Cia: ok riforma Ig spartiacque per una Europa più agricola
Cia: ok riforma Ig spartiacque per una Europa più agricolaRoma, 25 ott. (askanews) – “Da Bruxelles finalmente una mano tesa alla nostra agricoltura. Il via libera al testo unico sulle produzioni di qualità non solo è l’unico atto per il settore da parte dell’attuale legislatura Ue, ma dà prova di un’Europa capace di lavorare per un modello agroalimentare europeo più solido, orientato alla semplificazione e davvero a tutela degli agricoltori”. A dirlo, il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, soddisfatto per l’approvazione definitiva del nuovo Regolamento per le Indicazioni Geografiche, arrivata ieri dopo due anni di negoziato tra Parlamento Ue, Consiglio e Commissione.
Rispettata l’impalcatura portante della riforma, “da inizio 2024 si potrà contare su uno strumento all’altezza di un’Italia che nel panorama delle Ig resta il primo Paese al mondo”, spiega Cia, con 885 denominazioni, tra cibo e vino, e un valore complessivo alla produzione di 19,1 miliardi di euro. “Nella salvaguardia e promozione di Dop e Igp, l’Europa è sulla buona strada e la riforma approvata può, ora, dettare la linea -conclude Fini – Siamo grati all’On. De Castro per il lavoro fatto, senza dimenticare mai la centralità di un reddito adeguato per i produttori di qualità”.