Uzbekistan: da Usa pieno sostegno a riforme in corso nel Paese
Uzbekistan: da Usa pieno sostegno a riforme in corso nel PaeseRoma, 2 mar. (askanews) – Il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha ricevuto ieri una delegazione degli Stati Uniti guidata dal segretario di Stato Anthony Blinken. Durante l’incontro, si legge in una nota diffusa dall’ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia e Grecia, Otabek Akbarov, è stata esaminata “un’ampia gamma di questioni di attualità all’ordine del giorno delle relazioni bilaterali in ambito politico, commerciale, economico, degli investimenti, dell’istruzione, culturale e umanitario, nonché aspetti chiave della cooperazione regionale”.
All’inizio del colloquio, il segretario di Stato Anthony Blinken ha trasmesso al capo dello Stato i saluti e gli auguri del presidente Usa Joe Biden. È stato ribadito quindi il “forte impegno degli Stati Uniti a sostegno dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Uzbekistan”. Secondo quanto riferito, inoltre, è stato espresso pieno sostegno per le “trasformazioni democratiche irreversibili” e le “riforme socio-economiche” in corso nella repubblica.
Durante l’incontro, si afferma ancora nella nota, è stata ribadita “l’importanza di un ulteriore sviluppo della cooperazione su vasta scala”, anche nel quadro della promozione di un efficace “dialogo di partenariato strategico” e del proseguimento di scambi produttivi a diversi livelli. Particolare attenzione è stata prestata alla costruzione di una cooperazione commerciale, economica, di investimento e innovazione, all’espansione della presenza delle principali aziende americane nel mercato uzbeko e all’attuazione di progetti di cooperazione, principalmente nelle industrie ad alta tecnologia.
Le due parti hanno poi rilevato “ampie opportunità esistenti” per rafforzare i legami culturali e umanitari, compresi i programmi nel campo dello studio della lingua inglese da parte delle giovani generazioni e la formazione di insegnanti qualificati nel nostro paese. Inoltre, “ha avuto luogo uno scambio di opinioni sulle questioni più importanti della cooperazione regionale”. Sono stati valutati “positivamente” i risultati pratici della riunione ministeriale tenutasi il giorno prima nel formato ‘Stati Uniti e paesi dell’Asia centrale (C5+1)” e “grande importanza” è stata attribuita alla prossima riunione del Consiglio dell’Accordo quadro sul commercio e gli investimenti (TIFA), che si terrà questo mese nella città di Samarcanda.
Infine, con la delegazione americana guidata da Blinken, sono state prese in considerazione anche le questioni di un’ampia cooperazione internazionale in materia di una soluzione pacifica in Afghanistan. “È stata espressa un’opinione comune sull’inammissibilità dell’escalation della situazione e della crescita della crisi umanitaria in questo paese, sulla necessità di utilizzare attivamente la piattaforma delle Nazioni Unite per sviluppare un algoritmo per risolvere i problemi esistenti, nonché sull’importanza del sostegno regionale a progetti infrastrutturali per promuovere la pace e ripristinare l’economia afgana”, conclude la nota.