Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Gaza, Netanyahu: sarà una guerra lunga e difficile

| Redazione StudioNews |

Gaza, Netanyahu: sarà una guerra lunga e difficileRoma, 28 ott. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la guerra contro Hamas sarà “lunga e difficile” parlando oggi in una conferenza stampa trasmessa in diretta, nella quale ha annunciato che la guerra è entrata nella sua “seconda fase”, con un’operazione sul terreno.

“Sarà una guerra lunga e difficile”, ha detto Netanyahu, il quale ha però assicurato che “distruggeremo Hamas e Gaza non tornerà a essere quello che è stata”. Hamas è – ha detto ancora – “contro l’intera civiltà occidentale, vogliono riportarci al medioevo”. Netanyahu ha inoltre respinto le accuse di crimini di guerra nei confronti dei soldati israeliani, che oggi tra l’altro sono state lanciate dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan davanti a una folla di centinaia di migliaia di turchi a Istanbul.

“Accusare i nostri soldati di crimini di guerra è ipocrita”, ha detto il primo ministro israeliano. “Abbiamo l’esercito più morale al mondo”, ha continuato, accusando Hamas di aver commesso “crimini contro l’umanità” e di usare “il loro stesso popolo come scudo umano”. Per quanto riguarda la vicenda degli ostaggi nelle mani di Hamas, Netanyahu ha assicurato che l’operazione di terra ha tra gli obiettivi anche quello di liberarli.

Il premier ha incontrato oggi dei rappresentanti delle famiglie, i quali hanno chiesto di trovare un accordo per riportare i loro cari a casa. Ma il primo ministro ha detto che l’azione per sradicare Hamas e lo sforzo per liberare gli ostaggi non sono in contraddizione. Intanto, oggi il leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar ha offerto il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza in cambio della liberazione di tutti i prigionieri di Hamas nelle carceri israeliane.