Crosetto ringrazia Mattarella per “valori” trasmessi “ogni giorno”
Crosetto ringrazia Mattarella per “valori” trasmessi “ogni giorno”Milano, 21 dic. (askanews) – “Voi siete le gambe su cui questi valori camminano e le braccia con cui questi valori sono trasferiti dall’Italia al resto del mondo”. Lo ha detto in un collegamento in videoconferenza con i militari italiani impegnati nei teatri operativi in Italia e all’estero, il ministro della Difesa Guido Crosetto, negli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro stesso. Valori di “libertà, rispetto” e “valori universali”, ha precisato il ministro, “e in questo, anche grazie a quello che lei, Presidente, (e ai valori che) ogni giorno ci fa vedere”, ha aggiunto rivolgendosi a Mattarella.
“La cosa più difficile da imparare sono i valori: quelli che nei momenti bui, ci aiutano”, ha aggiunto Crosetto. “E noi nei prossimi periodi vivremo e stiamo vivendo, momenti drammatici, eventi in cui non ci può aiutare l’esperienza, perché l’esperienza non esiste. Ci muoviamo quindi solo sulla base dei valori, solo sulla base di quello che riteniamo giusto, solo sulla base che alcune persone più di altre sanno insegnarci con la vita, più che con le parole” ha detto. “Lei signor Presidente ha rappresentato e continua a rappresentare il saldo perno sul quale la nostra democrazia e anche la nostra Difesa possono contare” ha detto Crosetto. “Per ricordarci nei momenti bui, che si susseguono anche nelle democrazie, quale sia la via, la luce, il punto d’arrivo che tutti noi dobbiamo perseguire”. Nella sede del Comando operativo di vertice interforze erano presenti il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ed il comandante del Covi, generale Francesco Figliuolo.
La Difesa per lo Stato è “un luogo di sicurezza, di tranquillità, di aiuto, di solidità, di sostegno alle libere istituzioni. È il fondamento e la base della democrazia, è la sua terzietà, il suo essere sempre fedele nei secoli – rubo il motto all’Arma dei Carabinieri – e in quello che consente a una democrazia di sentirsi sicura, mai in pericolo, sempre difesa, sempre accettata, qualunque sia l’idea, il sesso, il colore della pelle. Questo è la Difesa. La Difesa è il presidio a quei valori che non cambiano e non mutano al mutare dei governi. Di quei valori che si sono tramandati”, ha aggiunto il ministro. “USO TERMINE FAMIGLIA QUANDO PARLO DI DIFESA”
“In questi giorni difficili ho pensato di ricordarmi – a nome di tutti voi, di tutti noi – dei figli di quelle persone che sono scomparse in servizio quest’anno” ha detto Crosetto. “I bambini – ha proseguito – di quelle persone riceveranno un regalo, portato da due Carabinieri, Presidente della Repubblica, a nome di tutto il personale della Difesa. Perché era giusto che a Natale la Difesa si sostituisse al padre che hanno perso. Me lo ha ricordato una bambina di 9 anni quando al funerale del papà mi ha detto: ‘papà mi aveva promesso degli orecchini’. Ecco glieli fornirà la Difesa, Presidente. Perché essere una famiglia significa questo”. Crosetto ha chiesto ai militari “lontani” che considerassero il gesto del regalo di Natale, come un gesto “fatto da ognuno di voi, perché questo significa essere una famiglia: la consapevolezza che nei momenti di difficoltà si è vicini, non si è abbandonati” ha spiegato.