello sviluppo delle startup e dell’ecosistema dell’innovazione), dal corporate partner Human Company e dal partner tecnico Scuola Italiana di Ospitalità. L’obiettivo di Argo è quello di lanciare circa 30 startup nei settori del turismo e dell’ospitalità nei prossimi tre anni per accelerare la transizione digitale e la sostenibilità di un settore cruciale per l’economia italiana.

Le sette startup che hanno concluso con successo la prima edizione di Argo hanno ricevuto un investimento pre-seed da parte di CDP Venture Capital e LVenture Group e cinque di queste hanno ottenuto un ulteriore contributo a fondo perduto erogato dal Ministero del Turismo. Il Demo Day di Argo si è tenuto a Venezia, con la prima parte presso la sede di SerenDPT ed a seguire lo showcase delle startup presso gli spazi di VeniSIA, l’ecosistema di innovazione sostenibile di Università Ca’ Foscari Venezia, che per l’occasione ha inaugurato una nuova sede nel complesso ex Herion all’Isola della Giudecca, una struttura di più di 200 metri quadrati con spazi accessibili alla comunità di giovani talenti e startup nazionali e internazionali. “Il supporto all’innovazione e ai giovani imprenditori nel settore del turismo costituisce un asset di intervento prezioso per il ministero ed il governo” ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè. “Il programma di accelerazione ARGO ci ha consentito di stimolare la nascita di nuove startup innovative del comparto per portarle al livello dei migliori paesi europei, accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni, tecnologie, modelli di business, facilitare i processi di trasferimento tecnologico da università ed istituti di ricerca. Il programma rientra inoltre nella più ampia strategia di promuovere il turismo come strumento prezioso per favorire l’occupabilità dei nostri giovani”.

“Le soluzioni presentate oggi dalle startup che hanno partecipato alla prima edizione di Argo ci mostrano quanto la tecnologia e il digitale possano contribuire al settore del turismo e del travel” commenta Stefano Molino, Senior Partner di CDP Venture Capital e Responsabile Fondo Acceleratori, “Le startup sono state accompagnate in un percorso di crescita molto efficace grazie ai gestori del programma LVenture e VeniSIA, oltre che dei partner corporate e tecnici. Come Fondo Acceleratori continueremo a sostenere i migliori progetti, anche nelle fasi successive del loro sviluppo”. “Il turismo è un asset fondamentale per lo sviluppo economico del nostro Paese, come dimostra la forte ripresa degli ultimi due anni e può generare ancora più valore investendo in innovazione, dando impulso alla sua trasformazione digitale e ad una maggiore sostenibilità. Per questo, con Argo, vogliamo favorire la nascita e lo sviluppo di nuove tecnologie, piattaforme e modelli di business che possano posizionare l’Italia non solo come meta turistica d’eccellenza, ma come creatrice delle imprese del futuro di questa industry”, ha affermato Antonella Zullo, Head of Innovation & Corporate Venturing di LVenture Group.

“A Venezia, Argo, l’acceleratore della Rete Nazionale CDP, è sostenuto da importanti partner, e condivide l’obiettivo di VeniSIA di trasformare le criticità in opportunità – commenta Carlo Bagnoli, direttore scientifico di VeniSIA – In particolare, il suo primo Demo Day ci presenterà alcune startup capaci di riportare il turismo alla sua condizione ottimale, ossia quella di risorsa per la nostra preziosa città e per il Paese, abbandonando il suo status di minaccia agli equilibri delle destinazioni turistiche”. “Le innovative soluzioni presentate dalle realtà selezionate per il Demo Day del programma traveltech Argo confermano la grande vivacità delle startup del campo turistico e delle potenzialità che queste rivestono per un settore tanto importante e strategico per il Paese – ha rimarcato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo -. Per il nostro Gruppo è fondamentale supportare la crescita delle startup facilitando il loro accesso agli investitori, alle aziende clienti e ai prodotti e servizi bancari: finalità che perseguiamo con il supporto delle competenze sviluppate da Intesa Sanpaolo Innovation Center, attraverso iniziative dirette di valorizzazione e collaborando con gli Acceleratori operanti negli ambiti a maggior potenziale. Non è un caso che ad oggi circa il 50% delle PMI innovative ed il 30% delle startup italiane abbiano colto le opportunità, anche non finanziarie, che siamo in grado di offrire”.

“Siamo felici di aver partecipato a questo primo round di accelerazione che ha visto confrontarsi giovani start up che hanno dimostrato competenze, entusiasmo, motivazione e anche coraggio per cogliere le nuove sfide della travel industry – commenta Luca Belenghi, CEO di Human Company – Per un Gruppo come il nostro, con alle spalle una lunga esperienza nel mondo del turismo open air e impegnato oggi in un grande percorso di digital transformation, è importante sostenere le realtà capaci di individuare le soluzioni più innovative. L’obiettivo a lungo termine del Gruppo, infatti, è supportare lo sviluppo di un ecosistema di imprese all’avanguardia in grado di collaborare in modo sinergico tra loro per una industry sempre più competitiva e sostenibile. Sarà per noi sicuramente stimolante essere corporate partner anche per il secondo round che siamo certi genererà nuove opportunità”. “Come Scuola Italiana di Ospitalità siamo orgogliosi di aver contributo al percorso di accelerazione delle startup coinvolte, supportandole nella formazione del capitale umano e incoraggiando il networking con gli industry experts e le aziende del settore” ha commentato Francesco Ottoboni, Innovation Manager della Scuola Italiana di Ospitalitá. Il Demo Day di Argo rappresenta la tappa conclusiva di un programma di oltre 5 mesi che ha visto le startup confrontarsi con i partner in oltre 25 appuntamenti di confronto e formativi tra cui seminari e lezioni, su argomenti quali Scrum & Communication, HR for startups, Understanding Investor, Product Management, Being a CTO, Accounting, Communication Kit, Metrics, Sales & Biz Dev, How to Pitch, Financial Planning, Fundraising, e che le porta ad essere oggi molto più competitive per affrontare i prossimi step di crescita.

Valentini (MSC): impegno forte per sostenibilità nelle crociere

Valentini (MSC): impegno forte per sostenibilità nelle crociereMilano, 27 set. (askanews) – “Nell’ambito delle best practices nel campo del turismo sostenibile, MSC Crociere può vantare la totale riconversione di Ocean Cay, isola delle Bahamas in uso per 99 anni, che la Compagnia ha trasformato da sito industriale in disuso per l’estrazione della sabbia in vera e propria riserva marina. Con ben 64 miglia quadrate bonificate e salvaguardate, il progetto Ocean Cay Marine Reserve mira ad ottenere un impatto positivo sull’ambiente e sull’eco-sistema marino, con la barriera corallina che ha ripreso a crescere grazie alla ricollocazione di 400 specie coralline. Si tratta, in definitiva, di un luogo incontaminato che oggi è a disposizione degli ospiti delle navi di MSC Crociere che fanno scalo nell’isola negli itinerari caraibici”. Lo ha detto Luca Valentini, direttore commerciale di MSC Crociere, intervenuto al convegno “Gli Italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, organizzato a Milano dalla Fondazione Univerde.

Valentini ha poi continuato sottolineando che “MSC Crociere sta guidando, già da qualche anno, il percorso di sostenibilità nel settore crocieristico e ha fissato come obiettivo finale il raggiungimento delle ‘zero emissioni’ entro il 2050. In tale direzione, ogni nuova nave della Compagnia è dotata di sistemi sempre più avanzati dal punto di vista delle tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale. MSC World Europa e MSC Euribia, le utlime navi entrate in flotta, sono caratterizzate da tecnologie innovative che le rendono tra le navi più ecologiche al mondo. Grazie all’alimentazione a GNL, il combustibile più pulito oggi in circolazione, le due navi hanno già azzerato le emissioni di particolato e abbattuto drasticamente quelle di azoto e zolfo”.