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Roma, Regimenti: riportare la sicurezza alla Stazione Termini

Roma, Regimenti: riportare la sicurezza alla Stazione TerminiRoma, 10 gen. (askanews) – “La stazione Termini è il biglietto da visita della Capitale e ho voluto constatare in prima persona quali sono le criticità che rendono l’area particolarmente insicura. Oggi all’interno della stazione, grazie al lavoro della Polfer e ai militari, vige un alto livello di sicurezza. Appena fuori, da Piazza dei Cinquecento a via Giolitti, il degrado, l’incuria e la presenza di bivacchi di senza fissa dimora e migranti irregolari rende la situazione particolarmente delicata. A farne le spese sono i cittadini che, soprattutto nelle ore notturne, rischiano la propria incolumità”. Così l’assessore alla sicurezza urbana, alla polizia locale della Regione Lazio, Luisa Regimenti.

“La Regione Lazio, nell’ambito delle sue competenze, vuole offrire il suo contributo. È prioritaria la creazione di un tavolo interistituzionale permanente con Prefettura, Questura, Comune di Roma e Regione, con il coinvolgimento attivo della Polizia locale, che abbia il compito di coordinare e monitorare costantemente la situazione della stazione e delle aree limitrofe. La notte appare il momento più delicato: c’è anche un problema di spaccio, di alcolismo e di prostituzione. Il controllo dell’area è complicato anche per le attività commerciali aperte fino a tarda notte all’esterno delle quali spesso ci sono aggregazioni di persone dedite ad attività illecite. Le forze dell’Ordine fanno il possibile ma se non interveniamo sul degrado non riusciremo a risolvere il problema” ha spiegato l’assessore. “Il coordinamento interistituzionale è necessario, la situazione a Termini è anche frutto di un aumento della povertà, di emarginazione, di difficoltà a trovare alloggi, di disagio psichico non curato e di migranti che cercano riparo nei luoghi dove c’è più possibilità di aggregazione. Occorre un progetto con interventi da un punto di vista sociale e sanitario, le Istituzioni devono dare risposte perché la sicurezza è un bene non negoziabile per i cittadini”, ha concluso Luisa Regimenti.