Prosecco Doc prima Denominazione a volume e a valore anche nel 2023
Prosecco Doc prima Denominazione a volume e a valore anche nel 2023Milano, 5 gen. (askanews) – Il Prosecco Doc si conferma anche per il 2023 la prima Denominazione enologica italiana sia a volume che a valore, con una produzione imbottigliata di oltre 616 milioni di bottiglie. Lo ha comunicato il Consorzio Prosecco Doc, spiegando che “si è registrato tuttavia un calo del 3,5% negli imbottigliamenti rispetto all’anno precedente, che scende sotto il 2% se non si considera la tipologia rosé, che ha subito un calo più significativo, pur continuando a rappresentare oltre l’8% dell’intera Denominazione”.
“Il dato è sostanzialmente in linea con le previsioni operate dal Consorzio in vista dell’Assemblea ordinaria dei soci che, prima dell’estate, ha approvato la governance della Denominazione proposta dal Consiglio di Amministrazione” ha spiegato il presidente, Stefano Zanette, precisando che “nell’analizzare i dati non possiamo non tener conto di un contesto internazionale piuttosto complicato e di una situazione economica pesantemente condizionata da un’inflazione che, seppure in calo, pesa notevolmente sui bilanci delle famiglie, sia in Italia che in molti dei nostri mercati più importanti”. “Nelle prossime settimane la nostra attenzione si concentrerà – su alcune importanti modifiche del Disciplinare di produzione che riguarderanno una maggiore segmentazione delle produzioni, sia in termini qualitativi che geografici, ma anche il confezionamento e l’etichettatura” ha aggiunto Zanette, sottolineando “ciò al fine di meglio rispondere alle attese dei consumatori più esigenti, nella convinzione che il Prosecco saprà rappresentare, anche per il futuro, una delle eccellenze enologiche italiane più apprezzate al mondo”.