Aie: crescita rinnovabili da record, obiettivo Cop28 più vicino
Aie: crescita rinnovabili da record, obiettivo Cop28 più vicinoRoma, 11 gen. (askanews) – Nell’anno che si è appena chiuso la capacità di generazione di energia da rinnovabili su scala mondiale è stata aumentata del 50% in più rispetto a quanto era stata incrementata nel 2022. Lo rileva l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) nel suo rapporto sulle rinnovabili, osservando che la capacità di generazione di elettricità da queste fonti si sta espandendo a ritmi da record, “i più forti mai registrati negli ultimi trent’anni dando una concreta possibilità – afferma – alla realizzaizone dell’obiettivo di triplicare la generazione di capacità per il 2030 da parte dei governi che hanno sottoscritto gli impegni della Cop 28”.
Secondo il rilievi dello studio, nel 2023 la capacità complessiva aggiunta sulla generazione di energia elettrica da rinnovabili ha raggiunto 510 gigawatt, con il solare che ha rappresentato i tre quarti di questo aumento. E l’aumento più rilevante sul solare si è registrato in Cina, che secondo l’Aie nel 2023 ha installato una quantità di pannelli fotovoltaici equivalente a quella che è stata installata in tutto il mondo nel 2022. Sempre la Cina ha aumentato la sua capacità di generazione di energia dall’eolico del 66%. Ma l’Aie riporta aumenti da record sulle capacità di generazione da rinnovabili anche in Europa, Stati Uniti e Brasile.
“Il nuovo rapporto mostra che in base alle politiche attuali la capacità globale di rinnovabili è in carreggiata per aumentare di due volte e mezzo per il 2030. Non ancora abbastanza abbastanza per raggiungere l’impegno di triplicare le rinnovabili della Coop 28, ma ci stiamo avvicinando”, commenta fFatih Birol, direttore esecutivo dell’Aie. “Eolico e solare oggi sono meno costosi dei nuovi impianti a combustibili fossili e, in molti paesi, anche meno costosi di impianti a combustibili fossili già esistenti. Restano delle difficoltà da superare, secondo me la sfida più rilevante è potenziare il finanziamento e lo sviluppo delle rinnovabili nei paesi emergenti in via di sviluppo, che – conclude – in molti casi restano indietro indietro”.