Vino, il 27 ottobre torna l’asta solidale Barolo en primeur
Vino, il 27 ottobre torna l’asta solidale Barolo en primeurMilano, 27 set. (askanews) – Dopo aver raccolto quasi un milione e mezzo di euro nelle prime due edizioni a favore di 37 progetti e iniziative benefiche, Barolo en primeur torna il 27 ottobre al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo), per una nuova edizione della grande asta solidale promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e da Fondazione CRC Donare ETS, in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. L’obiettivo è quello di finanziare attività sociali attraverso l’asta solidale delle barrique di Barolo Vigna Gustava (che sorge ai piedi del Castello e fu vinificata dal Conte Camillo Benso) e i lotti comunali di Barolo e Barbaresco, due dei “fine wine” italiani più apprezzati al mondo.
L’asta vedrà collezionisti e filantropi presenti nelle sale dello splendido maniero piemontese, o collegati in live streaming dalla sede di Christie’s a New York e, quest’anno, anche da quella di Londra. Il successo internazionale dell’evento, infatti, porterà l’asta anche nella capitale inglese, una delle più importanti città al mondo per consumo di vini di pregio, nonché luogo in cui la celebre casa d’aste fu fondata nel 1766. Quest’anno all’asta andranno 12 barrique di Barolo Vigna Gustava 2022, vinificate a cura del Laboratorio Enosis Meraviglia di Donato Lanati, ognuna realizzata in maniera separata “per conferire a tutte una personalità differente e unica, frutto anche dell’avvenuta parcellizzazione della vigna in base all’esposizione, all’altitudine e all’età delle viti”. A ciascuna barrique è annesso, sotto forma di video, un commento di Antonio Galloni, celebre critico enologico e Ceo di Vinous, che ogni anno valuta la qualità e le caratteristiche di questo Barolo. Undici barrique saranno associate all’asta solidale il 27 ottobre e il ricavato sarà interamente devoluto ad associazioni no profit e enti del terzo settore per progetti e iniziative sociali nei settori della salute, della ricerca, delle arti, dell’inclusione sociale, della promozione culturale e della sua salvaguardia. Il dodicesimo lotto verrà invece battuto durante l’asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba a novembre, sempre dal Castello di Grinzane Cavour e in live streaming con Hong Kong, e il ricavato andrà alla charity internazionale “Mother’s Choice”, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani donne in difficoltà.
Inoltre Barolo en primeur vedrà la partecipazione di un centinaio di produttori del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, che doneranno al progetto 1.336 bottiglie di Barolo e Barbaresco della vendemmia 2022: 1.034 esemplari da 0,75 litri, 242 magnum e 60 Jeroboam. Le Cantine partecipanti si uniranno sotto il nome del Comune di produzione, completando l’asta con 10 lotti comunali composti da bottiglie soprattutto di grandi formati, più pregiate per il loro valore sia economico che collezionistico. L’asta dei lotti comunali inizierà online già venerdì 6 ottobre, estendendo così l’arco temporale per presentare offerte. La chiusura avverrà, però, sempre il 27 ottobre al Castello di Grinzane Cavour, ancora una volta scandita dall’iconico colpo di martello di Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia. Non solo, con “Barolo en primeur Exclusive Tasting”, da venerdì 20 a venerdì 27 ottobre, 25 tra i migliori produttori delle Langhe apriranno al grande pubblico le porte delle loro Cantine per delle degustazioni esclusive di Barolo e Barbaresco en primeur 2022, proprio quelle bottiglie che saranno poi battute all’asta il 27 ottobre. Un’occasione straordinaria che per la prima volta permetterà agli appassionati di avvicinarsi in prima persona all’”esclusivo” mondo dell’en primeur.
Dopo Giuseppe Penone e Michelangelo Pistoletto, quest’anno l’etichetta delle bottiglie di Barolo all’asta sarà realizzata dalla celebre pittrice nigeriana Otobong Nkanga.