Gran Ballo della Venaria Reale scende in campo contro violenza su donne
Gran Ballo della Venaria Reale scende in campo contro violenza su donneRoma, 23 ott. (askanews) – Dall’Accademia Navale di Livorno è partita ufficialmente la XXVII edizione di “Vienna sul Lago”, l’evento di formazione, cultura e solidarietà che si conclude sabato 28 ottobre alla Reggia Sabauda denominato, il “Gran Ballo della Venaria Reale”.L’apertura dell’imponente portone della Galleria Grande della Reggia Sabauda, sulla XXVII edizione del Gran Ballo della Venaria Reale, sarà caratterizzata dal simbolo della Pace. Un ramo d’ulivo che le venti giovani Debuttanti terranno tra le mani accompagnate dagli Aspiranti Guardiamarina. Dalla città di San Francesco, Assisi, un forte segnale di partecipazione delle nuove generazioni che, durante la serata di charity, sabato 28 ottobre, dell’evento Vienna sul Lago, progetto di formazione, cultura e solidarietà, vuole lanciare quale auspicio per la Pace nei territori afflitti dalla guerra. Un inizio volutamente diverso, dove la suggestione di un sogno si sposa con un gesto concreto di condivisione al dolore dei loro coetanei, vittime della violenza dei conflitti che segnano tragicamente i nostri tempi. Una speranza condivisa dalla Marina Militare, partner della manifestazione oramai da venticinque anni, che vede protagonisti di Allievi della 3^ classe del corso “Aghenor” dell’Accademia Navale di Livorno, quest’anno al suo 142 anniversario dalla fondazione. “Vienna sul Lago”, è un’iniziativa che, proprio grazie ai suoi obiettivi e ai progetti sociali realizzati durante tutta la sua storia, ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriaca e che praticamente da sempre gode dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Difesa, del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, dell’Ambasciata d’ Austria in Italia e dell’Ambasciata d’ Austria presso la Santa Sede, della Città di Vienna. Da sempre la serata di charity mette al centro importanti temi sociali, oltre che guardare con attenzione ai problemi della società civile. Sabato 28 ottobre, le giovani Debuttanti indosseranno sotto gli splendidi abiti bianchi del noto stilista internazionale Carlo Pignatelli le “scarpette rosse” per rinnovare l’importante impegno che l’evento mette in campo a contrasto del fenomeno della violenza sulle donne. Una tematica, quella della “violenza di genere e della violenza assistita”, in cui SOS Villaggi dei Bambini è in prima linea e, per il secondo anno, ente beneficiario scelto dal Comitato Organizzatore Vienna sul Lago. Per contrastare questo fenomeno l’Organizzazione si impegna a fornire supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli, grazie al Programma “Mamma e Bambino”, attivo in tutti i Villaggi SOS presenti in Italia, che offre accoglienza e rafforzamento delle capacità genitoriali e mira a tutelare la relazione tra la mamma e il suo bambino. A favore di questo Programma dal 16 al 29 ottobre, SOS Villaggi dei Bambini lancerà la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “La violenza non è un gioco”.
“Intervenire sulla violenza non solo fisica che si manifesta anche nelle quotidiane difficoltà per le donne di realizzare appunto i propri sogni, le proprie aspirazioni personali e professionali”, sottolinea il Presidente del Comitato Organizzatore Vienna sul Lago, il Notaio Claudio Limontini, che prosegue: ” Quest’anno qualcosa di diverso, di più tragico ha fatto irruzione nelle nostre vite: la guerra, la guerra dei missili e delle bombe, dei cannoni e dei carri armati. Ma la guerra parte da molto lontano, dalla incapacità di rispettare gli altri diversi da noi, dal bisogno di affermazione dell’individuo che mira ad annientare gli altri, dal proprio egoismo. E’ necessario pertanto iniziare ad accettare gli altri per come sono, per quello che fanno, per quello che hanno. Iniziare ad accettare che ci sono Uomini e Donne migliori di noi. Per questo oggi i nostri ragazzi portano un ramoscello di ulivo in mano da donare ad uno sconosciuto qualunque, nel corso della serata. Sono ulivi che arrivano da Assisi, dove il 27 ottobre 1986 si svolse lo straordinario incontro interreligioso voluto da San Giovanni Paolo II, grazie allo “spirito di Assisi” nella gran parte della terra furono sospesi i conflitti armati. Il nostro auspicio è quello di rilanciare dalla Reggia di Venaria, da questa bellezza, da questi giovani fortunati, lo “spirito di assisi”, ovvero il messaggio di Pace affinché questo diventi un valore universale capace di abbattere tutti i muri e reticolati”. Un altro importante appuntamento, lanciato nell’edizione 2018 dal Comitato Organizzatore che ha voluto rendere omaggio al Gen. Delio Costanzo – uno dei suoi principali fondatori, è quello del “Premio Costanzo”: un prestigioso riconoscimento che rende onore a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un “nobile” servizio al Paese.