Veneto Via del Mare, Zorzi e Favero (Pd): pagare strada esistente non serve
Veneto Via del Mare, Zorzi e Favero (Pd): pagare strada esistente non serveRoma, 12 gen. (askanews) – “Zaia vuole così tanto bene alla sua provincia che dopo la Superstrada Pedemontana regala ai trevigiani un’altra strada a pagamento. Ribadiamo con forza la nostra contrarietà a trasformare una delle ultime strade gratuite ad alto scorrimento della Marca in un’altra strada a pedaggio. Mettere le mani nelle tasche di cittadini e lavoratori, con il rischio poi di compromettere comunque i conti della Regione, come sta succedendo per la SPV, non è la soluzione. Anzi crea solo problemi in termini di traffico e sicurezza nelle vie secondarie dei centri abitati dei comuni coinvolti” afferma Giovanni Zorzi, Segretario Provinciale del PD di Treviso. “Si tratta di un progetto vecchio di oltre dieci anni – continua Matteo Favero Responsabile Ambiente del PD Veneto – che peraltro non risolve il collo di bottiglia di accesso a Jesolo e alle altre località del litorale di Cavallino con un sottodimensionamento delle previste arterie di redistribuzione del tratto verso il litorale. Senza contare le serie conseguenze su di un territorio prezioso adiacente alla laguna di Venezia, ovvero uno degli ecosistemi lagunari più estesi e più importanti d’Europa e dell’intero bacino Mediterraneo, impattando in maniera pesante sulla viabilità comunale dei territori attraversato”. “Conosciamo bene – concludono gli esponenti dem – la necessità di un aggiornamento viario di questa arteria e dell’accesso alle spiagge del Veneziano ma in tutti i casi la Treviso Mare deve restare gratuita. A meno questa operazione non rientri in un disegno più ampio di logistico-commerciale per lo sfruttamento delle ultime aree verdi rimaste e di risiko sulle concessioni autostradali nazionali”.