Lega Lazio, Bordoni: apriamo la stagione di una regione che corre
Lega Lazio, Bordoni: apriamo la stagione di una regione che correRoma, 13 set. (askanews) – “Esprimo i miei migliori auguri di buon lavoro ai nuovi componenti del direttivo regionale, eletti ieri durante il primo congresso della Lega nel Lazio: Gianfranco Sammarco, Maurizio Politi, Tonj Bruognolo, Isabella Ciolfi, Pasquale Ciacciarelli, Fabio Bartolacci e Mariano Calisse. Siamo già al lavoro sulle priorità che riteniamo urgenti da sottoporre ai nostri amministratori locali e a tutti i rappresentanti istituzionali, certi che la sinergia tra Governo e Regione darà un nuovo grande impulso alla crescita di una regione totalmente dimenticata in anni di non governo”. Così il segretario della Lega nel Lazio Davide Bordoni, sottolineando che “chiederemo maggiori controlli e sicurezza per le città e i quartieri, soprattutto quelli più difficili, sosterremo il nostro tessuto produttivo che aspetta risposte da anni, lavoreremo per garantire che le nostre risorse turistiche siano adeguatamente valorizzate, alla luce dei grandi appuntamenti internazionali che ci aspettano, penso al Giubileo, e che rappresentano opportunità da non perdere. Saremo punto di riferimento per i cittadini, le associazioni di categoria e chi vorrà dare il suo contributo per il bene esclusivo del Lazio. Il confronto e la continua partecipazione saranno il faro della nostra azione”.
“Vedere quasi 1000 persone, un martedì pomeriggio, riunite in una sala per ascoltare il nostro segretario Matteo Salvini, il capogruppo in Senato Massimiliano Romeo, i sottosegretari Claudio Durigon, Federico Freni e Alessandro Morelli, il vice ministro Edoardo Rixi e i nostri parlamentari tra cui Roberto Marti, Andrea Crippa e Andrea Paganella, ci dice che siamo davvero sulla strada giusta. Oggi, si chiude una fase congressuale che ha coinvolto tutte le province, con l’elezione dei nuovi segretari e si apre una nuova stagione: quella di una regione che esce dallo stallo, che corre, che dice ‘Sì’ alle occasioni di sviluppo e crescita”, conclude.