Ambiente, 19 università aderiscono alle 10 tesi per sostenibilità
Ambiente, 19 università aderiscono alle 10 tesi per sostenibilitàRoma, 6 ott. (askanews) – Ha avuto successo la fase di avvio del progetto “Dieci tesi per la sostenibilità” promosso da Symbola, Luiss e Unioncamere con il sostegno di Deloitte, il patrocinio della Conferenza dei Rettori (Crui) e la collaborazione di AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm).
Alla vigilia della pubblicazione del bando, attesa entro ottobre, sono 19 le università che hanno aderito all’iniziativa con presenze significative sull’intero territorio nazionale: la Federico II di Napoli, Tor Vergata, La Sapienza, la Ca’ Foscari di Venezia, la Bocconi, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, i Politecnici di Milano, Torino e delle Marche, il Sant’Anna di Pisa, l’Universitas Mercatorum, le Università di Cagliari, Teramo, Camerino, Catania, Palermo, Teramo e Brescia. Si tratta un’iniziativa inedita, unica in Italia, rivolta a premiare 10 tesi provenienti, questa la novità, da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. Saranno chiamati a partecipare tutti gli studenti italiani delle lauree magistrali, a ciclo unico o che abbiano conseguito titoli equipollenti, relative agli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023 (già presentate al momento della candidatura). La scelta dei vincitori sarà affidata a un comitato scientifico guidato da Stefano Zamagni e Paola Severino: il primo docente di Economia politica all’Università di Bologna, la seconda presidente della Luiss School of Law.
“Affrontare con coraggio la crisi climatica – ha dichiarato Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola – non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro. Una formidabile spinta per contrastare la crisi climatica è venuta dall’ultima esortazione del Papa. È necessario il contributo di tutti i saperi. In questa direzione si muove l’Europa indicando coesione, transizione verde e digitale come la strada per rafforzare la nostra economia. Anche per questo il progetto ‘Dieci Tesi per la sostenibilità’ promosso da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss è importante. Un’iniziativa inedita rivolta a premiare 10 tesi universitarie provenienti da aree disciplinari diverse che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. Un’occasione per dare forza ad un’Italia che fa l’Italia”. “Apertura, inclusione e trasversalità dei saperi sono caratteri incisi nel Dna della Luiss – ha aggiunto Vincenzo Boccia, presidente dell’Università Luiss Guido Carli -. La sostenibilità rappresenta per noi, i nostri docenti e i nostri ragazzi un tratto culturale che tiene insieme conoscenze e coscienze. Con questa iniziativa contribuiamo a costruire competenze che potranno essere utili al mondo dell’impresa oggi impegnato nella complessa transizione verde. Siamo davvero lieti che tante altre università abbiano voluto condividere il percorso che con le “10 Tesi” promuoviamo con Symbola e Unioncamere perché questo sentire comune conferma la grande maturità del Paese verso i temi di una crescita equilibrata e possibile”.
“Questa iniziativa – ha proseguito Andrea Prete, presidente di Unioncamere – risponde pienamente all’impegno del sistema camerale sul fronte della promozione della sostenibilità nel mondo produttivo, possibile anche attraverso la crescita delle competenze interne all’impresa. L’apporto che i giovani laureati potranno fornire sarà quindi molto utile per le aziende che ospiteranno i tirocini per individuare nuovi percorsi di adeguamento dell’attività produttiva alla transizione verde e ai giovani offrirà la possibilità di mettere alla prova le proprie conoscenze all’interno dell’impresa”. “Affrontare la sfida della transizione climatica ed ecologica è una priorità per Deloitte a livello globale – ha conclus -. Per questo, come Deloitte Climate & Sustainability abbiamo deciso di dare il nostro sostegno alla realizzazione di questo progetto, così da rafforzare ulteriormente il rapporto tra formazione accademica e il mercato e accrescere la consapevolezza della necessaria interazione tra saperi”.