Pnrr, sanzioni ai Comuni se ritardano sui Piani urbani integrati
Pnrr, sanzioni ai Comuni se ritardano sui Piani urbani integratiRoma, 10 ott. (askanews) – “Il Governo, al fine di responsabilizzare tutti gli enti impegnati nella delicata misura, intende adottare uno specifico provvedimento normativo” per l’attuazione dei Piani Urbani Integrati, “dove sarà chiarito che, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, i soggetti attuatori saranno chiamati a concorrere al pagamento della sanzione e ad assicurare il finanziamento degli interventi ritenuti inammissibili”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi diffusa dopo la quarta sessione di lavoro della Cabina di regia Pnrr, dedicata proprio allo stato di attuazione dei Piani Urbani Integrati.
“Nel corso della Cabina di regia – spiega la nota – sono stati analizzati i dati ufficiali del monitoraggio, estratti dal Mef sulla base delle informazioni contenute in Regis e nelle banche dati Anac. Ad oggi sono state riscontrate significative criticità e ritardi nell’affidamento dei lavori previsti per il 30 luglio 2023. Il Ministro Fitto ha nuovamente evidenziato che la mancata realizzazione anche di un solo intervento comprometterà il finanziamento dell’intera misura, con il rischio concreto di una serie di penalità connesse al mancato raggiungimento dell’obiettivo complessivo. Dopo un confronto nel merito, il Ministro ha chiesto ai Comuni di procedere tempestivamente, entro sette giorni, all’aggiornamento dei dati del monitoraggio, per consentire una valutazione con la Commissione europea rispetto alle prossime azioni da intraprendere”. Per questo “il Governo, al fine di responsabilizzare tutti gli enti impegnati nella delicata misura, intende adottare uno specifico provvedimento normativo, dove sarà chiarito che, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, i soggetti attuatori saranno chiamati a concorrere al pagamento della sanzione e ad assicurare il finanziamento degli interventi ritenuti inammissibili”.
La quarta sessione di lavoro è stata presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Presente il sottosegretario all’Economia e alle finanze, Lucia Albano, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco e i sindaci delle Città Metropolitane.