Bankitalia: I semestre 2023 si contrae credito, di più al Centro
Bankitalia: I semestre 2023 si contrae credito, di più al CentroRoma, 28 dic. (askanews) – Nel primo semestre del 2023 si è intensificata la contrazione della domanda di prestiti delle imprese in tutte le aree del Paese, in modo più marcato al Centro. Lo rileva la Banca d’Italia nell’indagine “Economie regionali. La domanda e l’offerta di credito a livello territoriale”.
La riduzione ha riguardato gran parte dei settori nelle varie macroaree; fanno eccezione i comparti della manifattura ed edile nel Mezzogiorno, dove la domanda è rimasta sostanzialmente stazionaria. In un contesto di rialzo dei tassi di interesse e di rallentamento congiunturale, in tutto il Paese sono diminuite le richieste sia per il finanziamento degli investimenti sia per la copertura del capitale circolante; al Nord e al Centro hanno inciso anche le minori esigenze per la ristrutturazione delle posizioni debitorie pregresse. Nella prima metà del 2023 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese si sono ulteriormente irrigiditi in tutte le ripartizioni, in misura lievemente più marcata nel Nord Est e nel Mezzogiorno.
L’inasprimento ha riguardato soprattutto il settore edilizio; i criteri sono diventati ancora più selettivi nella manifattura e, dopo la sostanziale stabilità del semestre precedente, sono stati irrigiditi anche nei servizi. La maggiore prudenza delle banche si è manifestata attraverso una riduzione delle quantità concesse e un aumento degli spread applicati sulle posizioni giudicate più rischiose; l’atteggiamento di cautela degli intermediari ha riflesso il peggioramento della rischiosità percepita e l’aumento dei costi di provvista. In base alle previsioni delle banche, nella seconda metà dell’anno in corso dovrebbero proseguire il calo della domanda di credito delle imprese, anche se in misura meno marcata, e l’inasprimento delle politiche di concessione dei prestiti.