Guerra in Medio Oriente, la Mezzaluna Rossa: colpita la nostra sede a Khan Yunis, ci sono vittime
Guerra in Medio Oriente, la Mezzaluna Rossa: colpita la nostra sede a Khan Yunis, ci sono vittimeMilano, 26 dic. (askanews) – “Bombardamenti di artiglieria hanno preso di mira i piani superiori della sede della Mezzaluna Rossa Palestinese a Khan Yunis e si sono registrate numerose vittime tra le fila degli sfollati, poiché nell’edificio si trovano migliaia di sfollati”. Lo riferisce la stessa organizzazione su X. Sempre su X è apparso un appello alla Croce Rossa Internazionale attribuito ad Hamas: “Chiediamo al Comitato Internazionale della Croce Rossa di collaborare con le équipe della Società della Mezzaluna Rossa Palestinese, che sono sistematicamente prese di mira in una serie di gravi attacchi da parte delle forze di occupazione israeliane, come testimoniato nel recente attacco alle squadre mediche della Mezzaluna Rossa a Jabalia e la conseguente distruzione delle sue ambulanze. Di fronte ai crescenti attacchi contro le équipe mediche da parte delle forze di occupazione, non troviamo alcuna giustificazione per l’assenza della Croce Rossa da una delle sue responsabilità fondamentali: fornire la protezione minima a queste équipe che operano in circostanze eccezionali mentre si sforzano di preservare le vite di civili messi in pericolo dall’atroce aggressione israeliana”.
Secondo la tv Al Jazeera almeno sette persone sono morte vicino a Khan Younis a causa degli incessanti bombardamenti israeliani, mentre sempre più feriti arrivano al Nasser Medical Complex. A Rafah gli attacchi persistono e, nonostante – sottolinea il canale – le direttive militari israeliane la designino come “zona sicura”, i palestinesi sfollati non trovano sicurezza. Attacchi aerei e bombardamenti sono in corso anche nel centro di Gaza, vicino ai campi profughi di Bureij, Nuseirat e Maghazi. Secondo le autorità sanitarie di Gaza controllate da Hamas, nelle ultime 24 ore sarebbero stati uccisi 241 palestinesi, mentre 382 persone sarebbero ferite. Le autorità sanitarie affermano che dal 7 ottobre nella Striscia di Gaza sono state uccise 20.915 persone e 54.918 ferite, riferisce l’agenzia di stampa Reuters.