Tajani: il conflitto in Medio Oriente non sarà brevissimo
Tajani: il conflitto in Medio Oriente non sarà brevissimoRoma, 24 ott. (askanews) – “Il conflitto non sarà brevissimo, ma bisogna fare di tutto perché l’Iran e il Libano siano tenuti fuori”, “la situazione è complessa e può cambiare da un momento all’altro, di minuto in minuto”: lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Start su Sky Tg24, ricordando che “il diritto di Israele di difendersi è stato riconosciuto anche ieri all’Ue” e che “Hamas non è il popolo palestinese. “E’ giusto che Hamas sia colpita da Israele perchè attacca Israele e usa come scudo i palestinesi”, ha aggiunto il ministro. “Stiamo lavorando in tutti i modi possibili per garantire la sicurezza degli italiani a Gaza, che sono seguiti con grande attenzione. Sappiamo che grazie ai convogli umanitari, hanno ricevuto qualcosa da mangiare e da bere. Ci sono notizie abbastanza confortanti sui nostri concittadini” nell’area, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, dopo aver ricordato che oltre agli ostaggi in mano ad Hamas “c’è un gruppo di italiani abbastanza consistente nel nord” della Striscia, “in uno dei luoghi bersagliati da Hezbollah”. “L’ambasciata al Cairo è pronta ad andare a recuperare i nostri connazionali quando ci sarà l’apertura del valico di Rafah”, ha aggiunto Tajani.