Al Teatro dell’Opera di Roma ‘Giulio Cesare’ di Handel
Al Teatro dell’Opera di Roma ‘Giulio Cesare’ di HandelRoma, 7 ott. (askanews) – “Un uomo solo, un po’ goffo, che non ne combina una di giusta”. Così Damiano Michieletto descrive il protagonista del Giulio Cesare in Egitto, il capolavoro di Georg Friedrich Handel che realizza al Teatro dell’Opera di Roma dal 13 al 21 ottobre. La prima di venerdì 13 ottobre, alle 19, in diretta da Radio3 Rai, è preceduta dall’Anteprima giovani riservata ai minori di 26 anni mercoledì 11 (alle 19) e seguita dalla Lezione di Opera tenuta da Giovanni Bietti sabato 14 ottobre (alle 16). Lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia dopo aver debuttato nel maggio 2022 al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi ed essere andato in scena anche all’Opéra National de Montpellier e all’Opera di Lipsia, teatri che lo coproducono assieme alla Fondazione Capitolina.
“Sembra che il dramma si svolga attorno a Giulio Cesare, alle sue spalle – prosegue il regista Michieletto – Tolomeo ambisce al potere e si immerge in una spirale di cinismo; Cleopatra intesse trame e seduzioni; Sesto cerca di vendicare il padre e compie un percorso di maturazione generazionale. In mezzo a loro vedo un Cesare quasi spettatore, come se tutto quello che doveva realizzare (le conquiste, la gloria, le vittorie) fossero tappe già compiute del suo percorso. Händel ritrae un uomo già vecchio, e nella realtà storica morirà pochi anni dopo le vicende narrate nell’opera, appena rientrato a Roma. Gli toccherà subire una congiura e un tradimento, lo stesso trattamento riservato a Pompeo all’inizio dell’opera. Di fatto il Giulio Cesare di Händel è un dramma sul destino – conclude Michieletto – simbolizzato in scena da un trio di Parche che avvolgono il protagonista con i loro fili rossi, stabilendo il tempo della vita. Un’opera nella quale incombono i presentimenti di un destino e di una morte che le azioni frivole del generale romano sembrano voler allontanare”. (segue)