Al via progetto formativo in rosa Osservatorio nazionale pesca
Al via progetto formativo in rosa Osservatorio nazionale pescaRoma, 9 nov. (askanews) – Si è svolto ieri il primo workshop del progetto formativo per le donne della pesca: “l’idea nasce dall’interesse di creare un network di donne della pesca su scala nazionale che migliori la capacità di acquisire le risorse finanziarie, tecniche ed umane che consentono il raggiungimento di obiettivi strategici precisi”, spiega in una nota la presidente dell’Osservatorio Nazionale della Pesca, Francesca Biondo. Il progetto è organizzato dall’Osservatorio nazionale della pesca, ente bilaterale costituito da Federpesca, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila pesca, che si occupa della formazione e della qualificazione professionale nel settore della pesca per il conseguimento dei titoli professionali.
La formazione inizierà nel prossimo anno e si svolgerà in modalità online. I contenuti saranno esposti da professionisti e specialisti del settore e le lezioni resteranno a disposizione in un canale Youtube dedicato. Il programma, finanziato con fondi Feamp, si sviluppa in temi ed argomenti diretti ad aumentare un’identità micro-imprenditoriale. “Una rete di donne – ha continuato Biondo – che già lavorano nel settore in tutta Italia, una comunità di apprendimento per favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze per accrescere l’autodeterminazione e valorizzare il lavoro delle donne-coadiuvanti delle imprese di pesca e di tutta la filiera ittica”.
Al workshop ha preso parte l’onorevole Rosanna Conte, Europarlamentare della Commissione Pesca, che ha voluto testimoniare come “quando si parla di pesca, si pensa agli uomini e si tralascia quanto sia cruciale il ruolo e l’impegno delle donne per lo sviluppo del settore per questo il loro contributo ha bisogno di un riconoscimento giuridico”. L’obiettivo è accrescere la valenza socioeconomica della propria attività, fornire un percorso che aiuti le donne ad utilizzare gli strumenti necessari per il potenziamento del concetto di impresa. Far conoscere la possibilità di accedere alle risorse e fornire gli strumenti necessari per conciliare al meglio i tempi di vita e di lavoro. In sostanza si vuole creare una nuova generazione di imprenditrici nel mondo della pesca con capacità rappresentative e consapevoli della propria attività sul mercato.