Panetta: euro digitale servirà a garantire concorrenza e privacy
Panetta: euro digitale servirà a garantire concorrenza e privacyRoma, 23 nov. (askanews) – “Le valute digitali delle banche centrali apporterebbero benefici considerevoli ai pagamenti digitali. E con i grandi gruppi tecnologici che si espandono ulteriormente nella finanza digitale, la disponibilità di una valuta digitale della Banca centrale, assieme a una normativa efficace, diventerebbe necessaria per garantire concorrenza, privacy e un funzionamento regolare dei pagamenti e dei processi di intermediazione finanziaria”. Lo ha affermato Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia nel suo intervento alla conferenza di Cepr e Bce sulle ricadute delle valute digitali delle banche centrali.
“Essendo portati a guardare al futuro, le banche centrali dell’Eurosistema” e la Bce “si stanno preparando, anche tramite la possibile emissione di un euro digitale, a intervenire sui rischi che la rivoluzione digitale apre sull’attività monetaria e sulla stabilità finanziaria. Portare avanti questa complessa fase di transizione per il benessere di tutti è il nostro scopo ultimo”, ha detto. Panetta ha ricordato che le banche centrali “hanno il mandato di assicurare la stabilità, sia monetaria che finanziaria e sono per questo naturalmente portate alla prudenza. Ma prudenza non deve significare inazione. Il costo di non emettere un euro digitale – ha sostenuto – potrebbe essere rilevante”.
Si tratta del primo intervento pubblico di Panetta, che si è collegato in video alla conferenza Cepr-Bce, da quando ha rilevato la guida di Bankitalia, a inizio novembre. Precedentemente faceva parte del comitato esecutivo della Bce, nel quale aveva la delega anche sui sistemi di pagamento.