Giappone, salari reali -2,4 per cento a settembre
Giappone, salari reali -2,4 per cento a settembreRoma, 7 nov. (askanews) – La situazione di elevati prezzi al consumo persiste in Giappone e, a settembre di quest’anno, il salario reale medio per lavoratore è diminuito del 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, segnando un trend negativo continuato per 18 mesi consecutivi. Lo segnala l’Indagine mensile sul lavoro del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare nipponico, basata su 30mila luoghi di lavoro con almeno cinque dipendenti.
L’importo totale delle retribuzioni in contanti, che include lo stipendio base e gli straordinari, è risultato essere in media di 279,304 yen (1,737 euro), +1,2% rispetto a settembre dell’anno precedente, continuando un trend positivo che contiunua da 21 mesi consecutivi. Tuttavia, a causa dell’aumento dei prezzi al consumo, il salario reale ha continuato a registrare una tendenza negativa. “Sebbene i salari stiano aumentando a seguito dei negoziati salariali di primavera e di altri fattori, la situazione di elevati prezzi al consumo persiste e i salari reali continuano a diminuire. A partire da ottobre, il salario minimo è stato aumentato in tutto il paese, quindi vogliamo monitorare attentamente come questo e la situazione dei prezzi al consumo influenzeranno i salari reali”, afferma il rappoeto.
Il capo di gabinetto del governo, che funge anche da portavoce dell’esecutivo, Hirokazu Matsuno ha dichiarato in una conferenza stampa: “L’aumento dei salari non sta tenendo il passo con l’alta inflazione, e il consumo mostra una mancanza di vigore. Nelle misure economiche complessive, includeremo azioni multi-livello come l’estensione delle misure di mitigazione per le fluttuazioni estreme dei prezzi di carburanti, elettricità e gas; creeremo un ambiente favorevole all’incremento dei salari e, come misura temporanea e mirata, eseguiremo una riduzione forfettaria dell’imposta sul reddito e dell’imposta comunale personale. Vorremmo presentare rapidamente il disegno di legge del bilancio correttivo al parlamento, perseguire l’adozione rapida e metterci tutto l’impegno per l’attuazione”.