Ita-Lufthansa, Reynders: tempi inchiesta Ue dipendono dai rimedi
Ita-Lufthansa, Reynders: tempi inchiesta Ue dipendono dai rimediBruxelles, 5 dic. (askanews) – La fusione tra le compagnie aeree Ita e Lufthansa costituisce per la Commissione europea, che sta esaminando il progetto come autorità antitrust dell’Ue “un dossier importante, non solo per una parte, ma per tutti i partner”, e quindi l’Esecutivo comunitario è “molto disponibile a lavorare in modo reattivo per procedere il più rapidamente possibile”; ma i tempi della conclusione dell’inchiesta “dipenderanno dai rimedi” che verranno proposti dalle compagnie per salvaguardare le condizioni di concorrenza sul mercato, in particolare sulle rotte e sulla disponibilità degli slot negli aeroporti. E’ quanto ha detto in sintesi il commissario europeo alla Concorrenza, Didier Reynders, rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa oggi a Bruxelles. “Ho avuto – ha riferito Reynders – molti contatti con i diversi attori di questo dossier, per essere sicuro che fosse possibile avere una buona fase preparatoria, e per sapere quali sono i possibili rimedi che potremo proporre per un’operazione del genere”, in modo che la fusione delle due compagnie rispetti le regole antitrust e di concorrenza equa dell’Ue. “Adesso abbiamo ricevuto la notifica” sul progetto di acquisizione “quindi entriamo in una fase ufficiale, e ovviamente valuteremo prima di tutto le proposte avanzate dai partner, di cui abbiamo già discusso”. “Quindi – ha continuato Reynders -, visto il lavoro preparatorio che è stato possibile fare, saremo ora più veloci, ma è difficile dire qualcosa riguardo a una scadenza fissa; ciò dipende dalla valutazione dei rimedi e dalle discussioni che ovviamente avremo con le parti su eventuali rimedi aggiuntivi, se necessari, o sulle condizioni aggiuntive per i rimedi” già proposti. “Ma quello che voglio assicurare a voi – ha detto il commissario ai giornalisti -, e sicuramente alle parti, è che vogliamo procedere il più velocemente possibile. So che si tratta di un dossier importante, non solo per una parte, ma per tutti i partner, e quindi siamo molto disponibili a lavorare in modo reattivo per procedere il più rapidamente possibile. Ma dipende dai rimedi che valuteremo e questo a sua volta dipende dall’eventuale confronto che avremo nuovamente nel prossimo futuro con le diverse parti”. Alla domanda di una giornalista sulle possibili richieste da parte della Commissione di eliminare le sovrapposizioni sulle tratte a medio e lungo raggio dall’Italia e dalla Svizzera verso l’America, l’Africa e l’Asia, e la marginale sovrapposizione sul mercato del trasporto merci, Reynders ha replicato: “Non voglio commentare il contenuto della posizione della Commissione, ma sappiamo che in tutti quei casi” di acquisizioni o fusioni “che riguardano compagnie aeree ovviamente valutiamo le possibili sovrapposizioni nelle diverse rotte, e stiamo anche valutando la situazione riguardanti i diversi aeroporti. Questa non è una novità, lo abbiamo visto anche in passato, ma in questo caso, ovviamente, ora avvieremo le discussioni con i partner, e non attraverso commenti pubblici sulla posizione della Commissione. Quindi – ha aggiunto rivolto ai giornalisti -, conoscete la classica preoccupazione che abbiamo, ma ovviamente riguardo alla preoccupazione precisa discuteremo con le aziende coinvolte nel processo, e poi sarò molto lieto di spiegarvi in dettaglio la decisione finale”. Reynders, infine, rispondendo a un’altra domanda riguardo alla prima fase dell’inchiesta, per cui la valutazione della Commissione è prevista per il 15 gennaio, ha confermato: “È vero, con la notifica ora siamo nel normale processo della prima fase”.