Aggressione a Le Foche, poliziotto-eroe: mi ha ringraziato
Aggressione a Le Foche, poliziotto-eroe: mi ha ringraziatoRoma, 9 ott. (askanews) – “Ci siamo sentiti ieri pomeriggio, mi ha ringraziato telefonicamente. Mi ha ringraziato, poi ci siamo detti delle cose private che sappiamo io e lui”. Queste le parole di Manuel Basile, il poliziotto che ha salvato la vita all’immunologo, Francesco Le Foche, picchiato selvaggiamente da un paziente nel suo studio di Roma, ai microfoni de La Vita in Diretta, il programma di Rai1 condotto da Alberto Matano.
Il poliziotto racconta quei drammatici momenti: “La scena che ho visto appena sono entrato era di questa persona che teneva per il capo il dottore e gli sbatteva la testa a terra, ho letto negli occhi di tutti il terrore… Mi trovavo libero dal servizio e transitavo in via Po – prosegue -, ho sentito delle urla, dei tonfi, sono entrato all’interno di questo androne, ho fatto qualche scalino e ho trovato una scena raccapricciante sangue, presenti impauriti che chiedevano aiuto, c’era questo energumeno che infieriva sul corpo del medico, che era totalmente incosciente, e lui continuava ad infierire sul professore. Ho pensato di non usare la violenza, ho gridato ‘cosa stai facendo, fermati’; lui per fortuna ha mollato la presa e ho chiesto le motivazioni, il perché stesse facendo questo e fargli rendere conto di quello che aveva creato. Piano piano l’ho portato fuori dallo studio, in strada. C’erano urla di terrore dei pazienti all’interno dello studio, erano sotto choc”.