Agrifish: semplificare e agevolare modifiche piani strategici Pac
Agrifish: semplificare e agevolare modifiche piani strategici PacRoma, 12 dic. (askanews) – Stabilità e prevedibilità per gli agricoltori, sottolineando l’importanza della semplificazione e di agevolare il processo di modifica dei piani strategici della Pac. E’ quanto hanno rimarcato oggi i ministri nel corso della riunione dell’Agrifish, durante la quale si è proceduto a uno scambio di opinioni sui piani strategici e discusso le sfide relative alla loro attuazione.
Con l’avvicinarsi della fine del primo anno di attuazione della nuova politica agricola comune (PAC), inizia quindi il tempo dei bilanci sui piani strategici, che costituiscono lo strumento principale per realizzare gli obiettivi della PAC tra il 2023 e il 2027. Elaborati dagli Stati membri e approvati dalla Commissione, i piani sostengono l’agricoltura e le zone rurali con una spesa pubblica totale di 307 miliardi di euro attraverso il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (compreso il cofinanziamento nazionale). Inoltre, i piani strategici contribuiscono agli impegni ambientali e climatici dell’UE e svolgono un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi delle strategie “dal produttore al consumatore” e della biodiversità. Oltre ad avere concordato concordato le possibilità di pesca nell’Atlantico, nel Mare del Nord, nel Mediterraneo e nel Mar Nero per il 2024, i ministri hanno discusso anche la questione delle nuove tecniche genomiche (Tea). Il Consiglio ha preso atto dei buoni progressi compiuti durante la presidenza spagnola sulla proposta di regolamento sulle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche e sui loro alimenti e mangimi.
La proposta di regolamento mira a consentire al settore agroalimentare dell’UE di contribuire agli obiettivi di innovazione e sostenibilità del Green Deal europeo e alle strategie “dal produttore al consumatore” e alle strategie sulla biodiversità, migliorando al contempo la competitività del settore. Inoltre, le norme proposte garantiscono un elevato livello di protezione della salute umana, animale e ambientale. Infine, il Consiglio ha tenuto un dibattito politico incentrato sui principali fattori che incidono sulla redditività dell’agricoltura nell’UE e sul reddito degli agricoltori europe alla luce degli attuali sviluppi geopolitici, compresa la guerra di aggressione in corso da parte della Russia contro l’Ucraina, e la situazione in Medio Oriente. Di conseguenza, il Consiglio ha fornito orientamenti politici su come affrontare le sfide che il settore agricolo dell’UE si trova attualmente ad affrontare in modo tempestivo ed efficace attraverso la PAC.
Infine, per quanto riguarda l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, la presidenza ha presentato una relazione sulla proposta della Commissione, adottata il 22 giugno 2022, che fa parte di un pacchetto di misure per ridurre l’impronta ambientale dei sistemi alimentari dell’UE. Le principali misure proposte includono: obiettivi giuridicamente vincolanti a livello dell’UE per ridurre del 50% l’uso e il rischio derivante dai pesticidi chimici, nonché l’uso di pesticidi più pericolosi entro il 2030, nuove misure di controllo dei parassiti rispettose dell’ambiente e il divieto di pesticidi in aree sensibili.