Brembo: ricavi 2022 a 3,6 mld (+31%), dividendo di 0,28 euro
Brembo: ricavi 2022 a 3,6 mld (+31%), dividendo di 0,28 euro
Piano buy back fino a 144 mln. Tiraboschi: Conti record
Milano, 2 mar. (askanews) – Brembo chiude il 2022 con ricavi pari a 3,63 miliardi (+30,7%) e un utile netto di 292,8 milioni (+36%). L’Ebitda è pari a 625 milioni (+24%), pari a un margine del 17,2%, l’Ebit a 383 milioni (+33% margine del 10,5%). Gli investimenti sono stati pari a 319,6 milioni. In calo di 128,6 milioni l’indebitamento finanziario netto a quota 502 milioni. La forza lavoro, inclusi i lavoratori interinali, è cresciuta di 1.369 unità a 14.996.
Il cda proporrà all’assemblea un dividendo pari a 0,28 euro per azione e chiederà l’autorizzazione a un piano di buy back per 18 mesi fino a 144 milioni di euro (massimo 8 mln di azioni).
I primi mesi del 2023 “si sono avviati positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva; salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l’anno in corso ricavi in crescita mid-single digit rispetto all’anno precedente”.
“Brembo chiude con soddisfazione il 2022; in termini di ricavi, margini e utile netto, abbiamo registrato i valori più alti di sempre nella storia dell’azienda. Tutti i segmenti di riferimento in cui operiamo hanno contribuito a questo risultato. Un traguardo raggiunto pur nelle complessità di un anno caratterizzato in particolare dalle conseguenze della guerra in Ucraina e dal perdurare di dinamiche inflazionistiche sui mercati delle materie prime. La strategia delineata in questi anni si sta dimostrando efficace per mantenere la competitività di Brembo ai massimi livelli, in un contesto che rimane sfidante”, afferma il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi.
Il cda proporrà all’assemblea un dividendo pari a 0,28 euro per azione e chiederà l’autorizzazione a un piano di buy back per 18 mesi fino a 144 milioni di euro (massimo 8 mln di azioni).
I primi mesi del 2023 “si sono avviati positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva; salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l’anno in corso ricavi in crescita mid-single digit rispetto all’anno precedente”.
“Brembo chiude con soddisfazione il 2022; in termini di ricavi, margini e utile netto, abbiamo registrato i valori più alti di sempre nella storia dell’azienda. Tutti i segmenti di riferimento in cui operiamo hanno contribuito a questo risultato. Un traguardo raggiunto pur nelle complessità di un anno caratterizzato in particolare dalle conseguenze della guerra in Ucraina e dal perdurare di dinamiche inflazionistiche sui mercati delle materie prime. La strategia delineata in questi anni si sta dimostrando efficace per mantenere la competitività di Brembo ai massimi livelli, in un contesto che rimane sfidante”, afferma il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi.