Pisa, allagamenti a Marina e canale Navicelli sotto controllo
Pisa, allagamenti a Marina e canale Navicelli sotto controlloMilano, 3 nov. (askanews) – È stata convocata ed è ancora in corso la riunione del Centro operativo comunale (COC) presso la Protezione Civile per la situazione emergenziale in corso per gli allagamenti causati dalla mareggiata a Marina di Pisa sia alle abitazioni che alle attività commerciali. Si è trattato, si legge in una nota del Comune di Pisa, di un evento eccezionale, con onde alte 4 metri e un forte vento di libeccio.
La situazione è stata costantemente monitorata sin dalla notte; sono stati consegnati i sacchini di sabbia a disposizione del Comune e sono stati attivati gli spurgo. “Il Centro Operativo Comunale sta monitorando la situazione per coordinare gli interventi sul territorio causati dal maltempo – ha detto il sindaco di Pisa Michele Conti -. Fortunatamente non ci sono danni alle persone. Il forte vento ha causato la caduta di alcuni alberi in città. Ma la situazione più critica si registra a Marina di Pisa, dove sono stato tutta la mattina con la Protezione Civile: il mare ha tracimato invadendo la strada all’altezza di via Maiorca allagando anche alcune abitazioni e attività commerciali. Al di là della straordinarietà dell’evento, passata l’emergenza, ci sarà bisogno di un tavolo istituzionale per trovare una soluzione che riesca a difendere in modo definitivo e strutturale, l’abitato di Marina. Intorno alle 18 è previsto il passaggio della piena dell’Arno che, al momento, non desta particolare preoccupazione”.
Per precauzione viale D’Annunzio è stato chiuso al traffico per tutta la giornata, a causa della caduta di rami e dell’allagamento della parte finale. Al momento sono impegnati uomini della Protezione civile, personale delle associazioni di volontariato, oltre alle squadre dei Vigili del Fuoco. Anche la situazione del fiume Arno è costantemente monitorata dalle autorità competenti. La piena è attesa per questo pomeriggio alle 18, per durare 24 ore, sotto il primo livello di guardia (1400 metri cubi al secondo). Monitoraggio anche sul canale dei Navicelli, salito ai livelli di guardia, anche a causa del vento.