Migranti, Papa: sicurezza della persona viene prima di quella nazionale
Migranti, Papa: sicurezza della persona viene prima di quella nazionaleCittà dela Vaticano, 25 ott. (askanews) – “Il principio del primato della persona umana e della sua inviolabile dignità ci obbliga ad anteporre sempre la sicurezza personale a quella nazionale”. Citando un precedente suo pronunciamento sul teama dei migranti, Papa Francesco ha ribadito la necessità di uno sforzo per la salvezza di quanti sono costretti a partire dalle proprie terre in cerca di migliori condizioni di vita. E lo ha fatto in un messaggio inviato ai partecipanti all’VIII Festival della Migrazione che si sta svolgendo a Modena e in altre città emiliane, sul tema “Liberi di Partire, Liberi di Restare”.
Il pontefice ha ricordato come è proprio il messaggio di “Gesù Cristo che ci chiede di non cedere alla logica del mondo, che giustifica la prevaricazione sugli altri per il mio tornaconto personale o quello del mio gruppo: prima io e poi gli altri! Invece il vero motto del cristiano è ‘prima gli ultimi!”, ha aggiunto. Oltre alla sicurezza per quanti si mettono in viaggio, Francesco ha invitato ad “adoperarsi alacremente per garantire a tutti e tutte il diritto a non dover migrare. ‘I migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione. – ha ribadito – Al fine di eliminare queste cause e porre così termine alle migrazioni forzate è necessario l’impegno comune di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Un impegno che comincia col chiederci che cosa possiamo fare, ma anche cosa dobbiamo smettere di fare. Dobbiamo prodigarci per fermare la corsa agli armamenti, il colonialismo economico, la razzia delle risorse altrui, la devastazione della nostra casa comune”, ha concluso il Papa.