L’economia del futuro parte dai borghi
L’economia del futuro parte dai borghiRoma, 9 ott. (askanews) – Circa un quinto della popolazione italiana abita nei piccoli borghi disseminati lungo tutta la penisola, un tesoro tipico italiano paradigma di sostenibilità, dove convivono natura, cultura, territorialità, un microcosmo che riesce a coniugare tradizione e innovazione. Proprio alla crescita sostenibile dei piccoli borghi italiani è dedicato il 1° convegno nazionale “Benvenuti a borgo” che si svolgerà il 25 ottobre al Palazzo Orsini di Bomarzo, il borgo tra Lazio e Umbria, realizzato da ECOmmunity, organizzazione tesa a declinare e promuovere lo sviluppo innovativo e sostenibile dei territori.
Il titolo del Convegno è “Borghi di confine, osmotici latori di innovazione sostenibile” a voler sottolineare il ruolo di propulsori della innovazione sostenibile svolto dai borghi italiani, in particolare, da quelle realtà territoriali di confine che rivelano l’importanza della reciprocità e della contaminazione positiva in una visione smart di futuro. “Benvenuti a borgo è un meeting itinerante di approfondimento sugli aspetti sociali, ambientali ed economici dei piccoli comuni con le loro specificità. Vuole creare connessione e interazione tra gli stakeholder al fine di favorire lo sviluppo sostenibile e partecipato dei territori” ha sottolineato Simonetta Badini, founder di ECOmmunity e ideatrice del format.
L’evento vedrà la partecipazione di relatori di richiamo nazionale, rappresentanti istituzionali e coinvolgerà le best practice territoriali che si sono particolarmente distinte nella attuazione di progetti di sviluppo sostenibile. Sarà il primo di una lunga serie di eventi che partiranno dalla Tuscia per raggiungere le aree più significative del Paese.