Copa Cogeca: per apicoltori Ue direttiva Breakfast è punto svolta
Copa Cogeca: per apicoltori Ue direttiva Breakfast è punto svoltaRoma, 13 dic. (askanews) – Gli apicoltori europei accolgono con favore il voto del Parlamento Europeo in plenaria “come punto di svolta per la tutela del settore” sulla revisione della cosiddetta “direttiva Breakfast”. Il parere votato, spiega in una nota il Copa Cogeca, migliora la proposta della Commissione e fissa i punti cruciali del rapporto della Commissione Envi sul miele, in termini di tracciabilità, qualità e trasparenza verso i consumatori. Gli apicoltori europei sono quindi soddisfatti della volontà del Parlamento europeo di andare ancora oltre la posizione del Consiglio adottata lunedì scorso.
“Si è trattato di un voto atteso da tempo da tutti gli apicoltori europei – spiega il Copa Cogeca – che negli ultimi anni sono stati terribilmente colpiti dall’aumento delle importazioni di miele e dalle frodi. Il Parlamento europeo ha sostenuto la posizione degli apicoltori europei, segnando una pietra miliare significativa per la preservazione dell’apicoltura nell’UE”. Tra le proposte chiave votate, gli apicoltori europei accolgono con favore l’indicazione obbligatoria delle percentuali di ciascuna origine e in ordine decrescente nelle miscele di miele con un margine di tolleranza del 5%. Indicare in etichetta la quota percentuale per tutti i singoli Paesi aumenterà la trasparenza nei confronti dei consumatori contribuendo in modo significativo a contrastare la concorrenza sleale derivante dalla adulterazione dei prodotti a base di miele importati.
L’eliminazione della deroga che esclude gli apicoltori con meno di 150 alveari dall’attuazione obbligatoria del sistema di tracciabilità “è un altro cambiamento positivo”. Questa eliminazione renderà operativa ed efficace l’attuazione del sistema di tracciabilità per fornire ai consumatori informazioni più trasparenti e sostenere l’obiettivo dello 0% di adulterazione nel 2030, promosso dal Copa e dal Gruppo di lavoro Miele della Cogeca. Gli apicoltori europei accolgono con favore anche il sostegno del Parlamento europeo all’idea di un laboratorio di riferimento europeo che aiuterebbe la Commissione europea a migliorare i controlli e rilevare l’adulterazione nel miele attraverso l’aggiornamento dei test sistematici e l’utilizzo dei più recenti metodi analitici per dimostrare l’autenticità e la qualità del miele.