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Agricoltura, bando Isi Inail: 90 mln per macchinari più sicuri

Agricoltura, bando Isi Inail: 90 mln per macchinari più sicuriRoma, 15 gen. (askanews) – “È fondamentale cancellare i rischi del mondo agricolo, bisogna diffondere una cultura della sicurezza. Non ci devono essere più morti né incidenti sul lavoro dovuti alla mancanza di fondi per sostenere la garanzia di strumenti di lavoro che limitino totalmente gli incidenti frutto dell’assenza di strumenti idonei. Anche un solo infortunio sarebbe troppo, quindi dobbiamo riuscire ad azzerare questi rischi o almeno quelli dovuti all’assenza di strumenti; l’imperizia non è un elemento su cui possiamo incidere”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida a margine della presentazione al Masaf del bando Isi Agricoltura 2023 dell’Inail.

Il bando, pubblicato lo scorso dicembre, stanzia 90 milioni di euro – 55 milioni in più rispetto all’edizione dell’anno precedente – per mitigare i rischi legati all’utilizzo di trattori e macchine agricole favorendo la sostituzione dei mezzi obsoleti. Oltre all’aumento dei fondi a disposizione, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40) organizzati anche in forma societaria, è stato anche aumentato l’importo massimo erogabile per ciascun progetto portato da 60mila a 130mila euro. Cresce, inoltre, la percentuale di copertura delle spese sostenute, dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori. Dall’analisi dei dati presenti negli archivi statistici dell’Inail, aggiornati alla data dello scorso 31 ottobre, emerge che nel quinquennio 2018-2022 gli infortuni riconosciuti dall’Istituto nella gestione Agricoltura sono stati 114.744, di cui 447 mortali. Circa la metà dei decessi avvenuti in occasione di lavoro è legata alla perdita di controllo di una macchina agricola, frequente è il caso di ribaltamento del trattore.

“L’andamento degli infortuni è decrescente ma non dobbiamo rassegnarci, anzi dobbiamo rinforzare ancora di più le misure di prevenzione. C’è stato un ulteriore sforzo, la dotazione del bando Isi 2013 è di 90 milioni, è uno sforzo importante e ci auguriamo che le aziende rispondano al bando, aperto lo scorso dicembre. Per noi la parola d’ordine è prevenzione, che vuol dire anticipare i problemi, intervenire prima che si verifichino. Il bando Isi asse 5 Agricoltura è sicuramente uno strumento efficace per cercare di arginare gli infortuni”, lo ha detto il commissario straordinario dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo sottolineando l’importanza della collaborazione tra diversi soggetti della pubblica amministrazione come avviene con il Masaf e con il ministero del Lavoro. Sul fronte della sicurezza, il ministero, ha ricordato Lollobrigida, “ha lavorato anche con altri strumenti finanziari per garantire innovazione tecnologica e l’acquisto di queste strumentazioni. Con il commissario D’Ascenzo dell’Inail e con il ministro Calderone abbiamo ritenuto prioritario questo tipo di approccio e oggi i primi segnali si vedono in maniera più che concreta. In questa iniziativa dell’Inail si passa da 30 a 90 milioni per l’acquisto di mezzi più sicuri, che sono affiancati anche dai 400 milioni del Pnrr dedicati all’acquisto di mezzi agricoli e ai 225 milioni che il ministero ha scelto di investire sempre in questo settore”.