World pasta day, per i 20 anni pastai donano 25 ton di pasta alla Caritas
World pasta day, per i 20 anni pastai donano 25 ton di pasta alla CaritasMilano, 24 ott. (askanews) – In occasione dei 25 anni del World Pasta Day, i pastai di Unione italiana food hanno donato alle mense Caritas di Milano, Roma, Napoli, Palermo e Lucca 25 tonnellate di pasta, un quantitativo sufficiente ad assicurare 310.000 pasti caldi. Lo comunica in una nota Unione italiana food alla vigilia del giornata mondiale dedicata a questo prodotto simbolo della nostra dieta mediterranea.
Dal 1998 ad oggi, la pasta ha vinto la sua sfida globale, su più fronti. Secondo i dati elaborati da Unione Italiana Food e IPO – International Pasta Organisation, la produzione mondiale oggi sfiora i 17 milioni di tonnellate (+1,8% sul 2021), raddoppiando quasi i 9 milioni del 1998. Con due costanti: oggi come allora, l’Italia è prima al mondo nella classifica dei Paesi produttori, con 3,6 milioni di tonnellate nel 2022 (+3,2% sul 2021) e un fatturato che sfiora i 7 miliardi di euro (+24,3% sul 2021). L’Italia è anche il Paese che ne mangia di più (con 23kg pro-capite all’anno, precediamo Tunisia con 17 kg e Venezuela con 12 kg), con un totale di 1,3 milioni di tonnellate consumate nel 2022: il 25% della pasta consumata nel mondo e il 75% consumata in Europa sono prodotti da un pastificio italiano. Secondo gli ultimi dati riferiti dall’Onu, un essere umano su 10 nel mondo vive in condizioni di povertà estrema: parliamo di un miliardo di persone o poco meno, che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno. E in Italia, secondo gli ultimi dati Istat (relativi al 2021), 5,6 milioni di persone vivono in povertà assoluta: un fenomeno strutturale, che tocca quasi un residente su dieci (9,4% della popolazione residente).