Alle Gallerie d’Italia di Milano apre la mostra su Maria Callas
Alle Gallerie d’Italia di Milano apre la mostra su Maria CallasMilano, 9 nov. (askanews) – In occasione del centenario dalla nascita di Maria Callas, che ricorre il 2 dicembre, alle Gallerie d’Italia di Milano, Intesa Sanpaolo apre oggi al pubblico la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” a cura di Aldo Grasso.
La mostra, che sarà aperta fino al 18 febbraio, è la prima iniziativa che apre Callas100, il palinsesto di iniziative organizzate nei mesi di novembre e dicembre dal Comune di Milano in collaborazione con Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia e Piccolo Teatro di Milano per rendere omaggio alla celebre artista. L’esposizione presenta una selezione di 91 immagini dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo (tra le oltre 1500 conservate, tra negativi e stampe vintage) che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del fuori scena. La mostra si aprirà e si chiuderà con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1 dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove del La Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini.
“Le Gallerie d’Italia di Piazza Scala si uniscono alle istituzioni milanesi nel rendere omaggio alla cantante lirica più ammirata al mondo, un’ineguagliabile artista legata alla storia della città e del suo grande teatro d’opera”, ha commentato Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo. “Le immagini in mostra, che restituiscono l’eccezionalità e il fascino di Maria Callas, provengono dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, un prezioso patrimonio di memoria collettiva che arricchisce la conoscenza delle vicende storiche del nostro Novecento”.