Breadstick day: per la milanese Vitavigor fatturato +32%, export +28%
Breadstick day: per la milanese Vitavigor fatturato +32%, export +28%Milano, 27 ott. (askanews) – In occasione del breadstick day, la la giornata in cui si celebra a livello internazionale il grissino italiano, A confermare il trend d’oltreoceano ci pensa l’azienda milanese Vitavigor, traccia un bilancio dei primi dieci mesi del 2023, quando il fatturato è aumentato del 32% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 3 milioni di euro. In crescita anche l’export che vanta, nell’anno in corso, un aumento del 28% rispetto al 2022, per un mercato verso Europa, Canada, Australia e Giappone che rappresenta oggi più del 45% del fatturato totale dell’impresa. “La nostra realtà si conferma sinonimo di alta qualità, gusto, genuinità e tradizione – commenta Valentina Croci, nipote del fondatore ed export Dpt di Vitavigor – grazie all’expertise maturata nell’offrire linee di prodotto in grado di soddisfare i gusti di sempre più consumatori e alla formulazione di ricette capaci di soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti in tutto il mondo”.
I dati del comparto dei pani e dei derivati all’estero sono incoraggianti: secondo Global market insights negli Usa il business raggiungerà i 24 miliardi di dollari entro il 2026. Parlando della segmentazione del settore, si presume che quello dei grissini deterrà una quota del 15%, pari a 3,6 miliardi di dollari, del fatturato americano entro il periodo di previsione. “Reagire al clima d’incertezza con l’autorevolezza della tradizione è la nostra risposta al rincaro generale dei prezzi delle materie prime, stimato dalla Fao in un 5,3%, forti del fatto che a livello internazionale e in Italia i consumatori non smettono di ricordare come l’amore per i grissini non conosca confini”, conclude Valentina Croci.