Israele colpirà Hamas a Gaza anche a costo di danneggiare gli ostaggi. Hamas: uccideremo gli ostaggi se Israele bombarda i civili
Israele colpirà Hamas a Gaza anche a costo di danneggiare gli ostaggi. Hamas: uccideremo gli ostaggi se Israele bombarda i civiliRoma, 9 ott. (askanews) – Sono oltre 900 le persone uccise in Israele dall’inizio degli attacchi di Hamas. Lo riferiscono i media ebraici. Non c’è stata alcuna conferma ufficiale del bilancio delle vittime.
Israele ha deciso che i suoi attacchi contro Hamas a Gaza saranno condotti con grande forza e ampiezza, anche a costo di danneggiare gli israeliani tenuti prigionieri a Gaza. Lo ha detto ai giornalisti una fonte governativa di alto livello, secondo il Times of Israel. La fonte chiarisce che se Israele avesse informazioni precise sull’ubicazione dei prigionieri israeliani, ovviamente si asterrebbe dall’attaccare in quella specifica posizione. Ma finché non esisteranno tali informazioni, tutti gli obiettivi di Hamas saranno attaccati.
Ma le brigate al Qassam, ala militare di Hamas, hanno avvertito di avere intenzione di uccidere gli ostaggi israeliani nelle loro mani se lo Stato ebraico continuerà a bombardare degli edifici civili nella Striscia di Gaza: è quanto riporta la rete satellitare araba Al Jazeera. “A ogni incursione su dei civili innocenti senza alcun avvertimento risponderemo purtroppo giustiziando uno dei prigionieri nelle nostre mani, e saremo costretti a trasmettere questa esecuzione” ha affermato Abu Obaida, portavoce dell’organizzazione radicale palestinese.
Intanto il portavoce delle forze di difesa israeliane (Idf), Daniel Hagari, ha detto che Israele sta completando la liberazione del sud di Israele dai miliziani di Hamas e ha informazioni su tutti gli israeliani presi in ostaggio. In una conferenza stampa, Hagari ha spiegato che le truppe stanno ancora andando di casa in casa nelle città vicine al confine di Gaza, alla ricerca di terroristi. “Non ci sono terroristi che attraversano la recinzione da Gaza a Israele”, ha detto, sottolineando che quelli che ci provano vengono colpiti dall’aviazione israeliana. “Da questa mattina ci sono stati alcuni scontri con terroristi. Nelle ultime ore non ce n’è stato nessuno”, ha aggiunto Hagari.
Hagari ha poi detto che l’esercito ha “tutti i dettagli” su tutte le persone che sono state catturate da Hamas. “Ad oggi abbiamo avvisato 30 famiglie. Una volta completata la notifica alle famiglie, il numero degli ostaggi a Gaza sarà reso pubblico”, ha affermato. Il numero di attacchi dell’aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza è cinque volte superiore a quelli effettuati contro Hezbollah nella seconda guerra del Libano del 2006, ha detto inoltre Hagari aggiungendo che in queste ore circa 60 aerei da combattimento stanno effettuando ondate di attacchi contro obiettivi di Hamas. Hagari ha anche detto che i militari hanno completato l’evacuazione delle città adiacenti al confine e che ci sono alcune famiglie che hanno scelto di restare. Per quanto riguarda l’infiltrazione armata dal Libano, Hagari ha affermato che le identità degli uomini armati sono ancora oggetto di indagine. Il portavoce di Idf ha confermato che tre miliziani che hanno oltrepassato il confine sono stati uccisi, mentre uno è riuscito a fuggire in Libano.