Coldiretti: in 10 anni triplicati i birrifici artigianali in Italia
Coldiretti: in 10 anni triplicati i birrifici artigianali in ItaliaMilano, 20 feb. (askanews) – I birrifici artigianali in Italia negli ultimi dieci anni sono triplicati, superando la quota record di 1.085 realtà nel 2022. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti e del Consorzio di tutela e promozione della birra artigianale italiana in occasione del Beer&Food Attraction di Rimini. Una crescita che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% made in Italy con il luppolo che da zero ha raggiunto oggi un milione di metri quadrati coltivati lungo la penisola ai quali si aggiungono i 300 milioni destinati all’orzo per la produzione di malto da potenziare visto che a oggi copre quasi il 40% del fabbisogno nazionale con circa 83mila tonnellate.
A sostenere il comparto è arrivato il taglio delle accise, previsto dal decreto Milleproroghe. La norma – spiega Coldiretti – prevede per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10mila ettolitri che lo sconto sulle accise per il 2023 resti al 50%; per chi produce sino a 30mila ettolitri sarà pari al 30% mentre, per le imprese sino a 60mila ettolitri lo sconto arriva al 20 per cento. Si prevede inoltre una riduzione d’accisa, a 2,97 euro per ettolitro e per grado Plato per il 2023.
A minacciare il successo della birra italiana l’aumento dei costi che colpisce tutta la filiera con un balzo negli ultimi due anni che va dal +200% dell’energia al +45% per gli imballaggi al +50% per le bottiglie accanto agli effetti dei cambiamenti climatici che nel 2022 hanno tagliato di 1/3 il raccolto dell’orzo per il malto.
Nel 2022 i consumi nazionali di birra superano il record storico di oltre 35 litri pro capite per un totale di 2 miliardi di litri generando un volume di fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro.