Un italiano a Mauritius: all inclusive e sostenibilità
Un italiano a Mauritius: all inclusive e sostenibilitàMilano, 27 nov. (askanews) – Mauritius è un’isola tropicale che incarna molti degli elementi più amati dai viaggiatori internazionali: natura, mare corallino, resort di alto livello. Protagonista del sistema del turismo internazionale, con un intreccio di culture che spesso unisce il meglio dell’India e quello dell’Africa, è una destinazione che piace molto anche in Italia e sulla quale Neos, la compagnia aerea del Gruppo Alpitour, ha attivato un volo diretto da Malpensa. Beachcomber Resorts & Hotels è la catena alberghiera più importante di Mauritius e un italiano, Rico Paoletti, è il direttore generale del resort Shandrani Beachcomber.
Situato su una penisola privata, con spiagge affacciate sul Parco Marino di BlueBay nel sudest del Paese, lo Shandrani Beachcomber offre diversi modi di vivere la vacanza, tra sport, famiglia, esperienze gastronomiche. E, come ormai è imprescindibile, a maggior ragione su un’isola come Mauritius, il resort punta molto anche sulla sostenibilità. “Abbiamo ovviamente molti aspetti sostenibili ed ecologici – ha aggiunto il direttore -: non abbiamo più le bottiglie usa e getta di plastica, come avviene in tutti gli alberghi e in particolare da noi. Produciamo l’acqua che mettiamo a disposizione e non ci sono, come si dice, difficoltà a livello di tutto quello che chiamiamo animal welfare”. In una nazione che fa del turismo la propria principale risorsa economica è chiaro che tutti i soggetti che operano nella filiera sono chiamati a dare un contributo, dai singoli lavoratori locali fino alle grandi catene. “Partecipiamo pienamente a quel 26-27% del PIL che per Mauritius è rappresentato dal turismo – ha concluso Rico Paoletti – e questo passa attraverso l’isola, ma passa soprattutto attraverso Beachcomber, con l’aiuto ovviamente dell’Italia che oggi fornisce una possibilità in più con il volo diretto che viene da Milano operato da Neos”.
Con l’intento di alimentare il business del turismo, ma anche di partecipare allo sviluppo economico dell’isola. Cosa che, pur dalla prospettiva privilegiata dei resort, sembra di percepire in modo abbastanza evidente.