Anteprima a Roma di “Bangarang”, docu su infanzia d’acciaio a Taranto
Anteprima a Roma di “Bangarang”, docu su infanzia d’acciaio a TarantoRoma, 2 ott. (askanews) – “Bangarang”, parola che in giamaicano significa “tumulto”, “disordine”, “caos”, è il titolo del film di Giulio Mastromauro, unico documentario tra i 18 film in concorso ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 18 al 29 Ottobre.
Il film – che sarà presentato in anteprima a Roma – è prodotto da Zen Movie con Nuovo Imaie, con il supporto di Apulia Film Commission e la partecipazione di Dispàrte. “Gli ultimi due anni di lavoro (e di vita) sono legati a nodo stretto ad una città, Taranto, che ho ascoltato, osservato ed imparato ad amare come si ama una seconda casa – spiega il regista – Da questo intenso rapporto, e al legame profondo con i bambini del territorio, è nato Bangarang, un film che ha un valore molto speciale per me e che potrà finalmente essere mostrato al pubblico. Anche se non ho mai pensato di realizzare un film politico, mi auguro possa contribuire a sensibilizzare su un tema che non deve riguardare solo Taranto ma appartiene a tutti noi”.
Nel film bambini che sanno essere chiassosi, spensierati, giocosi, inconsapevoli, violenti. Anche a Taranto, una città industriale del Sud Italia che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria in Europa. Osservandone i gesti e ascoltandone le emozioni, si entra nel mondo dell’infanzia e allo stesso tempo ci si immerge nel presente di un territorio che è teatro di uno dei più gravi disastri sanitari e ambientali della storia italiana ed europea.