Suppletive Senato, Sala: Cappato esperto interprete contemporaneità
Suppletive Senato, Sala: Cappato esperto interprete contemporaneitàMonza, 18 ott. (askanews) – “Non voglio parlare male di Galliani che conosco da una vita, però se qui noi su un tema importante come chi mandiamo al Senato la mettiamo ancora sul referendum ‘Berlusconi sì-Berlusconi no’ facciamo un errore e da parte mia non c’è nessun tipo di ideologia” sul punto, vista la posizione favorevole all’iscrizione di Berlusconi nella lista dei milanesi illustri conservata al Famedio del cimitero monumentale di Milano. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante un appuntamento elettorale a sostegno del candidato del centrosinistra alle elezioni suppletive del 22 e 23 ottobre per il seggio senatoriale di Monza che fu di Silvio Berlusconi.
Fare riferimento all’ex premier in questa campagna elettorale per il Senato, ha proseguito Sala, “vuole dire non avere capito il momento, perché anche in questo territorio della Brianza non va tutto bene e bisogna cercare di cambiare passo” ha continuato. “Da cattolico in passato ho appoggiato le posizioni di Marco con dei turbamenti all’interno, uno riconosce da che tipo di cultura è stato generato e io venga da una famiglia ultracattolica, ma è chiaro che la contemporaneità è tutto e deve guidare le nostre scelte” ha ribadito. Per fare politica, ha proseguito Sala, “devi avere una motivazione enorme perché richiede un impegno particolare. Da elettori dobbiamo essere assolutamente certi delle motivazioni di chi votiamo, ed è una caratteristica di Marco, con il quale non sono d’accordo su tutto”, ma sicuramente il suo “occuparsi di chi è in difficoltà è qualcosa che non si inventa”. L’esponente radicale, ha proseguito Sala, è “noto per le sue battaglie, ma ha anche collezionato un’esperienza politica molto profonda in questi anni e si è misurato con tutti gli aspetti rilevanti, sa di cosa parla. Per questo lo supporto con grande convinzione” ha concluso.