Accordo Confindustria moda e Salesiani per promuovere occupazione giovanile
Accordo Confindustria moda e Salesiani per promuovere occupazione giovanileMilano, 26 set. (askanews) – Confindustria Moda, la federazione che riunisce le sette associazioni italiane della moda e dell’accessorio, e Cnos-Fap, Federazione nazionale dei centri di formazione professionale salesiani, hanno firmato un accordo triennale di partenariato per promuovere la formazione professionale nell’industria della moda e dell’accessorio in Italia e nel mondo.
L’accordo si inserisce in uno scenario che, secondo le stime del Censis, entro il 2030 vedrà andare in pensione 1,9 milioni di lavoratori, di cui circa il 6% nell’industria della moda e accessorio. Nello stesso arco di tempo, si stima che la crisi demografica porterà ad avere 1,3 milioni di studenti in meno. L’obiettivo della partnership è promuovere l’occupazione giovanile nel settore, fornendo una formazione professionale di alta qualità, soprattutto per ragazze e giovani in Italia, anche provenienti da altri Paesi. Gli obiettivi specifici includono l’attrazione dei giovani verso la formazione professionale, il potenziamento delle competenze degli studenti e dei formatori nel settore moda ed accessorio, e lo sviluppo di percorsi formativi dedicati a questo settore in varie regioni italiane.
Il progetto prevede anche lo scambio internazionale attraverso la rete dei DBTech Salesiani per facilitare l’inserimento occupazionale di giovani stranieri nel settore moda e accessorio, formati nei Paesi d’origine nelle scuole salesiane. Il coordinamento di questa partnership sarà gestito da un Comitato composto da rappresentanti di Confindustria moda e Cnos-Fap. L’accordo avrà una durata di tre anni, dal 2023 al 2026, con possibilità di rinnovo. “Questo accordo rappresenta per noi l’apertura di un nuovo fronte per la nostra missione salesiana – afferma don Giuliano Giacomazzi, direttore generale della Federazione – Con esso inizia una collaborazione strategica con il mondo della moda e dell’accessorio inserendosi nel processo di valorizzazione del made in Italy. La speranza è di offrire alle ragazze e ai ragazzi un accompagnamento formativo ed educativo che promette sbocchi lavorativi particolarmente promettenti e aperti all’innovazione, secondo la ricca tradizione di don Bosco e dei Salesiani”. “Siamo orgogliosi di firmare questo accordo con una realtà quotidianamente impegnata nel supportare l’integrazione nella società dei giovani di tutto il mondo – ha aggiunto Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria moda – La sfida della formazione è particolarmente sentita oggi nell’industria della moda e accessorio, motore fondamentale dell’economia italiana, per la difficoltà sempre crescente nel trovare nel mercato i professionisti con le competenze necessarie. Con questa partnership compiamo un importante passo avanti per aiutare le imprese nelle loro sfide quotidiane, contribuendo anche alla nobile missione dei Salesiani di promuovere una giusta integrazione”.
Questo accordo è promosso dal Comitato Education di Confindustria Moda, che da anni è impegnato nel contrasto del mismatch fra la domanda di competenze delle imprese e l’offerta del sistema educativo.